Tentato furto al cash & carry: banda del buco in fuga con 1500 euro
Ladri in azione sulla San Donaci-San Pancrazio Salentino. L'allarme e le guardie giurate della Lf sventano il colpo
Ladri in azione sulla San Donaci-San Pancrazio Salentino. L'allarme e le guardie giurate della Lf sventano il colpo
Assalti alle poste di Caprarica e Cannole: Giuseppe Roberto Niccoli, Salvatore Quinto, e Oronzo Sgura giudicati con rito abbreviato
La scoperta questa mattina alle 6,30. Denuncia contro ignoti. Analoga azione lo scorso anno
Imputati Giuseppe Roberto Niccoli, 61, Salvatore Quinto, 53 anni (cognati), e Oronzo Sgura, 55 anni: furono arrestati il 13 aprile. Incastrati da telecamere e tabulati telefonici
Imputati Giuseppe Roberto Niccoli, 61, Salvatore Quinto, 53 anni (cognati), e Oronzo Sgura, 55 anni: furono arrestati il 13 aprile. Per i colpi usarono due Fiat, una intestata a una concessionaria e l’altra gravata da fermo amministrativo
Di appena 200 euro il bottino di un furto perpetrato al negozio di Mesagne la notte del 27 luglio. Tre giorni prima, un'altra intrusione
Il monito del sindaco Lanzilotti a pochi giorni dal consiglio comunale. A Brindisi, intervento della Lo Martire sul bilancio
Gruppo composto da cinque persone. Niccoli, Sgura e Quinto, in carcere, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
Niccoli, Quinto e Sgura: “Costretti a fare queste cose”. Volevano stringere la mano al direttore. Riposarono sul letto di una casa accanto alla filiale
Contestata anche una rapina all'ufficio postale di Caprarica e una incursione in un edificio attiguo a una banca di Lizzanello a Giuseppe Niccoli, Oronzo Sgura e Salvatore Quinto, già arrestati in flagranza di reato a Cannole
Il Tribunale del Riesame concede i domiciliari a Quinto e Sgura. Tutti e tre accusati di tentata rapina. La difesa: “Reato impossibile, foro troppo piccolo”
I brindisini Giuseppe Niccoli, Salvatore Quinto e Oronzo Sgura restano nel carcere di Lecce dopo l’arresto dei carabinieri. Il gip: “Avevano organizzato una rapina perché avevano pistola”
L'asfalto in quel punto era diventato sottile come un cracker, e la pioggia di questa mattina ha dato il colpo di grazia, rivelando una cavità sotto il manto stradale all'incrocio tra viale Aldo Moro, Via Tirolo e via Martiri delle Ardeatine. Il buco si aperto sul lato di connessione con via Tirolo, ed è stato presidiato da una pattuglia della Polizia locale in attesa del transennamento. Toccherà ai tecnici comunali accertare le cause del cedimento e la qualità dei lavori in passato effettuati in quel tratto.
La banda del buco torna a colpire. Dopo la serie di furti perpetrati lungo i corsi del centro storico, i malviventi si sono spostati al rione Commenda, dove la scorsa notte è stato svaligiato il negozio di abbigliamento “Mauro” di via Imperatore Augusto, nei pressi dell’ex cinema Astra. Da quanto appreso, i ladri si sono introdotti in un garage confinante con l’attività commerciale
BRINDISI – E' stato un foro largo 4-5 centimetri nascosto dietro le balle di acqua a insospettire il commerciante Giuseppe Mansueto di 41 anni, proprietario del minimarket “Bottega Mansueto”, situato all'incrocio tra viale San Giovanni Bosco e via Solferino a Brindisi.
CEGLIE MESSAPICA – Oltre alla “banda del bancomat” in giro per le vie del Brindisino, la notte scorsa, c'è stata anche la “banda del buco”. A essere presa di mira, questa volta, la gioielleria “Ficarelli” di Cataldo Palma sita al civico 77 di corso Garibaldi a Ceglie Messapica.
LATIANO – La banda del buco continua a depredare le gioiellerie del Brindisino. Intorno alle 5 di oggi a essere presa di mira è stata l'oreficeria “Il muro” di Giuseppe Rizzo sita in via Colonnello Montanaro a Latiano.
SAN MICHELE SALENTINO – Furto con buco la notte scorsa ai danni della gioielleria di via Ettore Tagliaferro a San Michele Salentino di proprietà di Oronzo Elia: i ladri sono entrati dal retro e hanno fatto man bassa di monili e gioielli esposti nelle vetrine. Del furto se ne è accorto il proprietario questa mattina quando ha aperto l'attività commerciale.
SAN PANCRAZIO SALENTINO – Ladri - elettricisti quelli che la notte scorsa hanno saccheggiato la tabaccheria di via Mesagne a San Pancrazio Salentino di Marco Rizzo: prima di entrare nell'attività commerciale, infatti, hanno praticato un piccolo foro nella parete sfilando il filo che porta l’energia elettrica al sistema di allarme.
BRINDISI – Un furto da ventimila euro è stato perpetrato durante la notte scorsa ai danni della gioielleria “Giovi Gold” di Giovanni Abatelillo di via Osanna. I ladri hanno praticato un foro nella parete posteriore del negozio di preziosi che confina con un garage e si sono portati via la cassaforte contenente gioielli e due assegni bancari.
BRINDISI – Hanno svuotato vetrine e cassetti impossessandosi di monili in oro e gioielli, i ladri che intorno alle undici di ieri sera sono entrati nella gioielleria “L'angolo” di via Ferrante Fornari, praticando un buco in un garage adiacente al negozio di preziosi, situato in vico Scalese. Nel cuore del centro di Brindisi, a due passi dai corsi principali. Il bottino è in corso di quantificazione.
SAN PIETRO VERNOTICO – Hanno avuto tutto il tempo di sradicare la grata di protezione e abbattere il muro presente dietro di essa a colpi di martello, i ladri che nella notte scorsa hanno messo a segno un furto al “Bar Stazione”, in piazza Falcone a San Pietro Vernotico, di Lorenzo De Tommasi. Hanno anche avuto il tempo di prelevare da espositori e cassetti centinaia e centinaia di pacchi di sigarette senza che nessuno (tra forze dell'ordine, vigilanti e cittadini “nottambuli”) mandasse all'aria il loro piano, di certo studiato attentamente a tavolino.
SAN VITO DEI NORMANNI - Due acrobati, più che due ladri della tipica “banda del buco”. S’infilano, dopo aver praticato il foro su un terrazzo del Banco di Napoli di Piazza Crispi, in un foro del diametro di circa 50 centimetri. Si calano nella filiale della banca all’ora di pranzo, mentre 4 o 5 dipendenti dell’istituto stavano mordicchiando il loro bravo panino, controllano le casse che avevano la chiusura a tempo, e, visto che erano sbarrate, fuggono.
OSTUNI - La banda del buco concede il bis: stessa banca, ma stavolta i malviventi puntavano all’assalto armato. Graziata l’agenzia dell’Arditi Galati. E’ probabile che i malviventi puntassero alla cassaforte. A scompaginare il piano criminale, lo scrupolo di una Guardia giurata (impegnata a piantonare la vetrata riparata alla meglio sabato scorso). Il fatto che da metà mattinata mancasse la corrente elettrica all’interno della sala dell’agenzia, ha rappresentato un campanello d’allarme soltanto all’imbrunire, quando il vigilante della "Securitas La Torre" ha allertato gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, evidenziando l’anomalia.