BRINDISI - Sulle ragioni politiche delle tensioni sfociate poi nella ricerca del contatto fisico duro ognuno ha la propria versione, anche il capogruppo di Noi Centro, Paolo Maria Urso. Il quale con un lungo comunicato ha spiegato nel primo pomeriggio di aver reagito ad una provocazione di Cosimo Ferretti. Scambio di accuse, dunque, anche a distanza di qualche ora dalla sospensione della seduta odierna del consiglio provinciale. Anche se la domanda più importante per i cittadini è: la Provincia di Brindisi, prima del suo definitivo scioglimento, riuscirà ad approvare il riequilibrio di bilancio richiesto dal governo? In attesa di sapere come va a finire, ecco cosa racconta Urso dei fatti.
BRINDISI – Diventa quasi una farsa la faccenda delle nuove indicazioni per gli imbarchi ed il check-in. L’Autorità Portuale è stata costretta ad un cambiamento in corsa spedendo nuovi cartelli a sostituire quelli contestati dagli agenti marittimi (va rimarcato che tutto ciò avviene il 2 agosto e non il 2 maggio o il 2 giugno), ma intanto è scoppiato parallelamente il caso del personale ausiliario inviato sul posto sempre dall’Authority, con tanto di paletta e pettorina, per instradare all’interno del varco doganale i turisti, anche se all’interno si trova il check di una sola nave, e quello di altre 5 è invece all’esterno nel terminal privato. E non è tutto: si scopre che chi dovrebbe informare i passeggeri non sa nulla di destinazioni e orari delle navi.