BRINDISI – Sei tonnellate di formaggi conservati in vaschette in alluminio e a temperature superiori rispetto a quelle previste per la corretta conservazione, e privi di etichettatura in lingua italiana destinati alle tavole del nostro Paese.
BRINDISI – Due arresti, una denuncia a piede libero e 34 chili di sigarette sequestrati al porto di Brindisi dalla Guardia di Finanza e dallo Svad Dogana nel corso dei controlli sui veicoli sbarcati dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, che hanno anche interessato un furgone con rimorchio a bordo delle quale c’erano alcuni cittadini bulgari. Prosegue quindi lo stillicidio di episodi collegati a quello che si può considerare un vero e proprio traffico tra il paese balcanico e l’Italia, destinato ad alimentare la vendita illegale al dettaglio soprattutto a Napoli, dove i bulgari hanno preso il controllo di parte dei banchetti nei quartieri del centro storico.
BRINDISI - Sembra senza fine la spola che fanno i trafficanti di sigarette di contrabbando bulgari tra i Balcani e il porto di Brindisi. Oggi la Polmare ne ha denunciato un'altro, dopo la scoperta di 30 stecche di sigarette nascoste sotto il pianale di una Volkswagen Sharan. La monovolume era sbarcata dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, e uscita dal varco doganale si erano fermata nel piazzale antistante il terminal privato.
BRINDISI - Altri clandestini, quattro, intercettati nel porto di Brindisi questa mattina, nel corso delle verifiche effettuate dalla Polizia di frontiera sui veicoli sbarcati dalla motonave traghetto Sorrento, proveniente da Igoumenitsa. Al termine del controllo, la Polmare ha arrestato due cittadini bulgari che si trovavano a bordo del pullmino in cui erano nascosti quattro uomini di origine afghana, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni.
BRINDISI – I bulgari che vivono a Napoli, dove hanno intrapreso l’antico mestiere della vendita di strada delle sigarette di contrabbando, hanno finito con l’assimilare la creatività tipica dei partenopei. Per introdurre in territorio italiano le loro “bionde” (ma non vi aspettate le classiche Marlboro, qui si parla di marche sconosciute e a basso costo come le Richman Royal) le pensano tutte, pur di superare indenni i controlli di polizia che, Schengen o non Schengen, a Brindisi sono sempre piuttosto severi. L’ultima questa sera, quando la Polmare ha scoperto un doppio fondo in un rimorchio per cavalli, dove invece c’erano due somari.
BRINDISI – Weekend di controlli e arresti per la Guardia di Finanza di Brindisi, nel porto del capoluogo. Cinque persone di nazionalità bulgara sono state arrestate tra le giornate di sabato e domenica scorsi, per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ed un cipriota per favoreggiamento all'immigrazione clandestina per aver nascosto nella sua autovettura due immigrati. Sono 65 chilogrammi in totale invece la “bionde”occultate dai bulgari, e sequestrate dai finanzieri.
BRINDISI - Quante sigarette servono per imbottire i sedili e le intercapedini della carrozzeria di una Bmw? Circa 22mila: 30 chili, cioè 110 stecche, 1100 pacchetti. Le hanno trovate gli agenti della Polizia di Frontiera stamani nel porto di Brindisi, controllando una vettura appena sbarcata dal traghetto Ionian Queen proveniente da Igoumenitsa. I due bulgari a bordo della vettuta sono stati arrestati, ma poco altri cinque connazionali hanno seguito la stessa sorte, perchè quelli della Bmw in realtà facevano parte di un gruppo che era tornato in patria per fare un carico di tabacchi da rivendere poi al mercato nero di Napoli.
BRINDISI – Una “favelas” nel cuore del parco del Cillarese abitata da bulgari di etnia rom, con annessa prole. Bambini dell'età compresa tra i 4 e i 14 anni, che vivevano tra i loro stessi escrementi. Da un paio di settimane erano agli angoli degli incroci più importanti della città per chiedere l'elemosina. Ed è proprio seguendo i loro movimenti che i vigili urbani di Brindisi sono riusciti a scovarli in un rifugio pietoso, nascosto dalla boscaglia in un casolare dimenticato da Dio e dagli uomini nei pressi del parco del Cillarese. A poche decine di metri da quello che era l'ex comando della polizia municipale, gli agenti al comando del colonnello Teodoro Nigro, hanno messo fine ad un soggiorno abusivo indegno per la stessa incolumità degli occupanti.
BRINDISI - In quattordici, tra bambini adulti e anziani, tutti di origine bulgara, avevano invaso l'ex Ostello dei ferrovieri, eleggendolo a loro domicilio e riducendo quello che era rimasto del vecchio stabile ad una topaia, che risulta un comodo eufemismo. Il blitz dei carabinieri della compagnia di Brindisi, guidati dal capitano Cristiano Tommassini, e dei vigili urbani coordinati dal comandante Teodoro Nigro, ha permesso di disinnescare una potenziale bomba sanitaria.
BRINDISI – “Al ladro, fermatelo”. E questa volta per i due topi d’appartamento bulgari, l’arresto è arrivato in tempo reale.Non solo perché i due sono stati scoperti in flagranza dalla padrona di casa, ma perché hanno incontrato sulla loro strada gli agenti delle volanti ed il comandante della compagnia carabinieri di Brindisi, Cristiano Tommassini.