Per il primo anno i dati di rilevamento del Parco Nazionale Nouabalé-Ndoki della Repubblica del Congo hanno mostrato l’assenza di bracconaggio nell’area.
Intervento dei carabinieri forestali: i cacciatori avevano già abbattuto tre tordi. La provincia di Brindisi rappresenta ancora oggi un territorio ad alta densità venatoria
Vanno a caccia e tornano a casa con un arresto per cessione abusiva di arma comune da sparo, porto abusivo di arma comune da sparo e utilizzo di richiami sonori vietati durante la caccia
Un vero e proprio arsenale di trappole per la cattura della fauna selvatica è stato scoperto e sequestrato dai carabinieri della stazione di Villa Castelli, assieme ai carabinieri forestali della stazione di Ceglie Messapica
L'uomo è stato individuato dagli uomini della Forestale nelle campagne del capoluogo. Alla vista degli uomini in divisa ha tentato la fuga nascondendosi in un casolare
Il personale del comando stazione del Corpo Forestale di Ostuni, nell’ambito della campagna di contrasto al fenomeno del bracconaggio, ancora presente in alcune aree rurali della provincia brindisina, ha denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi un 53nne di Pezze di Greco G.S. perché sorpreso con selvaggina di cui è vietata la caccia
Continua il bracconaggio nell'area del Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa, dove personale della Polizia provinciale ha colto in flagranza di reato quattro cacciatori provenienti da centri della provincia di Lecce, sequestrando loro armi e prede, e denunciandoli alla procura della Repubblica di Brindisi
Quando i forestali lo hanno raggiunto per eseguire un controllo a suo carico ha finto di svolgere lavori agricoli nel proprio terreno, invece aveva sparato a quattro esemplari di piccione selvatico (Columba livia), specie protetta ai sensi della normativa in materia venatoria e nel periodo di chiusura della stagione della caccia
Cinque persone denunciate, tre sequestri di armi e munizioni e multe per oltre quattromila euro. È questo il bilancio di una serie di servizi compiuti nelle ultime due settimane finalizzati alla repressione dell'attività venatoria illegale e del bracconaggio
BRINDISI – La Provincia di Brindisi dichiara guerra al bracconaggio, e si impegna nei prossimi giorni ad aggiungere alle attività della polizia venatoria anche una intesa operativa tra tutte le parti interessate. Il bracconaggio infatti danneggia tutti: i veri amanti delle attività venatorie, e il patrimonio faunistico dello Stato .