“Un istituto di risocializzazione nella ex base Usaf di Brindisi”
La proposta di riconversione dell'ex base sulla strada per San Vito avanzata da Forum Ambiente, Salute Pubblica ed altre associazioni
La proposta di riconversione dell'ex base sulla strada per San Vito avanzata da Forum Ambiente, Salute Pubblica ed altre associazioni
Il Tribunale riconosce l’innocenza di Salvatore Balestra, 31 anni, di Brindisi: il pm aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi
Un rogo di vaste dimensioni si è sviluppato all'interno dell'ex base militare, fra Brindisi e San Vito dei Normanni. Polizia municipale pronta a chiudere la strada. Vigili del fuoco impegnati su numerosi fronti
Cosa ha intenzione di fare il governo italiano della parte della ex Base Usaf di San Vito dei Normanni ancora non destinata ad altri usi, malgrado siano state completate alcune bonifiche delle strutture in amianto presenti? Lo chiede in una interrogazione al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il deputato del Movimento 5 Stelle della Bat, Giuseppe D'Ambrosio
BRINDISI - I Vigili del Fuoco hanno fermato in tempo nella tarda mattinata odierna un fronte di fiamme che stava marciando verso la parte centrale della ex Base Usaf di S.Vito dei Normanni. Le operazioni di spegnimento sono terminate poco dopo le 14. La segnalazione dell'incendio è partita dal corpo di guardia dell'Aeronautica Militare che presidia l'area, dove la Protezione civile nazionale sta valutando la possibilità di realizzare un centro di smistamento per richiedenti asilo, in alternativa alla tendopoli di Manduria.
SAN VITO DEI NORMANNI - E’ durato circa un’ora e si è concluso tra le perplessità di tecnici e amministratori, il sopralluogo presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni. Una passeggiata tra ruderi e amianto. Il verdetto lo si conoscerà soltanto il 28 luglio prossimo, per bocca del capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli.
ROMA - “L’allestimento di un centro di accoglienza presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni presuppone la fattibilità di un progetto complessivo di recupero degli immobili e di bonifica dell’area che alla Protezione civile sino ad oggi non era stato prospettato a dovere”. Così il sindaco di San Vito Alberto Magli.
BRINDISI – La soluzione, semplice e concreta, per utilizzare la grande area dell’ex Base Usaf di S.Vito dei Normanni l’hanno trovata i militari. Ai quali compete, peraltro, la prelazione sugli utilizzi dell’area essendo la stessa stata riconsegnata al ministero della Difesa italiano dal Pentagono, quando gli americani – dopo la caduta del muro di Berlino e la fine delle tensioni con l’ex Unione sovietica – decisero di tagliare nel mondo gli insediamenti non più indispensabili. Le rappresentazione di quello che può essere il futuro della base, che fu uno snodo essenziale della guerra elettronica tra Est ed Ovest, si è avuta nei giorni scorsi e precisamente tra il 31 gennaio e l’11 febbraio, quando alcune unità, anche corazzate, della 82ma Divisione di Fanteria “Torino”, appartenente alla Brigata Pinerolo, vi hanno svolto una intensa attività di addestramento al combattimento in centri urbani, utilizzando l’ancora vasto patrimonio edilizio del sito, ormai in stato di degrado continuo.
Rumeno sorpreso durante una razzia di rame all'interno della ex base Usaf