BRINDISI - Un poliziotto della penitenziaria e due detenuti. Insieme per spacciare droga all’interno del carcere. E’ stata eseguita stamani dai carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare a carico di tre persone, tra cui Aldo Cigliola, personaggio ritenuto di rilievo nell’universo criminale brindisino.
BRINDISI - Un gruppo di giovanissimi studenti delle scuole superiori e medie ha potuto varcare la cancellata della casa circondariale di via Appia e lo ha fatto nel corso di uno degli ultimi incontri previsti da un progetto dell'Its Giorgi di cui è partner l'Anm. Prosegue da cinque anni l'impegno dell'Associazione nazionale magistrati nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole.
FASANO - “Gratuitamente violento e inaffidabile”, perché “particolarmente reattivo” e incapace di resistere a “impulsi violenti”. E’ il profilo tracciato dal pm Milto Stefano De Nozza e dal gip Maurizio Saso di Domenico Giannoccaro, il 72enne di Fasano, finito in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale per aver causato la morte di un uomo di 75 anni, Vito Trisciuzzi, soggetto debole con evidenti problemi fisici.
BRINDISI – Per 4 ore al giorno, dalle 9 alle 13, un detenuto del carcere di Brindisi presterà opera di volontariato presso la biblioteca del museo provinciale “Francesco Ribezzo”. Questo è il primo frutto di una convenzione sottoscritta stamane fra la Provincia di Brindisi e la direzione della locale casa circondariale.
LECCE - Tutte in “totalwhite”, sorridenti attorno a tavole imbandite con cura, bianche anche le tovaglie. Erano un centinaio, c’erano le detenute di Officina creativa, quelle che lavorano per produrre splendidi oggetti con griffe Made In Carcere, ma anche le altre donne.
BRINDISI - “Siamo piacevolmente e positivamente sorpresi”. Il bilancio dei penalisti in visita nel carcere di via Appia a Brindisi non è, come ci si poteva attendere, una sequela di critiche sulla gestione.
BRINDISI – Era quasi tutto pronto per l’evasione. Attraverso quel buco, nascosto dietro un mobiletto utilizzato per deporre gli effetti personali, sarebbero dovuti passare alcuni esponenti di spicco della criminalità brindisina. Ma gli uomini della polizia penitenziaria del carcere di Brindisi sono riusciti a sventare il piano di fuga.
LECCE – Doveva scontare un cumulo di pene per reati di vario genere fino a marzo del 2015 ma durante i permessi premio si riforniva di hashish che poi spacciava in carcere. Questa mattina gli agenti della polizia penitenziaria di Lecce, in collaborazione con la Guardia di Finanza lo hanno scoperto e arrestato.
I carabinieri della stazione di Tuturano hanno eseguito l'ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di Simone Contaldo.
ORIA – All'alba del 21 maggio scorso fu arrestato nell'ambito dell'operazione Airo, che sgominò un'organizzazione criminale dedita ai reati di associazione per delinquere.
BRINDISI – Leonardo Camon, il 43enne arrestato lunedì scorso per aver esploso due colpi di pistola nel vuoto al mercato di piazza Santa Maria Ausiliatrice, dopo una lite con un 40enne brindisino, resta in carcere. Lo ha deciso il gip.
BRINDISI - Tutto uno strano giro di firme false e attestazioni ugualmente dubbie per l’acquisto di radioline in un negozio esterno, piuttosto che all’interno dello spaccio del carcere di Brindisi, finalizzato a intascare denaro sulle spalle dei detenuti. Lo avrebbero organizzato due agenti penitenziari, un assistente e un assistente capo (F.D.M, 42 anni di Martano e E.E, 45 anni di Latiano, in servizio nell’istituto di via Appia) che sono stati raggiunti ieri da un avviso di conclusione indagini.
BRINDISI - Era considerato uno degli organizzatori di una intensa attività di spaccio messa su nel carcere di Lecce, facendo passare la droga all’interno di false confezioni di profumo: è stato prosciolto stamani Angelo Sinisi, 35 anni, brindisino, dall’accusa di spaccio. Hanno invece patteggiato una pena pari a 1 anno e mezzo di reclusione gli altri due brindisini coinvolti, Antonio Lioce, 31 Anni, Domenico Cavalera, tutti difesi dall’avvocato Laura Beltrami.
