FASANO –Lello Di Bari riconfermato sindaco di Fasano. E’ stato preferito alla sua avversaria Stella Carparelli così come decretano i risultati del secondo turno delle amministrative che hanno assunto ufficialità attorno alle 17.30. Il sindaco uscente è stato riconfermato, con una percentuale pari al 55,12 per cento. L’avversaria, Stella Carparelli, candidata per il centrosinistra (più Italia dei Valori) si è fermata al 44.88 per cento delle preferenze. Per Di Bari sono in tutto 11.746 i voti, contro i 9.564 della Carparelli.
FASANO - L’antipolitica chiede di non scegliere tra i due candidati impegnati nella corsa finale al governo della città: Lello Di Bari (Centrodestra) e Stella Carparelli (Centrosinistra e Italia dei Valori) . “Il 20 e 21 maggio daremo dimostrazione del nostro dissenso e torneremo nelle urne per annullare la scheda”, scrivono i “grillini” fasanesi (?). Le “Cinque stelle”, dunque, quasi emulano Bettino Craxi, che vent’anni fa (non ieri) invitò gli italiani ad andare al mare piuttosto che esprimersi sul referendum Segni. Finì che a votare (e probabilmente subito dopo a tuffarsi in mare) andarono 27 milioni di italiani, con un quorum del 62,6% e la preferenza plurima per il Parlamento venne abrogata con un sonoro 95,6% di sì.
FASANO – Resiste alle lusinghe, ringrazia ma declina l’invito ad apparentarsi. Vito Bianchi, candidato sindaco della lista “In Comune”, un bagaglio di oltre 3000 voti messo a frutto nel primo turno, lo ha ribadito durante un incontro con la preside Stella Carparelli, candidato sindaco del centrosinistra, impegnata al ballottaggio contro il sindaco uscente, Lello Di Bari. “Ho incontrato Vito Bianchi – spiega la dirigente scolastica – e sono felice di raccontarvi di un colloquio cordiale e costruttivo. È bello constatare che quando si parla del futuro di Fasano, i toni accesi da campagna elettorale spariscono di fronte all’amore per la città. Un amore che pur con sfumature diverse, entrambi abbiamo riversato nei nostri programmi".
FASANO - Stella Carparelli, candidato sindaco del centrosinistra al Comune di Fasano, crede nella vittoria e sottolinea come il risultato conseguito al primo turno solo pochi mesi fa sembrasse un traguardo irraggiungibile. “Un risultato – spiega - che ci mette nelle condizioni di affrontare il ballottaggio con possibilità di successo. Si può iniziare così a scrivere una pagina nuova nella storia della città. Con la coalizione valuteremo le iniziative più opportune per affrontare la decisiva battaglia del ballottaggio. Il mio avversario, sindaco uscente, ha affrontato tutta la campagna elettorale, annunciando un successo garantito al primo turno. Ora deve prendere atto che la maggioranza dei fasanesi ha bocciato lui e la sua coalizione".
FASANO - Un ballottaggio che promette scintille quello tra il sindaco uscente Lello Di Bari (Centrodestra) e la dirigente scolastica Stella Carparelli (Centrosinistra, moglie del senatore Pd Nicola Latorre). Il primo si è fermato al 46,51% (11574 voti) in calo rispetto alle previsioni. Distaccata di 9 punti in percentuale la professoressa Carparelli, con il 37,47% (9326 voti) . Ago della bilancia in previsione del secondo turno sarà il professor Vito Bianchi: con la sua lista civica “In Comune”, ha ottenuto un significativo e 13,76% (3425 voti). Non è andato oltre il 2,25% (561 voti), invece, il candidato di Italia dei Valori, Elio Schiavone.
FASANO - Stando ai primi dati (oltre 2000 schede scrutinate) a Fasano si starebbe profilando un risultato significativo per il sindaco uscente Lello Di Bari (Centrodestra). Spera nel ballottaggio comunque la dirigente scolastica Stella Carparelli (Centrosinistra). Il primo al momento si starebbe assestando attorno al 48%. Distaccata di 14 punti la professoressa Carparelli (34%). Terza piazza ed un risultato non trascurabile per il professor Vito Bianchi: con la sua lista civica “In Comune”, starebbe ottenendo il 14%. Non starebbe andando oltre il 2% il candidato di Italia dei Valori, Emilio Schiavone.
FASANO - Elezioni amministrative: competizione avvincente quella che tiene banco a qualche chilometro di distanza dal capoluogo, e per la precisione a Fasano, dove a contendere la fascia di Primo cittadino al sindaco uscente Lello Di Bari (Pdl) saranno in quattro, a partire da Maria Stella Carparelli (Pd, dirigente scolastica, nonché moglie di Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo dei senatori del Partito Democratico). Sei le liste a sostegno, per un totale di 141 candidati: Api, Fasano cambia colore, Partito Democratico, Noi centro Fasano democratica, Udc, Sel. A seguire, l'intervista.
