Brindisi, l'Imu e i regali alle centrali
BRINDISI - Il Comune incassa quote Ici (ora Imu) dalle società proprietarie delle centrali elettriche notevolmente inferiori a quelle introitate da altre città italiane dove operano impianti molto più piccoli di quello di Cerano, ad esempio, e che non possono certo definirsi poli energetici come Brindisi, che di centrali termoelettriche ne ha tre, ma con un incasso Imu complessivo nettamente più basso di quanto realizzano altre municipalità da un solo impianto. Quindi non solo convenienze nella movimentazione del carbone con tariffe esigue imposte dall'Autorità portuale, ma anche maxi-sconti prima sull'Ici e adesso sull'Imu.