Prudentino assolto dalle accuse di omicidio e mafia, condannato a 12 anni Benedetto Stano
BARI - Il capo contrabbandiere Francesco Prudentino, detto “Ciccio la Busta”, è stato assolto dalla Corte d'assise di Bari dall'accusa di associazione mafiosa e di essere stato il mandante dell'omicidio di Vladimir Jelenic, detto Vania, il ventiduenne montenegrino ucciso la notte tra il 23 e il 24 ottobre del 1995 a Bar, in Montenegro. Condannato invece l’ex capoclan brindisino, poi pentito, Adriano Benedetto Stano. Il giovane - secondo la Dda di Bari - fu assassinato per aver chiesto a Prudentino un pizzo di 200 milioni di lire per offrire protezione alle attività illecite legate al contrabbando internazionale di sigarette che il trafficante di sigarette di Ostuni svolgeva all'epoca in Montenegro.