Incendio di un escavatore in un cantiere: indagano i carabinieri
Fiamme di dubbia origine investono un bob cat di una ditta che sta effettuando lavori di messa in sicurezza in un'area comunale
Fiamme di dubbia origine investono un bob cat di una ditta che sta effettuando lavori di messa in sicurezza in un'area comunale
Arpa e Capitaneria hanno apposto i sigilli a siti ex Cbs-Damarin dove erano accumulati scarti di lavorazioni
L'Autorità di Sistema portuale dopo le vittorie al Tar ha dato corso all'ordinanza, con il supporto della polizia
Rigettata dal Tar la nuova istanza cautelare delle due società. L'Adsp: "Ora il passaggio al nuovo consorzio"
Favorevole il comitato di gestione dell'Adsp, ma ora Cbs-Damarin devono restituire le aree occupate
Il Consiglio di Stato dà ragione all'Autorità di Sistema portuale, respingendo le istanze di sospensione dell’ordine di sgombero delle aree date in concessione
Il consorzio napoletano Cantieri Riuniti del Mediterraneo ha formalizzato ad agosto la richiesta all'Autorità di sistema portuale. Obbligo di riassumere i 19 lavoratori e versare i canoni arretrati
Tavolo in prefettura sulla vertenza. L'Autorità di sistema portuale si è espressa positivamente sulla domanda di concessione dell’area portuale presentata dal Consorzio cantieri riuniti del Mediterraneo
Autorità di sistema portuale assente senza giustificazioni al tavolo convocato per oggi 16 luglio presso la task force della Regione Puglia
Appuuntamento Venerdì 24 maggio, alle ore 15, nella sala conferenze dell’Autorità di sistema portuale
Incontro con la task force regionale sui dipendenti delle ditte Cbs e Dalerin. Decisivo il parere dell'Avvocatora dello Stato
Accordi per ridurre gli incidenti. Già partito un corso di formazione sulla segnaletica stradale
Il bilancio di un servizio di contrasto alle irregolarità nel settore edile effettuato dai carabinieri del Nil, in sinergia con l'Ispettorato territoriale del lavoro. Nove aziende su 21 irregolari
Nuovo servizio dei carabinieri del Nil: undici lavoratori irregolari e quattro in nero nelle sette aziende controllate
Tre imprenditori sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Brindisi al termine di alcune attività ispettive
I vigili urbani del settore edilizia stamani hanno verificato la conclusione l’intervento di messa in sicurezza e di liberazione dei marciapiedi di un cantiere in via de Carpentieri, dopo una serie die sposti giunti al comando della polizia locale
A seguito di numerose segnalazioni telefoniche pervenute presso il comando della polizia locale da parte di cittadini residenti nella zona del liceo scientifico “Ferdinando” di Mesagne, i vigili urbani incaricati nella vigilanza edilizia e ambientale, hanno effettuato controlli
BRINDISI - Si attiva il protocollo d’intesa siglato nel 2011 fra il Comune di Brindisi e la Scuola Edile di Brindisi finalizzato alla realizzazione di cantieri scuola.
BRINDISI – Giro di vite per i cantieri edili presenti in città. Multe per un totale di 800 euro. Gli agenti della polizia municipale di Brindisi sono a lavoro per controllare i siti attivi.
Continuano i controlli sul rispetto delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro da parte dei carabinieri nel Brindisino.
BRINDISI – Erano una sessantina gli ex dipendenti extracomunitari, dell’azienda Tecnova Italia Srl, in procedura fallimentare dopo essere stata oggetto di un’inchiesta penale per lo sfruttamento di centinaia di lavoratori nel settore del fotovoltaico, che questa mattina sono partiti dalla stazione ferroviaria di Brindisi, in un corteo, fino all’ingresso del Palazzo di Giustizia, inscenando una protesta per avere informazioni sulla vicenda giudiziaria in atto. Con loro la segretaria regionale del Sei Ugl – Sindacato degli immigrati emigrati -Veronica Merico e il personale della Digos guidato dal dirigente Vincenzo Zingaro.
La società Tecnova Italia Srl, emanazione dell'omonimo gruppo spagnolo, appaltatrice nel settore fotovoltaico di una multinazionale cinese, deve molti stipendi arretrati alla manovalanza extracomunitaria che ha impiegato per due anni nei cantieri di Lecce e Brindisi (la società fu al centro di un blitz qualche tempo addietro proprio per lo sfruttamento della mano d'opera di colore).I lavoratori sono scesi in piazza anche a Brindisi, dove hanno incontrato un magistrato del tribunale. La strada obbligata per tentare di recuperare gli stipendi mai percepiti è quella della costituzione nella procedura in atto per Tecnova.
BRINDISI – L’incontro di domani tra il sindaco, la Monteco e i sindacati di categoria dei lavoratori del settore è stato preceduto stamani da un blitz della polizia municipale nel cantiere della società di igiene urbana alla zona industriale, una premessa non proprio pacifica alla riunione a Palazzo Nervegna convocato da Mimmo Consales. Ma la vigilia è segnata anche dal “no” all’invito del sindaco da parte dei sindacati entrati in polemica frontale con lui, vale a dire Uil, Uil Trasporti, Fiadel e Ugl, che evidentemente non hanno intenzione di cedere (come si diceva una volta) “la direzione del movimento” a Cisl, Cgil e Cobas. Ciò si evince dal contro – invito spedito al primo cittadino. Circostanza che ha indotto Consales a rinviare il confronto di domani a data da destinarsi.
BRINDISI - “Violare il Patto di stabilità è un atto di amore nei confronti delle nostre imprese, del nostro mondo del lavoro ed è un atto consapevole di ribellione politica contro le ricette monetariste e liberiste che stanno spingendo l’Europa verso una bufera recessiva e che stanno deprimendo in maniera sempre più drammatica l’economia italiana, profilando uno scenario da brivido per il 2013”. Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nella conferenza stampa convocata questo pomeriggio, per illustrare alla stampa la delibera di giunta approvata ieri con la quale di è deciso di procedere allo “sforamento controllato” del Patto di stabilità per consentire il cofinanziamento dei programmi europei ed immettere così risorse, entro la fine dell’anno, per circa 500 milioni di euro.
BRINDISI – Il nuovo settore del cimitero di Brindisi continua ad essere un cantiere in molti casi “selvaggio”, punteggiato da discariche abusive di materiali edili e battuto anche fuori dagli orari con sentiti da mezzi pesanti e da lavoro. Un situazione assurda, fonte di continue proteste, e oggi ci hanno provato i vigili urbani a reprimere una serie di irregolarità con un servizio condotto da dieci agenti dell’aliquota motociclisti.