BRINDISI - Preoccupazione ed un invito a definire ad un tavolo tecnico il problema dell'adeguamento alle prescrizioni della Legge Seveso di alcune linee dello stabilimento Sanofi Aventis di Brindisi, bloccato in parte dalla Regione Puglia sulla base di una relazione dell'Arpa, che aveva indicato una serie di criticità. Li ha espressi il senatore Salvatore Tomaselli del Pd, di fronte alla notizia. "Desta grande preoccupazione il provvedimento adottato da Regione e Arpa Puglia di sospensione di alcune delle attività produttive dello stabilimento Sanofi di Brindisi a seguito di una verifica della politica di sicurezza dell'azienda e delle conseguenti prescrizioni, al cui adeguamento si sarebbe proceduto finora in maniera insufficiente", dice infatti il parlamentare.
Le immagini dell'azione che è costata l'arresto a 18 aderenti al cosiddetto Comitato dei disoccupati di Brindisi: il blocco degli autocompattatori e del personale del servizio raccolta rifiuti nelle giornate dell'1 e 2 marzo 2011.
BRINDISI – La rivolta per salvare Wikipedia parte anche su Facebook. Sono più 45 mila le persone che hanno aderito alla pagina sul social network mondiale, Facebook “Salviamo Wikipedia – Save me, please”. Ma ogni secondo che passa, aumentano sempre più le persone contrarie al ddl intercettazioni, comma 29, che in Italia sta mettendo ad alto rischio la vita di chi fa informazione.
A dieci giorni dall’inizio dei massimi campionati nel basket italiano scoppia il caos: l’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha emesso oggi il dispositivo relativo al ricorso presentato dalla Reyer Venezia contro la Federazione Italiana Pallacanestro e nei confronti del Teramo Basket “per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Federale n. 1 del 12 luglio 2011 e di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, per l’adozione di ogni provvedimento diretto a consentire l’iscrizione nella serie A maschile della Reyer Venezia per la stagione sportiva 2011/2012”.
BRINDISI – Cosa hanno respirato per lunghe ore i brindisini il 28 agosto scorso, quando il petrolchimico di Brindisi, centrale Enipower inclusa, è andato in tilt a causa di un buco di tensione sulle reti Terna? Non lo sapremo mai. La relazione pubblicata da Arpa Puglia, Dap di Brindisi, sull’accaduto contiene valutazioni “rassicuranti” negli esiti, ma profondamente condizionate dall’inadeguatezza dei sistemi di misurazione disponibili, che non rilevano la vasta gamma di inquinanti collegati alle produzioni chimiche industriali. E in questo caso i dubbi restano.
BRINDISI – Il problema che ha bloccato totalmente gli impianti del petrolchimico consortile di Brindisi, non solo quelli di Polimeri Europa ma anche di Basell, è collegato ad un problema accusato dalla rete nazionale Terna, ed ha investito anche le centrali termoelettriche di Edipower e quella a turbogas di Enipower. La situazione in questi minuti dovrebbe tornare alla normalità, con il ripristino dell’energia agli impianti chimici che possono ora cominciare le procedure di rimessa in marcia.
BRINDISI - Torcia di emergenza di Polimeri Europa ripetutamente in funzione questa mattina a Brindisi, mentre si cerca di apprendere se ciò sia dovuto ad un malfunzionamento dell'impianto di cracking, cui è collegata la candela di Torre Cavallo, oppure se si tratti di un blocco dell'impianto dovuto ad un black-out.
BRINDISI – Decine di denunce in arrivo per il blocco ad oltranza degli automezzi in uscita al capannone della Monteco, e di conseguenza della raccolta rifiuti in città, da parte dei disoccupati che negli ultimi dieci giorni hanno protestato nei pressi del Comune di Brindisi. Impedendo l'uscita dei camion della raccolta rifiuti, i disoccupati hanno interrotto di fatto un pubblico servizio e gli agenti della digos – guidata dal vice questore aggiunto Vincenzo Zingaro – sta valutando in queste ore la loro posizione.
BRINDISI - Primo arresto nel braccio di ferro innescato attorno al servizio di raccolta rifiuti a Brindisi da parte delle organizzazioni sindacali Fiadel, Cisl, Uil e Cgil e del personale, che hanno cominciato da ieri mattina un boicottaggio senza preavviso del nuovo piano industriale della società Monteco di Campi Salentina. Agenti della Digos hanno bloccato e ammanettato stamani un caposquadra del cantiere Monteco, il cinquantenne Franco Carratta, detenuto agli arresti domiciliari con permesso di lavoro.
BARI -L’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro, in relazione ad alcune segnalazioni apparse sulla stampa locale, relative al presunto ampliamento delle concessioni demaniali dovuto al noto fenomeno dell’erosione costiera, evidenzia che, allo stato, per effetto di un preciso divieto imposto dalla legge regionale n.17/2006, è precluso il rilascio di nuove concessioni.