BRINDISI - Più di 10mila firme per chiedere che venga finalmente svolta una indagine epidemiologica sul territorio brindisino, finalizzata a definire con dati scientifici lo stato di salute dei brindisini e la relazione tra l’emergenza ambientale ed i preoccupanti dati sanitari emersi da alcuni studi epidemiologici. Questa mattina il rappresentante del movimento Brindisi Bene Comune ha consegnato al sindaco Mimmo Consales il plico contenente le 10.220 firme raccolte nelle ultime settimane.
BRINDISI - Anche e soprattutto la qualità e la sicurezza del cibo e quindi dei prodotti agroalimentari costituiscono oggi un tema primario per la salvaguardia dell'ambiente e della salute. Intende occuparsene in maniera specifica anche Brindisi Bene Comune, che organizza l’incontro “ Mangiar non nuoce - Salute e Lavoro in Agricoltura”, per mercoledì 20 giugno alle 18.30 presso la propria sede in Via Porta Lecce 80. Un incontro per affrontare il tema dell’agricoltura sostenibile, dicono gli organizzatori, che dopo la prova convincente nelle elezioni amministrative di maggio, proseguono sulla strada intrapresa.
BRINDISI – Dopo la preoccupante giornata di fuoco e fiamme che ieri ha visto Brindisi al centro delle cronache per i due principali impianti industriali, la centrale Enel di Cerano e il petrolchimico Polimeri Europa, il movimento ‘Brindisi bene comune’ sta svolgendo una campagna per comprendere cosa questi eventi possono aver comportato per l’ambiente, e cosa è stato emesso nell’aria.
BRINDISI – Inaugura la sede elettorale nello stesso locale di corso Garibaldi dove per alcuni mesi era rimasto aperto un info-point di Brindisi Lng, e presenta già la propria lista. Il movimento Brindisi Bene Comune è già pronto ad affrontare i 40 giorni cruciali della campagna elettorale amministrativa, che culminerà nel voto del 6 e 7 maggio, e compie un gesto simbolico. Quelli di corso Garibaldi 55 “sono infatti i locali utilizzati come info -point fino a pochi giorni fa dalla Lng, la società che voleva occupare il nostro porto con un rigassificatore”, si legge in un comunicato della lista che sostiene il candidato sindaco Riccardo Rossi.
BRINDISI - C'è una corsa, nella zona industriale di Brindisi, a realizzare un termovalorizzatore di rifiuti solidi urbani? I segnali non mancano: le dichiarazioni recenti dei un manager di Acea (la utility lombarda che sta acquisendo Edipower dopo lo spezzatino Edison) circa una possibile riconversione della stessa centrale termoelettrica di Costa Morena, e le voci attorno alla riconversione del termodistruttore di rifiuti speciali pericolosi dell'Asi, riaffidato a Termomeccanica che l'aveva gestito oper 20 anni - assieme alla discarica connessa, ora in fase di messa in sicurezza - prima della breve parentesi Veolia. Brindisi Bene Comune, almeno per quanto riguarda l'ex termodistruttore Asi, appena dissequestrato ma da ristrutturare integralmente, ricolge queste domane allo stesso Consorzio dell'Area di Sviluppo Industriale.
BRINDISI - A proposito delle riflessioni di Vittorio Bruno Stamerra sulla vicenda Edipower, una realtà industriale che almeno a Brindisi non dialoga con il territorio a proposito dei propri piani e progetti (non sappiamo infatti quale sarà la sorte dell'impianto, ma sappiamo che la società cerca ormeggi nel porto per carboniere più grandi, e questo stride con le ipotesi di chiusura, ma apre altri scenari), riceviamo e pubblichiamo un intervento di Riccardo Rossi, candifato sindaco di Brindisi Bene Comune.
BRINDISI - Brindisi Bene Comune presenta venerdì 9 marzo alle 18 nella propria sede di via Porta Lecce 80 il candidato sindaco Riccardo Rossi e il programma per le prossime amministrative. “Il 6 e 7 maggio a Brindisi non si dovrà scegliere semplicemente un sindaco e una coalizione per governare Brindisi, ma scegliere una proposta politica e una visione di città. Viviamo il tempo in cui il modello di sviluppo imposto alla città mostra tutte le sue grandi contraddizioni, dall'emergenza ambientale a quella occupazionale, non essendo più in grado di assolvere un ruolo propulsivo”, dice una nota del movimento.
BRINDISI - Brindisi Bene Comune denuncia il forte disagio dei passeggeri albanesi al Terminal a Costa Morena. Con una lettera all'Autorità Portuale ed inviata per conoscenza al Consolato albanese in Italia, Riccardo Rossi per il movimento Brindisi Bene Comune ha denunciato il trattamento inospitale, al limite del razzismo, riservato ai passeggeri albanesi, in transito da e per l'Albania costretti a rimanere all'addiaccio sul piazzale di Costa Morena anche in condizioni climatiche di estrema rigidità.
BRINDISI - Riccardo Rossi, per Brindisi Bene Comune, scrive all'Autorità Portuale per chiedere che venga negata la concessione di 2mila metri quadrati richiesta dalla Bis Srl come area di deoposito di attrezzature Eni per l'estrazione di petrolio offshore "Sull'albo Pretorio del Comune di Brindisi è da pochi giorni comparsa la richiesta effettuata dalla società Bis Srl all'Autorità Portuale di Brindisi, con cui domandava in gestione 2000 metri quadrati in località Costa Morena da destinare a deposito attrezzature per Eni SpA, necessarie alla gestione della piattaforma petrolifera Fpso Firenze", fa sapere ancora Brindisi Bene Comune.
BRINDISI – Che a Brindisi ci siano vari interessi nell’aria attorno alla distruzione dei rifiuti urbani non è un mistero. Lo ha ipotizzato il presidente di A2A (che assume il controllo anche della centrale Edipower) che pensa di farlo usando i due gruppi termoelettrici in funzione a Costa Morena, trasformando la termoelettrica in termovalorizzatore. Pensa di farlo anche Termomeccanica, costruendo un termovalorizzatore nella zona industriale del capoluogo. Il presidente di Confindustria Brindisi ritiene che questa possa essere un’opportunità di lavoro per la città, e propone di accogliere e bruciare a Brindisi i rifiuti della Campania. La prima reazione c’è già.