BRINDISI - Candidato sindaco del centrosinistra: slitta alla prossima settimana l’investitura ufficiale del giornalista Mimmo Consales: nome che il Partito democratico ha servito stamane al tavolo della coalizione, incassando il sì, tra gli altri, di Udc, “Noi centro”, Api e Socialisti, ma trovando resistenze a sinistra. Sel, “Sviluppo e lavoro” ed Italia dei Valori avrebbero chiesto tempo, per riflettere. Un distinguo che molti hanno già letto come il preludio di uno strappo che da qui a qualche giorno potrebbe spingere la sinistra a prendere le distanze da Democratici & Co, dando vita ad uno schieramento che, in alternativa al centrosinistra ufficiale, troverebbe la propria sintesi nella candidatura a sindaco del notaio Michele Errico.
BRINDISI - Brindisi sarà pure laboratorio nazionale, punto di riferimento per la costruzione del grande centro, ma non è l’ombelico del mondo neppure per l’Udc, che in tema di candidature guarda oltre, ammonendo gli alleati: in Puglia si vota anche in altri tre capoluoghi di provincia (Lecce, Taranto e Trani). I conti devono quadrare su scala regionale, dunque, perché possa passare l’assenso dei centristi a una candidatura Pd nella scalata al timone della città, lasciato vacante anzitempo dal sindaco uscente Domenico Mennitti. E così, mentre Giovanni Carbonella (investito nei giorni scorsi dal coordinamento locale dei Democratici ad avviare un primo giro di consultazioni per tastare il polso attorno alla sua candidatura) continua a “riflettere”, cercando conforto e sostegno lungo l’asse Roma-Brindisi, nel centrodestra crescono le quotazioni dell’ex numero due di Palazzo Nervegna, Mauro D’Attis.
BRINDISI – Pd: prove tecniche di implosione. Sul nodo legato alla scelta del candidato sindaco il capogruppo consiliare uscente Salvatore Brigante esterna, brucia tutti e pone veti. I vertici provinciali e regionali del partito reagiscono con fermezza. Tra i Democratici il clima ora è davvero infuocato. “Io come tanti che abbiamo sostenuto la candidatura di Giovanni Carbonella - scrive nel pomeriggio Brigante - ci auguriamo che lui sciolga la riserva in senso positivo. In attesa delle decisioni del tutto personali di Carbonella è bene puntualizzare alcune cose”. E giù l’elenco
BRINDISI - Doveva essere la riunione finale, quella delle grandi decisioni: da assumere e servire agli alleati. E’ stata, invece, l’ennesima fumata nera. Nulla di nuovo, infatti, è emerso a margine dei lavori del coordinamento cittadino del Pd tenutosi ieri, per chiudere il cerchio attorno alla scelta del prossimo candidato sindaco al Comune capoluogo. Di nuovo c’è soltanto quel che già era assodato: l’autoreferenza che avanza. Due disponibilità a scendere in campo formalizzate spontaneamente dagli interessati: quella dell’ex parlamentare Giovanni Carbonella e quella dell’architetto Carlo Faccini.
BRINDISI - Visita conoscitiva al Carcere di Brindisi da parte dei consiglieri Antonio Matarrelli (Sel), Giovanni Brigante (Puglia per Vendola) e il neo-responsabile regionale per la sanità di Sel, Franco Colizzi.
BRINDISI – “Più che il dolore fisico è l’imbarbarimento in cui è piombato questa città che mi amareggia”. Ferito, più nell’animo, che dai pugni sferrati con inaudita violenza al volto, il dottore Salvatore Brigante racconta a Brindisi Report, la mattinata di ordinaria follia della quale è stato suo malgrado protagonista.
Dottore, intanto come sta?
“Non è il dolore fisico che mi disturba, ma il degrado sociale in cui siamo piombati. Una difficoltà quotidiana con cui chi fa questo lavoro si misura ogni giorno. Oggi è toccato a me, ma sapesse quanti episodi succedono in quest’ospedale, con i medici impossibilitati a fare il proprio mestiere, sempre come se si fosse in trincea. Non c’è più rispetto, non solo per la figura del medico, ma anche e soprattutto per la persona. Ed è questo il fatto che mi addolora”.
BRINDISI – Due pugni in faccia dopo la richiesta di una ecografia al seno, proprio prima di recarsi a svolgere un intervento urgente. Spietata aggressione all’interno dell’ospedale Perrino, ai danni del consigliere comunale e capogruppo del Pd, oltre che, urologo Salvatore Brigante. Il pestaggio è avvenuto intorno alle 12.30 quando il medico è stato affrontato nel reparto di urologia, dove presta regolarmente servizio. Un giovane, in compagnia di un altro uomo, avrebbe avvicinato il medico chiedendogli in maniera pressante una ecografia al seno per la madre. Esame, tra l’altro che Brigante, non essendo materia di sua competenza, non avrebbe potuto nemmeno svolgere.
BRINDISI – Appare irreparabile lo strappo tra la segreteria provinciale del Partito Democratico brindisino e l’ex presidente della Camera di Commercio, Giovanni Brigante, che ha annunciato la propria candidatura nella lista La Puglia per Vendola.
BRINDISI - La decisione di candidarsi nella lista del presidente Nichi Vendola potrebbe costare all'ex presidente della Camera di Commercio, Giovanni Brigante, l'espulsione dal partito Democratico. Lo ha detto questa sera il segretario provinciale del Partito Democratico, Corrado Tarantini.