BRINDISI - Corsa al voto e caccia ai consensi. La campagna elettorale entra nel vivo e per i contendenti alla fascia tricolore inizia il mese più lungo: quattro settimane intense di appuntamenti, in giro per la città. All’indomani del diniego alla Brindisi Lng è ancora il rigassificatore a tenere banco. Sull’argomento interviene l’avvocato Roberto Fusco (Si Roberto Fusco Sindaco, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra), che commenta: “Una lunga serie di pesanti dubbi, messi in evidenza nella riunione del Comitato tecnico regionale, hanno portato a negare il Nulla Osta di Fattibilità sul rigassificatore progettato dalla British Gas a Capobianco, nel porto di Brindisi, a poca distanza da centri abitati e in una area ad elevato rischio di crisi ambientale con la presenza di altri impianti classificati a rischio di incidente rilevante”.
FASANO - Commando armato semina il terrore nella villa del noto imprenditore edile di Fasano Nicola Carparelli, socio della New Basket Brindisi. L'assalto intorno alle 21.30 di ieri sera, è stato portato a termine da cinque banditi armati di fucili e pistole, mascherati e con guanti. I malviventi sono spuntati all'improvviso. Piombati nell'abitazione del costruttore hanno sequestrato le cinque persone presenti in casa per pochi interminabili minuti alla ricerca della cassaforte, ferendo al capo il padrone di casa, probabilmente con un colpo assestato con il calcio di un fucile. Ad agire, nell'abitazione lungo la strada in aperta campagna che da Fasano conduce alla frazione di Pezze di Greco, una banda composta da almeno cinque persone (secondo i rilievi svolti dai carabinieri della compagnia di Fasano guidata dal capitano Gianluca Sirsi): quattro sono penetrate nell'abitazione, un quinto sarebbe rimasto all'esterno.
BRINDISI - Scintille a Brindisi, da destra a sinistra, passando per il Centro. Ma la sfida elettorale più avvincente della tornata amministrativa della prossima primavera sembra profilarsi a qualche chilometro di distanza dal capoluogo, e per la precisione a Fasano, dove a contendersi la fascia di Primo cittadino saranno il sindaco uscente Lello Di Bari (Pdl) e Maria Stella Carparelli (Pd, dirigente scolastica, nonché moglie di Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo dei senatori del Partito Democratico). Una competizione vera. Uno scontro già sfiorato (e poi sfumato) in occasione delle precedenti consultazioni Comunali.
BRINDISI - “Siamo costretti a comunicare una decisione sofferta, che non avremmo mai voluto prendere e che è conseguenza diretta delle imposizioni del presidente provinciale del Pdl a Brindisi, onorevole Luigi Vitali. Noi al congresso non ci saremo”. Lo strappo si è consumato in giornata: la corrente brindisina di Nuova Italia (movimento interno al Pdl che a livello nazionale fa capo al sindaco di Roma Gianni Alemanno e all’ex sottosegretario Alfredo Mantovano), non parteciperà sabato e domenica prossimi al primo congresso provinciale del partito, fissato presso la sala conferenze del Marina Resort, a Specchiolla (Carovigno). “Una eclatante quanto inopportuna presa di posizione”, replica Vitali. E Fli intanto annuncia: “Troppa confusione. Stop alle primarie di coalizione. Noi in campo con Lorenzo Maggi”.
FASANO – In 24 hanno sfidato l’Ordine professionale e le associazioni di categoria, non raccogliendo l’invito a disertare l’avviso pubblico del Comune di Fasano, finalizzato al conferimento di 10 incarichi professionali (difensivi) per la impugnazione delle sentenze pronunciate dal Giudice di Pace di Fasano, con le quali sono stati accolti numerosi ricorsi proposti avverso verbali di accertamento di infrazioni al Codice della Strada mediante “videored”. I ricorsi da appellare sono 400. La prima udienza per il primo ricorso in appello è fissata a gennaio. Mai sui compensi "bassi" destinati ai legali è scontro aperto. La stessa avvocatura del Comune affossa il bando, che ora rischia davvero di essere annullato.
Fini raccoglie adesioni. E nel centrodestra sale la tensione: traslochi in corso, dai vertici sino alla periferia. Tra gli ex An c’è fermento anche in provincia di Brindisi. A capitanare i fedelissimi del presidente della Camera è l’ex consigliere regionale, Giuseppe Marinotti, francavillese. Voci di corridoio danno assai vicino al sodalizio fondato dal numero uno di Montecitorio, anche il gruppo legato al senatore Pino Specchia. L’ex parlamentare ostunese, colonna storica della destra brindisina, pur non avendo rotto del tutto i rapporti con il Pdl, starebbe manifestando interesse per la nascita del nuovo soggetto politico, sebbene a tutt’oggi non abbia formalizzato la sua adesione. A Brindisi i movimenti in corso potrebbero presto partorire novità anche tra i banchi del Consiglio comunale. Verso “Futuro e Libertà'' sembra infatti proiettato Mario Criscuolo, presidente della Commissione consiliare Ecologia e Trasporti.
OSTUNI - Spiagge attrezzate: pronti e via. Ma le autorizzazioni tardano ad arrivare. La stagione balneare in Puglia, secondo il calendario ufficiale fissato dalla Regione, partirà il prossimo 15 maggio. Ma la macchina organizzativa è tutt’altro che ai nastri di partenza. In diverse località marine il via libera a sdraio e ombrelloni in riva al mare non ci sarà, a causa dei ritardi nel rilascio delle diverse autorizzazioni previste dalla legge.