FASANO - Sembra filare tutto liscio, oggi, nonostante le lungaggini (normalissime dice chi è già stato lì) dei controlli alla frontiera: stanno infatti attraversano il valico di Rafah i 27 italiani (erano inizialmente 34 ma alcuni erano riusciti a rientrare nei giorni scorsi) rimasti bloccati nella Striscia di Gaza per alcuni giorni.
FASANO - “Stiamo tutti bene a Gaza, ma il valico dalla parte egiziana è chiuso, ecco perché lo stop”. Da ieri all’1.30 sono bloccati nella striscia di Gaza 34 attivisti italiani che si erano recati lì giovedì scorso nell’ambito di una spedizione di solidarietà organizzata da giorni per portare medicinali e il denaro di una raccolta fondi all’ospedale Al Awda.
BRINDISI - Stanno ricevendo qualche panettone e le bottiglie per brindare. Perché anche per loro, i 26 marittimi bloccati sulla Ionian Spirit dal 17 settembre scorso, il Natale che arriva sia dignitoso, visto che non potrà essere felice. I membri dell’equipaggio della nave traghetto dell'Agoudimos che è ferma nel Seno di Levante perché soggetta a un pignoramento (non è mai stata sotto sequestro), questione per altro risolta da un pezzo, trascorreranno le festività lontano dalle proprie famiglie, in una terra straniera.
CISTERNINO - Quattro immigrati afghani, tre dei quali minorenni, sono stati intercettati da una pattuglia del Norm della compagnia carabinieri di Fasano in pieno centro a Cisternino. I quattro erano visibilmente disorientati. Resta da accertare se siano arrivati in Puglia a bordo di un natante condotto da scafisti di qualche organizzazione di trafficanti, o se nascosti a bordo di qualche Tir.
SAN PIETRO VERNOTICO – I lavori di ampliamento del cimitero comunale di San Pietro Vernotico resteranno bloccati fino a quando l’Autorità di Bacino non approverà il nuovo progetto di mitigazione del rischio idrogeologico cui è soggetta l’area dove dovrebbe essere costruito il nuovo camposanto. Al momento a disposizione del Comune di San Pietro Vernotico ci sono 23 loculi recuperati, tramite ordinanza sindacale, dai posti di proprietà delle confraternite.
MESAGNE – Panico all’ospedale De Lellis di Mesagne dove sono rimaste bloccate in ascensore tre persone: una paziente, un infermiere e un autista del servizio 118 dell’Ospedale Antonio Perrino di Brindisi. I tre dopo essere passati dal pronto soccorso del nosocomio mesagnese si dirigevano ai piani superiori per trasportare la pazienze arrivata dal pronto soccorso di Brindisi. Solo dopo quasi un’ora arriva un tecnico della Manutencoop.