BRINDISI – Nei guai con l'accusa di stalking, ma quando i poliziotti eseguono l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, trovano nel suo letto la stessa persona che lo aveva denunciato, la sua fidanzata. Un arresto che ha incredibile quello di questa mattina. Protagonista di questa disavventura il 26enne brindisino S.A.
MESAGNE – Affidato in prova ai servizi sociali, viola gli obblighi impostigli. Roberto Semeraro 23enne di Mesagne, finisce in carcere. L’ordinanza di sospensione della misura alternativa della pena detentiva è stata emessa dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Lecce ed eseguita dai carabinieri della locale stazione.
LECCE - La procura distrettuale antimafia di Lecce ha bloccato un piano di evasione clamoroso, progettato per liberare Raffaele Martena, 26 anni, di S.Pietro Vernotico, considerato un elemento di primo piano dei Tuturanesi, l'ala della Sacra corona unita che fa riferimento a Salvatore Buccarella, detenuto dagli anni Ottanta. La fuga doveva avvenire durante un trasferimento in ambulanza.
ORIA – Dovrà scontare un anno e quattro mesi di reclusione il 41enne oritano Antonio Mazza arrestato a febbraio dello scorso anno insieme a un complice perchè ritenuto responsabile di furto aggravato. Nella giornata di oggi i carabinieri della stazione di Oria hanno dato corso all'ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi nei confronti del 41enne.
Le tre donne di Vantaggiato si prodigano per cercare una soluzione. Sono la moglie “Pina”, e le due sorelle Maria e Lucia che vanno a trovarlo in carcere e raccolgono le confidenze dello stragista: “Voglio diventare come quelli nei lager, voglio uscire di qui” confida il 68enne che è in cella per la morte di un innocente, la povera Melissa Bassi e per il ferimento di altre nove persone, una strage davanti a una scuola che non ha precedenti.
MESAGNE – C'è anche un mesagnese nei quattro evasi la notte scorsa dal carcere di Bellizzi Irpino in provincia di Avellino, si tratta del 38enne Fabio Pignataro. L'uomo che avrebbe dovuto scontare una pena fino al 2025 insieme agli altri quattro detenuti si è calato con una fune formata da lenzuola annodate dopo aver praticato un foro nel muro della sua cella, al secondo piano della sezione Giovani Adulti.
BRINDISI - E' stata solo una misura provvisoria, quella della riassegnazione agli arresti domiciliari del brindisino Nicola Pertosa di 30 anni e della sua compagna polacca 28enne Elzbieta Malgorzata Sikora, che ieri notte pur essendo sottoposti alla detenzione in casa erano stati colti in flagranza di evasione da una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri mentre litigavano in strada. Oggi i carabinieri hanno notificato a entrambi un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Brindisi.
I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un provvedimento di esecuzione dell’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Lecce, nei confronti di Leonardo Vito Rosario Paradiso, 68enne del posto. Il provvedimento è scaturito a seguito della violazione degli obblighi della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui lo stesso era sottoposto.
LECCE – Un laccetto dei suoi slip sfilato e lasciato per terra nella cella. Giovanni Vantaggiato lascia intendere agli inquirenti e al suo difensore, Franco Orlando, a trentasei giorni dall’attentato dinanzi alla scuola “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi – dove ha ucciso Melissa Bassi e ferito gravemente altre sei ragazze – che vorrebbe tentare il suicidio. Mentre, dopo l’interrogatorio come persona informata sui fatti di venerdì scorso di Angelo Rampino, trapela che non ci sarebbero collegamenti dimostrabili tra l’attentatore e l’ex preside con la porta blindata, sospeso dal ministero e in attesa di eventuale trasferimento altrove.
SAN PIETRO VERNOTICO – La banda delle rapine che da novembre a febbraio scorso ha funestato i territori del Brindisino e del Leccese seminando terrore tra commercianti e gestori di stazioni di servizio, potrebbe essere stata definitivamente sgominata. Dopo l’arresto di due presunti componenti del gruppo armato di febbraio scorso (Ciarli Screti di San Pietro Vernotico e Daniele De Leo di Brindisi), questa notte, su ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati, i carabinieri di Campi Salentina hanno arrestato il pregiudicato sanpietrano Cosimo Fina, detto “il biondo”, di 42 anni, il sanpietrano Giuseppe Cazzetta detto “Pitrizzi” di 32 e il brindisino Vito Simone Ruggiero di 22.