BRINDISI – Trasportate al largo del porto e scaricate in mare ben 15 tonnellate di molluschi bivalvi avariati, che un Tir sbarcato dal traghetto Catania proveniente dalla Grecia avrebbe recapitato ad un centro di distribuzione commerciale della provincia di Taranto.
S. MICHELE SALENTINO – Il piano del commando armato che poco dopo mezzogiorno di oggi ha assaltato un furgone che trasportava prodotti dei Monopoli di Stato sulla San Michele - Ceglie Messapica, non aveva messo in conto il piano “anti rapina” previsto dai carabinieri proprio per la giornata di oggi. È così che tutta la refurtiva, 14 scatoloni contenenti sigarette di varie marche, è stata recuperata.
FRANCAVILLA FONTANA – Sorpresi a rubare materiale plastico da un autocarro, nei guai due francavillesi di 47 e 30 anni. Il primo, Antonio Resta, volto già noto, è stato arrestato per concorso in furto aggravato. Il suo presunto complice, invece, C.P. è stato denunciato.
VERNOLE - Quattro quintali di marijuana prodotta oltre Canale, custodita in decine di borsoni, è stata recuperata dalla Guardia di Finanza sulla spiaggia della riserva naturale delle Cesine poco dopo essere stata sbarcata da un gommone.
MANDURIA - Rapina a colpi di fucili d'assalto contro un furgone blindato che trasportava un carico di sigarette del Monopolio di Stato, per il rifornimento delle tabaccherie della provincia di Taranto. Nel corso della rapina, avvenuta sulla strada tra manduria ed Oria, i banditi hanno esploso alcuni colpi di Kalashnikov contro il veicolo su cui si trovavano tre guardie giurate, per indurle a fermarsi.
BRINDISI - Due mesi appena alle festività natalizie, e sono già attivi i canali che riforniscono il lucroso mercato delle feste di fine anno con prodotti illegali, dai botti agli addobbi, ai giocattoli. Il tutto rigorosamente privo del marchio Ce. Come i circa 7.200 pezzi che viaggiavano occultati ab bordo di un Tir greco proveniente da Igoumenitsa, sbarcato da un traghetto della Grimaldi a Costa Morena-Punta delle Terrare. Tutto è stato sequestrato, e il conducente greco del mezzo è stato denunciato.
Tre quintali di marijuana sequestrati nel porto di Brindisi, su un Tir giunto dall'Albania. La droga era nascosta in un carico di specchi destinato ad una ditta in provincia di Venezia. L'autista albanese è stato arrestato. La marijuana è stata localizzata grazie allo scanner in dotazione all'apparato dei controlli di frontiera.
BRINDISI – Le escogitano tutte ma a quanto pare serve a ben poco, nulla passa più inosservato alla rete di controlli tessuta allo sbarco di costa Morena tra guardia di finanza, polizia di frontiera, squadra mobile e funzionari della dogana, nemmeno la marijuana nascosta tra le lastre di vetro accatastate in un rimorchio. Un carico di specchi a bordo di un autoarticolato diretto in provincia di Venezia e proveniente dall'Albania nella mattinata di oggi è stato fermato e perquisito da agenti e militari in servizio alla dogana.
BRINDISI – Finisce nella trappola della Guardia di Finanza, al largo di Brindisi, un motoscafo albanese carico di marijuana. L’operazione è avvenuta la notte scorsa all’interno delle acque territoriali italiane, ma aveva preso le mosse alcune ore prima, a 35 miglia nautiche dal porto della città. Nel bilancio del servizio condotto da mezzi aerei della Finanza di Taranto e motovedette della Sezione navale di Brindisi, ci sono due scafisti albanesi arrestati, di 32 e 25 anni, entrambi di Durazzo, e il sequestro del motoscafo di 6 metri e di due quintali e mezzo di droga.
SAN PIETRO VERNOTICO – Da quasi una settimana era parcheggiato in via Mare nei pressi del sottopasso, carico di balle di paglia. Qualcuno, specie chi con il fuoco ci lavora, vedendolo, aveva previsto che prima o poi quel foraggio sarebbe andato a fuoco. Per una bravata. E così è stato. Intorno alle 21 di oggi il camion di colore rosso carico di paglia in sosta da giorni in via Mare a San Pietro Vernotico è stato incendiato.
BRINDISI – Le villette sono state confiscate con sentenza di primo grado. Ma, poiché non si tratta ancora di un giudizio definitivo, saranno i proprietari a dover pagare l’Imu, l’imposta municipale unica, di recente introduzione, la cui prima rata (che per le seconde abitazioni ammonta a più della metà del totale) andrà versata entro 18 giugno prossimo.
Un altro carico di sigarette spedite in Europa dalla mafia balcanica, attraverso la Grecia, sono state sequestrate nel porto di Brindisi da Guardia di Finanza e Svad Dogane. In un Tir sono state trovate tre tonnellate e mezzo di "bionde", celate tra 640 casse di kiwi.
BRINDISI – Quando il peschereccio italiano ha affiancato il motoscafo di appena dieci metri che ondeggiava con i motori in panne, il comandante ha capito che la situazione non poteva essere risolta solo dal suo equipaggio, ed ha chiamato la Guardia Costiera. E’ cominciata così la sequenza di fatti che ha portato ieri mercoledì 7 marzo al secondo grosso sequestro di marijuana nelle acque brindisine. L’altro appena 20 giorni prima,il 16 febbraio, sulla spiaggia di Lido Morelli, nel parco naturale regionale tra i territori di Ostuni e Fasano: 1570 chili di droga. L’intensificazione del traffico di droga nel Canale d’Otranto non è una supposizione, il timore è che con gli stupefacenti viaggino anche armi. Infatti sul motoscafo sono state trovate munizioni cal. 7,62 parabellum, quello del Kalashnikov. Cinque gli albanesi catturati assieme alla loro imbarcazione, ma non è gente che parla.
Primo pomeriggio del 7 marzo 2011, 15 miglia a nord del porto di Brindisi. Un grosso motoscafo d'altura in panne chiede soccorso ad un peschereccio in transito, ma il comandante italiano del motopesca avverte anche la Guardia Costiera. L'equipaggio della motovedetta giunta sul posto capisce che si tratta di trafficanti: sul motoscafo cinque albanesi si stanno sbarazzando del carico. Avvertita dalla Capitaneria, la sezione navale della Guardia di Finanza di Brindisi invia sul posto i mezzi più veloci che ha a disposizione: alcune vedette Corbelli e un gommone. Si fa in tempo a recuperare dal mare una tonnellata e 700 chili di marijuana, e a catturare il motoscafo e l'equipaggio, anche con l'appoggio di un elicottero giunto dal Reparto operativo navale di Bari.
SAN PIETRO VERNOTICO – Traffico bloccato per più di quattro ore e oltre 150 bombole di ossigeno, propano e acetilene a rischio di esplosione e incendio. Fortunatamente, però, nessun ferito. È questo il bilancio dell'incidente che nel pomeriggio di oggi si è verificato sulla circonvallazione di San Pietro Vernotico nel tratto compreso tra gli incroci per Cellino San Marco e Mesagne dove un Tir che trasportava bombole condotto dal 39enne di Carpignano, provincia di Lecce, Antonio Antonazzo è finito in un canale di scolo dell'acqua piovana dopo aver evitato uno scontro frontale con un altro mezzo pesante.