Una gigantesca e pericolosa pattumiera a cielo aperto. Ma soprattutto una spaventosa montagna di eternit, stoccata senza scrupoli ed in modo criminale nelle campagne tra Latiano e San Vito dei Normanni. E come se non bastasse, sono spuntate anche diverse batterie di fuochi di artificio. Una polveriera: ambientale. A scoprire la mega discarica abusiva sono stati i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Ostuni, in collaborazione con le unità aeree delle Fiamme gialle. Il luridume che i baschi verdi hanno potuto scovare in prima battuta, addentrandosi tra la vegetazione, era nulla rispetto all’immondezzaio venuto poi a galla lungo l’intera area e alla pericolosità del materiale accumulato all’interno del sito.
Giorni e giorni di fuoco e fiamme nelle campagne a ridosso della città, dove gli incendi appiccati ai campi di stoppie dagli stessi contadini e alle distese di erbe secche da gente priva di scrupoli sta mettendo a dura prova gli organici già risicati dei vigili del fuoco. Ancora nessuno ha assunto provvedimenti adeguati per una attività di prevenzione e repressione, lasciando il problema ai soli pompieri e alla polizia e ai carabinieri. Ma il rispetto delle ordinanze che fanno divieto di appiccare gli incendi alle stoppie e alle erbe secche nei campi dovrebbe essere un compito di polizia municipale e polizia provinciale. La situazione richieste la formazione di apposite task-force: mettendo da parte gli autovelox e cominciando a pattugliare il territorio comunale a caccia di incendiari e di gente che sta trasformando le campagne in discariche.
BRINDISI – Chino lungo il bordo dei campi, intento a frugare nell’erba alta: si sarebbe potuto scambiare per un cercatore di cicorie selvatiche, invece era uno spacciatore di droga che controllava i nascondigli dove aveva riposto alcuni vasetti di vetro pieni di sacchetti di cocaina. La Sezione antidroga della Squadra mobile sapeva invece benissimo cosa stesse facendo il brindisino Giuseppe Capozza, di 45 anni, e cercava solo la prova concreta per arrestarlo. I poliziotti lo avevano seguito sino allo svincolo di Restinco della superstrada Brindisi-Taranto, e lo avevano osservato da lontano per localizzare almeno uno dei punti in cui Capozza nascondeva la droga. Quando l’uomo è ripartito, lo hanno fermato e sono tornati indietro con lui sino alla zona di campagna localizzata pochi minuti prima. E a quel punto sono cominciati i guai per lo spacciatore.
MESAGNE – C’è chi alla raccolta differenziata dice di no e così, con inciviltà, getta sacchi di rifiuti nelle campagne mesagnesi. Ma D.L. di 35 anni di Mesagne, viene scoperto in flagrante e denunciato grazie anche alle segnalazioni che alcuni residenti della zona, di via Arno, hanno effettuato sul social network Facebook. I sopralluoghi della Polizia Municipale hanno fatto si di individuare il cittadino e denunciarlo. Facebook ancora una volta aiuta le forze dell’ordine a individuare l’inciviltà della gente.
FRANCAVILLA FONTANA - Più che una semplice discarica abusiva era un vero e proprio cimitero di automezzi. Singolare scoperta dei militari della compagnia della guardia di finanza della Città degli Imperiali e dei baschi verdi di Brindisi nelle campagne a cavallo tra Francavilla Fontana ed Oria.
SAN VITO DEI NORMANNI – Il presidente del consiglio comunale di San Vito dei Normanni, Alessandro Argentieri, dell’Italia dei Valori, scrive al sindaco Alberto Magli per la grave situazione che insorge in città per le ultime forti piogge che si sono abbattute su tutto il territorio brindisino e che hanno provocato dei danni nella periferia del comune sanvitese.
