Un tubo mal collegato, un fiume d'acqua sprecato e bolletta da 25mila euro
OSTUNI – Un collegamento in uscita da un contatore condominiale montato al contrario, e dopo alcuni mesi il tubo si stacca di pochi centimetri: un fiume di acqua potabile finisce chissà dove, mentre il contatore gira come la turbina di una centrale idroelettrica. Alla fine, alla palazzina delle case delle forze dell’ordine in via Caduti di Nassyria 31/B a Ostuni arriva il conto dell’AqP: circa 25mila euro, centesimo in più o in meno, al netto dell’effettivo consumo degli inquilini. Una mazzata.