Processo British Gas, prescrizioni annunciate ma resiste il reato di occupazione abusiva
BRINDISI – Usciranno presto di scena dal processo British Gas in corso davanti al tribunale di Brindisi i protagonisti imputati di corruzione. Reato ormai coperto da prescrizione grazie alle leggi varate da questo governo. Ciò è già avvenuto in un procedimento stralcio per una dirigente pro tempore della multinazionale inglese, Yvonne Barton, ed avverrà presto anche per un’altra pattuglia di personaggi che facevano parte del management incaricato dell’operazione tra la fine degli anni ’90 e il 2003, quando il 21 gennaio il governo Berlusconi concesse l’autorizzazione senza procedura di Valutazione di impatto ambientale. Ma c’è ancora un capo di imputazione che resiste, e sostiene il provvedimento di sequestro del cantiere di Capo Bianco: quello di occupazione abusiva di area demaniale marittima.