Bosco Santa Teresa in fiamme, l'intervento del Canadair
Acqua dall'alto per domare il rogo che sta interessando l'area verde fra Tuturano e Mesagne. Vigili del fuoco in azione
Acqua dall'alto per domare il rogo che sta interessando l'area verde fra Tuturano e Mesagne. Vigili del fuoco in azione
Il volo del canadeir sull'invaso del Cillarese, devastato da uno spaventoso incendio
BRINDISI - Giorni di fuoco e fiamme nelle campagne a ridosso della città capoluogo e sui colli di Ostuni, dove nella tarda mattinata si è reso necessario anche l’intervento di due “Canadair” in dotazione alla Protezione civile e giunti da Lamezia Terme. Al vaglio degli inquirenti della Città bianca anche la posizione di un contadino, colto da lieve malore a seguito delle fumo che lo avrebbe travolto nel tentativo con ogni probabilità di domare il primo, violento focolaio di incendio sviluppatosi proprio all’interno del podere dove il bracciante con ogni probabilità stava dando fuoco ad un cumulo di erba secca. Il falò potrebbe essergli sfuggito di mano, sino a produrre il disastro: ridotti in cenere circa 8 ettari del costone (tra macchia mediterranea, boschivo, alberi secolari di ulivo) che, partendo da Santa Maria di Agnano, abbraccia la collina ostunese, sino a contrada Urselli.
La tramontana ha alimentato rapidamente le fiamme, partendo da almeno due focolai alla base dei monti di Ostuni. Non vi sono ancora prove certe del dolo, ma l'ipotesi è quella. Giornata di duro lavoro per vigili del fuoco di Brindisi e Ostuni, per le squadre della Protezione civile di Ostuni, Cisternino e Montalbano, per la Forestale. Impegnati anche tre aerei antincendio Fireboss e un Canadair. Polizia, carabinieri ed Esercito, con i vigili urbani si sono occupati del supporto. Salvate alcune masserie e ville della Selva di Ostuni.