Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura, è stato eseguito a carico di due persone, amministratori di diritto e di fatto di una società di capitali. Indagini condotte dalla Guardia di finanza
Ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione delle imposte. Al centro dell'inchiesta le operazioni la Maw, azienda che opera nel settore dei lavori di meccanica di cui non è stata trovata la documentazione contabile
Denunciato il responsabile della società fallita e il titolare di una nuova casa editrice che aveva la stessa sede della prima. Sequestrati in tutta Italia libri sottratti alla procedura fallimentare
Il Tribunale del Riesame di Lecce annulla l’ordinanza di custodia ai domiciliari, così come chiesto dall’avvocato Manfreda. Le accuse mosse nell'inchiesta sul fallimento della partecipata Fiscalità locale
Il Riesame accoglie il ricorso dell’avvocato Lillo: il primo cittadino era ai domiciliari dal 4 giugno, nell'inchiesta sul fallimento della partecipata Fiscalità Locale. Libero anche Conte, presidente del cda della società. Domani l’istanza per Renna. Il pm chiede l’arresto per Ventrella accusato del furto della fascia tricolore e un quadro nell’ufficio del sindaco
Ha ricostruito la vicenda del fallimento della partecipata Fiscalità locale. Nel 2010 lui stesso denunciò ammanchi per 100mila euro. Facoltà di non rispondere per Conte, fisicamente provato. Difesa al Riesame
Il caso del bilancio 2012: “Da perdita di più di 100mila euro, a utile di 1,18 euro”. Il gip: “Agonia già nel 2010, dai dipendenti segnalazioni su sparizioni dati e sanzioni a elettori di opposizione”
Dopo intercettazioni sul fallimento Fiscalità locale: “Gestita con i piedi, non bisogna essere geni per capirlo”. Contestato dissesto per oltre mezzo milione di euro. Il gip: “Danno ingente al Comune”
Nell’inchiesta sul fallimento della Fiscalità Locale Srl, partecipata per la riscossione dei tributi, finiscono ai domiciliari Pasquale Rizzo, il predecessore Maurizio Renna e Luigi Conte, presidente del cda. Altri quattro indagati, sequestrati 200mila euro. Verifiche su appalti per il verde. Scoperto il furto della fascia tricolore. Il prefetto ha sospeso Rizzo: le funzioni al suo vice, Giuliana Giannone
Spunta un terzo indagato. Cristiano Pescara e Isabella Gioia, in carcere già da sette giorni, davanti al gip: “Estranei alla bancarotta”. Il pm: “Merce trasferita in container affittato a Bari”. La difesa al Riesame
Caso Fiscalità Locale: avviso di garanzia anche all’ex sindaco Rizzo: atto dovuto, deliberò la messa in liquidazione della società di riscossione tributi
Ai domiciliari Angelo Scarli, 50 anni: deve scontare sei mesi per reati connessi al fallimento. In carcere Giuseppe Nuzzaci, 53, per violazione delle prescrizioni
Sotto processo era finito l’imprenditore mesagnese Antonio Maggiorano: “Il fatto non sussiste” per il Tribunale di Brindisi in aderenza alla verità da sempre sostenuta dalla difesa, affidata all’avvocato Marcello Falcone
Sono stati assolti con la formula perché il fatto non sussiste i quattro componenti della famiglia d'Astore e l'amministratore e liquidatore finale, arrestati nel gennaio 2012 per bancarotta fraudolenta. Lo ha deciso oggi il gup Maurizio Saso, al termine di un processo con rito abbreviato
SAN MICHELE SALENTINO - E’ una bancarotta fraudolenta che risale al 2002, dall’importo di circa due milioni di euro, quella che ha fatto sì che si aprissero le porte del carcere per un noto commerciante d’auto di San Michele Salentino, la capitale delle rivendite di mezzi usati.
BRINDISI - Per il Tribunale anche il pagamento in nero degli stipendi dei giocatori fu un sistema di distrazione delle somme. Il caso in questione è quello del Brindisi Calcio in epoca Salucci e del fallimento del 2004: oggi, a nove anni di distanza dai fatti, si è chiuso il primo grado del processo con due condanne per bancarotta fraudolenta.
BRINDISI – Aveva dichiarato fallimento per sganciarsi da un debito di 2milioni 371mila euro contratto con l’erario e con la previdenza sociale, e con l'aiuto di altri tre complici aveva costituito due nuove società con gli stessi beni patrimoniali sottratti a quella fallita. E c’è un’evasione dell’Iva di 360mila euro. Un imprenditore sanpietrano, Antonio Simone di 62 anni, è stato perciò arrestato oggi dai militari del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Brindisi per bancarotta fraudolenta ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento di imposte.