Va a riposo anche Nino Boellis, l'autista dei sindaci di Brindisi
A 67 anni, e dopo 40 di servizio, è giunto il momento di cedere il volante dell'auto più importante del municipio di piazza Matteotti
A 67 anni, e dopo 40 di servizio, è giunto il momento di cedere il volante dell'auto più importante del municipio di piazza Matteotti
E’ accaduto intorno alle 13 di oggi, lunedì 22 luglio a Costa Morena, nell’area destinata all’imbarco per la Grecia
Le auto gli sfrecciavano intorno rischiando di investirlo. Il cucciolo ora cerca una casa
Se ti piace stare al volante e vuoi combattere il periodo di crisi economica, allora l’abilitazione al servizio di noleggio con conducente è la soluzione giusta per te
Chiusa l'inchiesta, il pm chiede l'archiviazione per i 12 indagati per omicidio colposo: "Infarto acuto, patologia naturale". Escluso anche il nesso con l'attività lavorativa. Il dipendente della società di nettezza urbana si accasciò sull'asfalto del piazzale a fine turno, il 2 luglio 2016: aveva 60 anni, era padre di tre figli
La 43enne, originaria di Cellino San Marco, macina quotidianamente centinaia di chilometri in giro per l'Europa, combattendo con tenacia i pregiudizi. "Mi hanno sbattuto un sacco di porte in faccia"
Trenta minuti "prigioniera" in un bus, mezz'ora da incubo per una donna di Brindisi che chiamò i carabinieri e denunciò il conducente: l'uomo, Antonio Serinelli, 58 anni di Torchiarolo è stato condannato dal giudice monocratico Vittorio Testi a scontare sei mesi di reclusione per sequestro di persona.
BRINDISI – E’ basata quasi interamente sulla relazione che consegnerà l’ispettore dello Spesal Asl di Brindisi al pm l’inchiesta sulla morte di Claudio Saraceno, l’autista morto ieri nel petrolchimico di Brindisi mentre effettuava una riparazione al pullman in avaria.
BRINDISI – E’ stato travolto dal pullman che stava tentando di riparare il 57enne Claudio Saraceno, di Cellino San Marco, autista alle dipendenze di una ditta di Cisternino, la Ciccimarra, che effettua il servizio di trasporto degli operai che lavorano all’interno dello stabilimento Petrolchimico di Brindisi. L’incidente è avvenuto intorno alle 13 e 30.
SAN PIETRO VERNOTICO – Una multa di 140 euro e un punto in meno sulla patente all'autista del camion della nettezza urbana che questa mattina è sprofondato in via Cairoli a San Pietro Vernotico durante l'espletamento del servizio.
TORRE SANTA SUSANNA - Perde il controllo della sua Smart che finisce nella campagna circostante, fermandosi contro due alberi di ulivo.
BRINDISI - Una sosta imprevista, per molestare l’unica passeggera del pullman che conduceva: è arrivato il conto, dopo un anno di processo per tentata violenza sessuale: Morleo Francesco Di Paola, autista 49 enne delle Ferrovie Sud Est è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, a un risarcimento danni complessivo di 10mila euro nei riguardi della parte civile, una studentessa 18enne del liceo socio-psicopedagogico di Brindisi, difesa da Daniela Faggiano.
BRINDISI - Non c’è pericolo di reiterazione del reato. Poi c’è anche da considerare che è incensurato, l’autista del Tir che è in carcere dal 24 settembre scorso per aver provocato un incidente ferroviario in corrispondenza del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nei pressi della stazione di Cisternino. E’ con queste motivazioni che Ionut Cociabab è ritornato in libertà in attesa del processo che inizerà il 7 marzo prossimo.
SAN PIETRO VERNOTICO – La chiesa gremita di gente, saracinesche abbassate in segno di lutto, volti rigati dalle lacrime. Occhi rossi di dolore, rabbia, solidarietà per una famiglia che ha perso in modo del tutto inaspettato un padre, un marito, un figlio, un fratello. L'intera comunità sanpietrana, oggi, ha salutato per l'ultima volta l'autista del 118, Antonio Cennoma, 46 anni conosciuto da tutti come Tonino, deceduto il 4 ottobre scorso dopo aver lottato per la vita per un lungo mese nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi.
Le sirene delle ambulanze azionate dai colleghi hanno salutato per l'ultima volta Antonio Cennoma, l'autista del servizio 118 di San Pietro Vernotico (Brindisi) precipitato per salvare una donna che minacciava il suicidio, e deceduto dopo alcune settimane di coma.
