MESAGNE - “Aprite le orecchiette”, ché talvolta è sufficiente mutare prospettiva per combattere il peggiore dei mali, basta riazzerare il proprio orologio biologico, portandolo indietro di qualche decennio per sconfiggere gli acciacchi più o meno gravi, dalle gastroenteriti ai tumori.
BARI – Toccherà alla Regione Puglia concorrere per definire il Bes, Benessere equo e sostenibile. Sarà infatti la Consulta regionale femminile pugliese che fa parte del gruppo di lavoro nazionale, ad individuare dodici “dimensioni del benessere”, interrogando direttamente gli italiani. Il Bes nasce per misurare il benessere equo e sostenibile nel suo progresso della società italiana. Il progetto è nato da un’iniziativa congiunta del Cnel e dell’Istat.