Era ricercato dall'8 agosto scorso, da quando cioè, con un colpo di forbice si liberò del braccialetto elettronico facendo perdere le sue tracce. La notte scorsa è stato rintracciato a piedi sulla litoranea nord di Brindisi e arrestato. Torna in carcere il 27enne brindisino Luca Ciampi
Nelle campagne di Ceglie Messapica non c'è segnale gps. Il braccialetto elettronico quindi non funziona. Come si risolve il problema? Semplice. Si riaprono le porte del carcere, nonostante il diritto acquisito a starsene ai domiciliari in attesa di sentenza, purché sotto il controllo del dispositivo.
Alla fine anche i difensori di Francesco Curto, lo "Svedese", e di Antonio Del Fiore, un cliente sanvitese dello spacciatore brindisino, ottengono gli arresti domiciliari. Li ha concessi il tribunale del riesame, cui si rivolti gli avvocati Ladislao Massari per Curto e Andrea D'Agostino per Del Fiore
Ai domiciliari, ma con il braccialetto elettronico. E' il primo caso a Brindisi di tele-controllo continuo da parte delle forze dell'ordine: il pioniere è Gianluca Lorè, 30 anni di Brindisi. L'uomo, dopo aver reso piena confessione di una tentata rapina compiuta a Oria, è stato condannato a una pena di un anno di reclusione.