SAN PIETRO VERNOTICO – Antonio Cennoma è morto da eroe. Forse su quel tetto di via Nitti non ci sarebbe mai dovuto salire ma lo ha fatto e lo ha fatto per cercare di salvare un'altra vita. Quella di una donna di 42 anni che minacciava il suicidio. Al di là di ogni responsabilità, che saranno poi accertate in un'altra sede, per i suoi concittadini l'autista del 118 del Pronto soccorso di San Pietro, che il 29 agosto scorso rimase coinvolto in un gravissimo incidente mentre cercava di salvare una donna che minacciava di lanciarsi nel vuoto, è e resterà sempre un eroe.
S. PIETRO VERNOTICO - Una tragica fatalità o un incidente sul lavoro in merito al quale vanno ricercate eventuali responsabilità? Il dramma di Antonio Cennoma, il soccorritore del 118 di San Pietro Vernotico morto per salvare una donna che minacciava il suicidio, è oggetto di un’inchiesta avviata dalla procura di Brindisi per concorso in omicidio colposo: sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati dal pm Savina Toscani.
SAN PIETRO VERNOTICO – La notizia della morte dell'autista del 118, Antonio Cennoma, che il 29 agosto scorso rimase coinvolto in un grave incidente mentre cercava di salvare la vita a una 42enne che minacciava il suicidio, ha sconvolto la comunità sanpietrana. La salma del 46enne, però, non ha ancora fatto ritorno nel suo paese natale. È a disposizione della magistratura e non è escluso che il pubblico ministero titolare delle indagini, Marco D'Agostino, disponga l'esame autoptico.
SAN PIETRO VERNOTICO – E’ deceduto nelle prime ore del mattino di oggi l’ausiliario del servizio 118 che il 29 agosto, per salvare una donna che minacciava il suicidio, precipitò assieme a lei riportando una gravissima lesione cranica. Da allora Tonino Cennoma, 46 anni, non è mai più uscito dal coma e a nulla è valso l’intervento cui fu sottoposto dai neurochirurghi dell’ospedale Perrino di Brindisi. La famiglia, i colleghi hanno sperato sino all’ultimo, ma alla fine le condizioni neurologiche del paziente sono diventate irreversibili.
BRINDISI - Autista della Stp rinviato a giudizio per sequestro di persona. Finirà a processo la vicenda di una passeggera di un autobus di linea a cui nonostante le reiterate richieste il conducente impedì di scendere dal mezzo. L'udienza è stata fissata dal giudice per le indagini preliminari per il 2 luglio prossimo dinanzi al tribunale di Brindisi. A processo l'autista 50enne della Società Trasporti Pubblici, Antonio Serinelli, accusato di sequestro di persona da una 45enne del capoluogo, assistita dall'avvocato Danilo Di Serio.
S.VITO DEI NORMANNI – Tre giorni senza assistenza domiciliare per una anziana paziente di S.Vito dei Normanni, perché l’autorizzazione firmata dal responsabile di turno della sede Asl locale non è stata recapitata a Brindisi causa ferie dell’autista che trasporta i plichi. Questo accade nell’era di Internet, del web, dell’informatizzazione e delle prediche sull’efficienza della pubblica amministrazione. E’ possibile ricevere per e-mail l’ingiunzione di un avvocato (raccomandata AR a seguire), ma non trasmettere un documento importante per la salute di una persona. Sono questi i buchi neri che spesso inghiottono i buoni propositi di riforma, gli anelli deboli della catena, gli inciampi del servizio sanitario nazionale.
BRINDISI – Avrebbero viaggiato sino a destinazione, o sino al punto dove avrebbero cambiato mezzo di trasporto, all’interno di una gabbia di legno circondata da rotoli di carta. Erano in tredici, e la loro meta finale è in fase di accertamento. Tutti minori di 18 anni, tutti afghani di nazionalità tagika, come rivelano i loro tratti somatici, il taglio degli occhi a mandorla, nettamente diversi da quelli dei pashtun, che costituiscono quasi la metà della popolazione del tormentato paese dove la guerra sembra infinita. Questo carico di ragazzini è stato scoperto dagli scanner del sistema di controllo del porto di Brindisi, questa mattina poco dopo lo sbarco del Tir che lo trasportava sin da Patrasso, sembra.