Almeno 20 brindisini avevano investito una parte dei loro risparmi in azioni della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. E’ concreto il rischio che anche loro vedano andare in fumo il proprio denaro a seguito del crack dell’istituto di credito toscano, una delle quattro banche in crisi nei confronti delle quali il governo ha approvato un decreto che ha azzerato il valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate
Hanno visto andare il fumo il loro investimento i correntisti brindisini che avevano acquistato le obbligazioni di un istituto di credito, la Banca Etruria, per la quale il governo e la Banca d’Italia hanno predisposto in tempi da record un salvataggio da 3,6 miliardi di euro, riguardante anche altre tre banche in dissesto in dissesto, fra cui la Cassa di Ferrara e Banca Marche