Scu, bando per la gestione dei terreni confiscati a Buccarella
Il Comune: “Valorizziamo l’identità rurale con prodotti tipici e lavoro”. Concessione per 10 anni in agro di Tuturano
Il Comune: “Valorizziamo l’identità rurale con prodotti tipici e lavoro”. Concessione per 10 anni in agro di Tuturano
Si è spento Giovanni Buccarella, 90 anni, padre di Salvatore detto Totò Balla, condannato all'ergastolo, perché ritenuto a capo di una frangia della Sacra Corona Unita
Lei è Vincenza Trenta la compagna di Giovanni Buccarella, detto 'Nino Balla' , l'altra è la moglie del figlio Salvatore, Antonia Caliandro. A voler essere pignoli, poiché entrambe hanno precedenti per mafia, le due non avrebbero dovuto frequentarsi, ma come si fa a impedire a nuora e suocera
Il filmato realizzato dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce sulla confisca dei beni alla famiglia del boss Salvatore Buccarella
Gli uomini della sezione operativa di Lecce della Direzione investigativa antimafia, in queste ore, stanno confiscando, in via definitiva, beni per 2,5 milioni di euro allo storico boss della "Sacra Corona Unita", Salvatore Buccarella.
BRINDISI - Mafia, pizzo e fotovoltaico, un affare di famiglia: arriva il conto per il clan Buccarella al termine del giudizio abbreviato scelto da dieci gli imputati, figure di primissimo piano della Sacra corona unita brindisina. Il gup di Lecce, Vincenzo Brancato ha deciso pene fino a 12 anni.
TUTURANO - Decorrenza termini di custodia cautelare anche per un’altra donna ritenuta dall’accusa organica alla Scu: è tornata oggi in libertà Vincenza Trenta, 58 anni, la compagna di Giovanni Buccarella, 86 anni, detto Nino Balla, padre di Salvatore.
BRINDISI - Il “boss” che è in cella da una vita va condannato a 12 anni di reclusione perché anche in tempi recenti continuava a dare ordini dal carcere: Salvatore Buccarella, 54 anni, recluso a Secondigliano, aveva investito in un affare di famiglia griffato Scu, la richiesta sistematica di pizzo agli imprenditori del fotovoltaico che avevano investito a Tuturano.
BRINDISI - La mano della criminalità organizzata sull'industria del fotovoltaico. I carabinieri del comando provinciale di Brindisi sono impegnati dalle primissime ore del mattino in una vasta operazione che investe anche la provincia di Lecce, per catturare 16 persone colpite da ordinanze di custudia cautelare richieste dalla Direzione distrettuale antimafia salentina a carico di altrettanti esponenti del clan Buccarella.
BRINDISI – Non solo tremila euro al mese sino al termine dei lavori, ma anche ottomila euro di arretrati. La ditta “Buccarella & Fai” non concedeva sconti. Pure gli arretrati pretendeva per lasciar lavorare senza intoppi l’azienda “Eds Infrastrutture Spa” di Terme Vigliatore, in provincia di Messina. E se non avessero pagato? Attentati dinamitardi e colpi di arma da fuoco, medicina in genere assai convincente. Unica concessione: la suddivisione della cifra in rate di 1.500 euro l’una.