CISTERNINO - Ferito da un colpo di fucile dopo una lite per futili motivi, ma sono già in manette i due autori. E per la precisione, in flagranza di reato. Tommaso Pomentale, 18enne e Angelo Colaninno, 22enne, entrambi di Fasano sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia della Città della Selva. Poco dopo le ore 7 odierne, mentre si trovavano in contrada Montepizzuto, agro di Cisternino, dopo una lite nata per futili motivi, aggredivano un giovane del posto. Quest’ultimo, dopo essere stato malmenato, veniva colpito di striscio alla nuca da colpo di fucile da caccia esplosogli da uno degli arrestati.
BRINDISI – E' stato denunciato per ricettazione il proprietario del garage dove è ieri è stata rinvenuta la refurtiva composta da attrezzature e macchine agricole, pannelli fotovoltaici, cavi in rame, cavi elettrici, prodotti ortofrutticoli e veicoli. Si tratta del 36enne brindisino Emilio Longo, con precedenti per droga. L'uomo risiede insieme alla moglie nell'abitazione, sull'ex statale 16 che collega il capoluogo brindisino a San Pietro Vernotico, attigua al deposito oggetto ieri di perquisizione da parte degli uomini della squadra mobile di Brindisi e Lecce. Insieme alla refurtiva c'era anche un cavallo rinchiuso in uno sgabuzzino tenuto in pessime condizioni igienico sanitarie.
Ladri di macchine agricole, di mezzi da lavoro, di pannelli fotovoltaici, di cavi elettrici per ricavarne il rame. Questa l'identità degli utilizzatori di un deposito in una masseria tra Brindisi e S.Pietro Vernotico, dove veniva parcheggiata la refurtiva, e dove hanno fatto irruzione agenti delle squadre mobili di Brindisi e Lecce. Gente che agiva con passamontagna e certamente armata, ma non sono stati rinvenuti nè fucili, nè pistole, custoditi certamente altrove.
ORIA – Il Comune di Oria si dota delle ronde ecologiche. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale guidata da Cosimo Pomarico per combattere l’abbandono di rifiuti nelle campagne, optando per l'istituzione di un servizio di vigilanza.
Era in bella mostra su un caratteristico muro a secco, all’incrocio tra la S.Michele – Carovigno e la provinciale che porta da questa strada a S.Vito. Un vecchio televisore di quelli che si possono tenere in una casa di campagna.
S.VITO DEI NORMANNI – Non solo la rapina effettuata da cinque incappucciati nella villa di campagna dell’imprenditore Donato Nigro, agro di S.Michele Salentino, ma anche un grosso furto nella stessa zona ai danni dell’abitazione estiva dell’avvocato Nicola Pileggi, e un’altra rapina, ma questa volta in contrada Varvolla sulla S.Vito – Mesagne, contro l’ex architetto comunale Vito Di Viesto, e sempre a S.Vito un’ondata di furti anche nel centro urbano.
CEGLIE MESSAPICA – Situazione esplosiva sul fronte della raccolta rifiuti a Ceglie Messapica. A denunciare, quello che non solo rappresenta un malcostume diffuso da parte della cittadinanza, ma che crea non pochi problemi agli operatori ecologici, la Uil-trasporti e il consigliere di minoranza Tommaso Argentiero.
BRINDISI – Per un furto riuscito, uno andato a monte e con effetti pesanti per i ladri che stavano battendo le campagne di contrada Lucci razziando pesche. La polizia la notte scorsa ha colto in flagranza una coppia di brindisini che avevano appena cominciato a caricare di frutta il portabagagli di una vecchia Fiat Punto, riuscendo a bloccarne uno. Un altro è riuscito a fuggire, mentre altri due – si tratta sempre pregiudicati del capoluogo – sono stati riconosciuti mentre passavano in zona.
CISTERNINO - I carabinieri della stazione di Cisternino hanno recuperato nelle campagne un trattore, un autocarro e una macchina operatrice rubati il 14 maggio in un'azienda agricola in territorio di Fasano, agro particolarmente colpito negli ultimi due anni dal fenomeno dei furti ai danni di produttori ortofrutticoli.