Il sindaco: “Ci sono rimasto quando dice di mentalità mafiosa. Nessuno può adombrare dubbi sui nostri atti. Doveva fare l’assessore, non sostituirsi al dirigente”. Il segretario cittadino: “Ha minato la credibilità del partito”
La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per aumentare di altri 2mila 500 posti, toccando così quota 6mila spettatori, la capienza del PalaPentassuglia. La mozione al bilancio di previsione 2014 avanzata lo scorso dicembre dai consiglieri comunali Francesco Cannalire e Francesco Renna si è concretizzata quest'oggi in un atto formale dell'amministrazione comunale
BRINDISI - I centristi non sanno più come uscire dalla fase di stallo: troppi aspiranti assessori al loro interno. E qualcuno suggerisce perfino di lasciare la giunta così com'è. Dopo un mese, la crisi politica si trasforma da "necessità di un rilancio” in barzelletta.
BRINDISI – La situazione al Comune è ingarbugliata e c’è solo un punto fermo: la maggioranza di centrosinistra-destra non se ne andrà a casa. L'Api difende il suo assessore. Qualcuno tenta l'assalto all'Urbanistica. E mentre si respira aria sempre più pesante, D'Attis torna a chiedere le dimissioni. Per votare tra aprile e giugno.
TARANTO – Si chiama Martino Cannarile, 54 anni di Cisternino, ex funzionario di banca, la prima vittima delle vacanze pasquali lungo le strade pugliesi. Viaggiava su una Fiat Uno, nessun'altra auto coinvolta, quando Cannarile ha perso il controllo del mezzo, per cause ancora in fase di accertamento. Probabilmente, a complicare le ultime manovre compiute dall'uomo, l'asfalto reso viscido dalla pioggia. L’incidente mortale, all'alba, in via Galeso in direzione del quartiere Paolo VI. È bastato un attimo e l'auto è prima andata a sbattere contro il guard rail, cappottando più volte su se stessa.
BRINDISI – Prove tecniche di Terzo Polo. Tra laboratorio Puglia e laboratorio Ferrarese, i dirigenti brindisini di Udc, Api e Fli sembrano orientati a scegliere la terza via. E tra i compagni di viaggio, un’esclusione che salta agli occhi: “Noi centro” fuori dal progetto. La risposta all’adunata di qualche giorno fa, promossa dal segretario provinciale del Pd, Corrado Tarantini, s’è concretizzata in giornata: un incontro informale, tenutosi nella mattinata, tra il coordinatore provinciale Udc, Euprepio Curto, il segretario provinciale Api, Francesco Cannarile e il responsabile politico di Brindisi per Futuro e Libertà, Laurino Rubino.
BRINDISI – “Nemmeno il tempo di fronteggiare un'emergenza (torce del petrolchimico) e già occorre mobilitarsi per contrastarne un'altra. La nuova iattura si chiama “"Fpso", "Floating Production Storage and Offloading" ovvero la sciagurata volontà di trivellare il nostro mare per l'estrazione petrolifera su iniziativa di Eni/Saipem. Ancora una svendita: dopo la costa, il porto e ora il nostro mare”.
BRINDISI: Una grande discarica abusiva colma di rifiuti, calcinacci, materiale edilizio ed elettrico, mobili, libri, plastica, elettrodomestici, pneumatici, lastre frantumate di eternit. Ruderi fatiscenti. Una situazione di estremo degrado, diffuso in tutta la zona. E’ quanto hanno documentato i consiglieri comunali Francesco Cannalire (Api) e Vincenzo Albano (Pd). Ed è polemica.
BRINDISI – Sarà la procura a decidere se nell’assegnazione degli appalti, per realizzare il palco che ospitò papa Benedetto XVI a Brindisi nel giugno 2008, ci furono irregolarità. Dopo l’interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Francesco Cannarile (Alleanza per l’Italia), che al primo cittadino ha chiesto di conoscere per quali motivi l’appalto relativo alla costruzione del palco è stata assegnato ad un’azienda, la Assoeventi di Cutrofiano, che non figura tra le ditte di fiducia del Comune, Mennitti ha ritenuto di portare in procura la documentazione relativa alla sua risposta ed ha chiesto al procuratore capo Marco Dinapoli di aprire un’inchiesta per chiarire tutti i dubbi.