l gup di Brindisi, Maurizio Saso, ha assolto al termine di un processo con rito abbreviato uno degli imputati della maxi operazione sul fotovoltaico selvaggio nel Brindisino.
BRINDISI - Fu arrestato ingiustamente per due settimane e poi rimase un anno ai domiciliari: assolto definitivamente in Cassazione dopo 20 anni, un ex maresciallo dei carabinieri di Lecce, Medoro Giannone, di 59 anni, dovrà avere ora un indennizzo di 60 mila euro come risarcimento per i danni morali subiti.
OSTUNI - Il bond da 500 milioni di dollari non esiste, garantisce la Federal Reservi. Quindi se qualcuno tenta di riprodurlo e magari prova anche a piazzarlo, non è da ritenersi colpevole del reato di contraffazione. Lo ha sostenuto il legale dell’imprenditore ostunese, Antonio Flore, assolto.
FRANCAVILLA FONTANA - Un bacio rubato, un abbraccio forzato e anche qualche toccatina di troppo. Sarebbero stati senza dubbio da qualificare come molestie sessuali, se solo tra lui e lei non vi fosse stata una intensa e tribolata relazione. Felice Rossini, un imprenditore agricolo di Villa Castelli, è stato assolto dal reato di violenza sessuale.
VILLA CASTELLI - Ci furono abusi edilizi ma non solo. Quel resort sui colli, una ‘cattedrale nel deserto’ fu il frutto di irregolarità compiute da un pubblico ufficiale, Pasquale Suma il capo dell’ufficio tecnico del Comune di Villa Castelli e dai due imprenditori.
BRINDISI - Dopo un processo lungo tre anni, al termine di 23 udienze e all’esito di analisi eseguite da almeno una decina di periti, è stato assolto perché ‘il fatto non sussiste’, il radiologo della clinica Salus.
BRINDISI – Non ci fu alcun abuso di ufficio nel comportamento del dirigente del settore Affari generali della Provincia di Brindisi, Donato Gianfreda, che il tribunale ha assolto dal reato contestato perché il fatto non sussiste. E’ assai probabile, ora, che Gianfreda sporga querela per calunnia contro colui che lo aveva denunciato, un altro dipendente dell’amministrazione provinciale brindisina, Walter Pepoli.
BRINDISI - Fu rinviato a giudizio per aver omesso il pagamento delle ritenute previdenziali e assistenziali ai suoi dipendenti negli anni 2007-2008, ma è stato assolto. Fine di un incubo giudiziario per l'imprenditore brindisino Marco Beneggiamo, titolare della Compagnia Lavori Industriali Srl di Brindisi, assistito dall'avvocato Danilo Serio. Processato con rito abbreviato l'imprenditore è stato assolto perchè il fatto non sussiste dimostrando che l'omesso versamento era dovuto a gravi difficoltà economiche della società a sua volta avvenuto per il mancato pagamento di alcune commesse di anni precedenti.
OSTUNI – Assolto per non avere commesso il fatto dall'accusa di furto Cosimo Bruno Bruno, marito della ex proprietaria dell’Hotel Novecento. Secondo l'accusa, che ha chiesto la condanna a quattro mesi di reclusione, l'imputato avrebbe allacciato abusivamente l'albergo all'Acquedotto pugliese usufruendo dell'acqua nonostante il servizio gli fosse stato interrotto per morosità.
CEGLIE MESSAPICA – Cinque mesi e dieci giorni di custodia cautelare perché ritenuto responsabile di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata a compiere rapine ai camionisti ed a ricettare la merce rubata. Ora Cosimo Lerna, 45 anni, di Ceglie Messapica, che era accusato anche di ricettazione, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Praticamente la sezione collegiale del Tribunale di Bari ha accolto la richiesta avanzata dal difensore, avvocato Aldo Gianfreda.
BRINDISI - Il fatto non sussiste. Eppure Vito Fioretti, 37 anni, di Brindisi, è stato sei mesi agli arresti (tra carcere e domiciliari) con l’accusa di minaccia aggravata, spari in luogo pubblico, detenzione e porto abusivi di arma da fuoco. Il processo si è concluso con la decisione del giudice Anna Perrelli di assolvere l’operaio.