Emesso divieto di avvicinamento nei confronti di marito e padre violento
Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Questura di Brindisi. Si tratta di un uomo di 48 anni
Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Questura di Brindisi. Si tratta di un uomo di 48 anni
Un 55enne è stato raggiunto da un’ordinanza di misura coercitiva personale del Divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna
Indebito utilizzo di carte di credito, atti persecutori e reiterazione nella guida senza patente. Nei guai un 55enne, una 48enne e un 42enne
Nei confronti di un 31enne già denunciato per atti persecutori, violazione degli obblighi di assistenza famigliare e furto aggravato
Dovrà osservare una distanza di non meno di 500 metri e non potrà comunicare con alcun mezzo né con la ex né con i suoi congiunti
Si stratta di un giovane di 23 anni di Ostuni. La ex fidanzata in una circostanza era stata costretta a recarsi al pronto soccorso
Un 43enne di Erchie è stato arrestato per non aver rispettato il divieto di avvicinamento. A un 35enne di Carovigno è stata applicata la misura coercitiva personale del divieto di avvicinamento
Misura interdittiva a 58enne di Ostuni. Gli atti denunciati dalla vittima sono cominciati nel 2016
BRINDISI - Prosegue con un articolo di Marco Mitrugno, che a fine ottobre ha lasciato il movimento giovanile di Fli di cui era segretario provinciale per dedicarsi a ZeroPositivo, la nuova formazione liberal-riformatrice nata in varie città italiane, il dibattito sulla situazione politica avviato da BrindisiReport.it in vista delle prossime elezioni. ------------------------------------- Il momento che stiamo vivendo è storico per molti fattori: vi è una crisi economica forse peggiore di quella del 1929; la classe politica è in crisi come l’economia, non gode della fiducia dei cittadini; il sistema è al collasso, non possiamo più permetterci di vivere con uno Stato chioccia, troppo invadente nelle vite dei cittadini. E allora, cosa si può fare per rimettere sulla strada giusta un Paese che rischia di ritornare nel baratro? Le parole d’ordine sono due: riforme radicali. Riforma del welfare, riforma dei partiti, riforma della scuola e dell’università, i tagli ai costi della politica (finanziamento pubblico in primis), “riforma” dell’essere cittadini: è arrivato il tempo della responsabilità individuale, ognuno si assume le proprie responsabilità senza scaricare (come si fa tutt’ora) le colpe su altri fattori o soggetti.