Notizie su autore
Undici film d’autore all’Impero: a marzo “Judy”
L'incendiario? E' il pensionato di 80 anni vicino di casa
Al «Cinema Teatro Impero» la primavera d’autore in una rassegna
Presepi d’autore dal museo della Ceramica di Grottaglie al Castello di Gallipoli
Fa saltare un'auto, preso poche ore dopo
SAN DONACI – Alle 4,10 ha fatto esplodere un ordigno rudimentale sotto l'auto di una donna con cui erano nati dissidi per questioni economiche, alle 10 era già in manette. Protagonista di questo atto criminoso conclusosi, però, con successo per le forze dell'ordine, un 26enne torchiarolese domiciliato a San Donaci.
Pestaggio barista, arrestato l'autore
SAN PIETRO VERNOTICO - Quaranta giorni di prognosi e un intervento al volto per la vittima del pestaggio di ieri sera al bar Paradise di San Pietro, Luigi Pietanza. In manette, invece, il suo aggressore, Riccardo Paladini, 26 anni, sorvegliato speciale con precedenti per estorsione e associazione per delinquere. Denunciati i complici, S. B. di 27 anni e E. S. di 26. Tutti dovranno rispondere di lesioni personali e violenza privata. Paladini, invece, anche di inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza.
Vanni il banchiere: la pista dei soldi
BRINDISI – Alle 8,30 di questa mattina Giovanni Vantaggiato sarà seduto di fronte al giudice delle indagini preliminari Ines Casciaro per il secondo interrogatorio dopo quello della notte tra il 6 ed il 7 giugno, quando è crollato scegliendo di interrompere la ostinata catena di negazioni dietro cui si era arroccato mentre i poliziotti del pool investigativo costituito a Brindisi gli contestavano video, targhe, telefonate, sopralluoghi e altre circostanze e indizi raccolti in 18 giorni. Ines Casciaro è stata pm a Brindisi e sa benissimo dov’è la Morvillo Falcone, la scuola martire. Vantaggiato avrà accanto come nella notte della confessione il suo difensore, Franco Orlando, penalista di Nardò. Il minimo di collaborazione dimostrato ha garantito a Vanni Vantaggiato la custodia cautelare nel braccio femminile del carcere di Borgo San Nicola di Lecce, dove si svolgerà l’interrogatorio di garanzia odierno. Altrimenti gli sarebbe toccato l’incubo della cella di sicurezza nel settore maschile, pronto a diventare per lui peggio dell’inferno.
Ha ammesso di aver cercato la strage
BRINDISI - "Non ho fatto esplodere la bomba di notte perchè non c'era nessuno". Questa una delle spiegazioni date sull'esecuzione dell'attentato da Giovanni Vantaggiato, il 68enne rivenditore di carburanti di Copertino arrestato la notte scorsa come esecutore della strage del 19 maggio scorso davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. Lo riferito poco fa in conferenza stampa il procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta, riunito con investigatori e giornalisti presso la procura brindisina, a poche centinaia di metri dal luogo dove è esplosa la bomba.
Non è la prima bomba del benzinaio
BRINDISI - Non è finita qui, per Giovanni Vantaggiato, il benzinaio di 68 anni arrestato nel corso della notte per la strage del 19 maggio davanti alla scuola professionale Morvillo Falcone di Brindisi. La polizia è pronta a imboccare una pista che partendo da Vantaggiato incrocia una serie di attentati misteriosi avvenuti sia nel Leccese che nel Brindisino. Vantaggiato, per alcuni suoi concittadini una persona al di sopra di ogni sospetto, potrebbe essere invece il depositario di molti segreti.
Interrogatorio concluso da arresto
Si è concluso poco fa l'interrogatorio del benzinaio 68enne Giovanni Vantaggiato, di Copertino, che ha confessato dopo ore di stringenti domande ed esibizione di materiale probatorio, di essere l'autore dell'attentato in cui è morta la studentessa 16enne di Mesagne, Melissa Bassi, ed altre cinque ragazze della scuola brindisina Morvillo Falcone sono rimaste ferite, tre in maniera gravissima. Al termine, Vantaggiato sarebbe stato dichiarato in arresto.
Il martirio di Joe, dentro l'ex minorenne
ORIA – Erano in tre, la sera del 20 aprile 2004, i cavalieri del male che massacrarono a martellate e poi seppellirono sotto la sabbia di Torre Borraco il 17enne Joseph De Stradis, che ancora respirava. E come li dovremmo chiamare? Confidenzialmente con qualche appellativo tipo zio o zia come gli aguzzini di Sarah Scazzi, che se per fortuna non sono nostri parenti? Forse qualcuno tra Francesco Fullone, l’architetto ed il principale esecutore dell’omicidio, Luigi Caffa, il presunto amico che attirò in trappola la vittima, o Fabio Palazzo, che allora aveva 17 anni esattamente come la vittima, nel frattempo si sarà pentito e punta alla redenzione, magari (gli ultimi due) anche senza l’aiuto della galera visto che di carcere sin qui ne hanno fatto poco. Ma andateglielo a dire ad Anna De Stradis, la mamma di Joe.
Flash/ Rosa Marina, preso aggressore
OSTUNI – E' stato individuato all'alba l'aggressore del 17enne barese (Francesco A.) ferito a colpi di portaghiaccio alla testa, fino ad essere ridotto in fin di vita, sulla spiaggia di Rosa Marina. A 48 ore di distanza dalla feroce aggressione avvenuta nei pressi del lido Rodos, gli investigatori della Squadra di polizia giudiziaria - anticrimine del Commissariato di Ostuni, hanno individuato, localizzato e denunciato il responsabile del ferimento del minore dopo una serrata caccia all'uomo. Insieme con lui sono state denunciate anche altre persone, ritenute, a vario titolo, responsabili di altri reati.