Le motivazioni della sentenza del Tribunale di Roma dopo il processo con rito abbreviato. Debito di oltre 18 milioni di euro con l'erario: l'imprenditore brindisino doveva rispondere di bancarotta fraudolenta
Reclusi da ieri presso il carcere di Rebibbia il 49enne Cristiano Pescara e la 47enne Isabella Gioia. A Las Palmas avrebbero costituito delle società con i fondi distratti dal patrimonio di aziende fallite
Ordine di carcerazione per l'imprenditore di Brindisi, 74 anni, ricoverato in ospedale: deve scontare la pena residua di 4 anni, 5 mesi e dieci giorni, dopo essere stato riconosciuto colpevole di reati conseguenti al fallimento della Tubisaldo. Venne arrestato il 3 giugno 2010 nell'operazione Matrioska. La difesa chiede i domiciliari
Sentenza a tre anni e sei mesi, il brindisino si costituisce in carcere, ricorso dei difensori per la sospensione della pena: “Disparità di trattamento tra imputati nella legge svuota-carceri”. Il Tribunale rimette in libertà l’imprenditore che ora potrà chiedere l’affidamento in prova ai Servizi sociali