Concordano la pena anche due ex assessori e un ambulante. L’Amministrazione ammessa nel processo in abbreviato chiede 5 milioni di danni. Cascione ha restituito 9.400 euro, fine dei domiciliari dopo 8 mesi. Escluso il Comune di Cellino come parte civile
CELLINO SAN MARCO - La malavita alza il tiro. E nel mirino finisce il primo cittadino di Cellino San Marco, l’avvocato Francesco Cascione, vittima di un grave e inquietante attentato incendiario. L’episodio intimidatorio si è verificato nella serata di ieri. Ignoti, armati di fiammiferi, hanno cosparso di liquido infiammabile la porta d’ingresso dell’abitazione del sindaco. Contenuti i danni. Le fiamme, per fortuna domate con tempestività, hanno danneggiato comunque il basolato dell’uscio e il portone d’ingresso.
SAN PIETRO VERNOTICO - E' una difesa serrata e supportata anche da motivazioni professionali quella che Aiga (l'Associazione dei giovani avvocati) ha voluto manifestare, con una nota, in difesa degli avvocati Francesco Casione e Pasquale Rizzo, rispettivamente sindaci di Cellino San Marco e San Pietro Vernotico.