Su 25 agenti assunti dall’amministrazione comunale, la metà presenta un certificato medico in cui è prescritto che, per diverse patologie, dovrà restare negli uffici. Il comandante Dinoi: “Avvieremo commissione medico sanitaria”
Resto esterrefatto di fronte alle esternazioni del signor Claudio Niccoli, che non ho il piacere di conoscere, ma non posso fare a meno di intervenire in merito. Tengo a precisare che se sino ad ora non ho parlato , è solo per rispetto del mio ruolo.
SAN DONACI - “Non sono proprietario di paninoteche, tanto meno di loghi chiamati “Don Panino”. Sono solo un imprenditore che opera nel campo della pubblicità, che crea marchi su richiesta del cliente". parla il creatore del marchio che ha creato un caso.
SAN PANCRAZIO – Un addetta ai servizi tecnici della scuola media Alessandro Manzoni di San Pancrazio Salentino, una donna di 54 anni di San Donaci, dal pomeriggio di ieri è ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi per meningite batterica.
BRINDISI – Sa quanto si è appreso, gli investigatori della Digos che stamani si sono ripresentati al Comune di Brindisi hanno fatto tappa presso l’ufficio del segretario generale, per acquisire altri atti legati sempre alla vicenda News - Motumus. Nel caso della News, si potrebbe trattare anche di delibere precedenti gli ultimi affidamenti del servizio di comunicazione e stampa, quindi adottate da precendenti amministrazioni.
BRINDISI - E’ un paradosso, una vicenda assurda quella toccata in sorte alla famiglia del 17enne ucciso da un vigile che deve ora restituire i 508mila euro di risarcimento incassati. Una storia incredibile anche a detta del sindaco di Oria, Cosimo Pomarico, che ha dichiarato nei giorni scorsi di essere stato costretto a procedere (con delibera di giunta) all’avvio delle procedure per il recupero delle somme, sollecitato dalla Corte dei conti.
BRINDISI – Quattro persone hanno ricevuto stamani informazioni di garanzia in concomitanza delle perquisizioni e dei sequestri effettuati dalla Digos della questura di Brindisi per la vicenda degli affidamenti di servizi e manifestazioni rispettivamente alla società News Sas e all’associazione Motumus. Si tratta di Alessio Vincitorio, al quale furono trasferite le quote di Cosimo Consales dopo l’elezione a sindaco del capoluogo (la società cambiò denominazione da News di Consales Cosimo Sas in News di Vincitorio Alessio Sas); di Simona Venuto (News); di Maurizio Ciccolella (direttore di Motumus) e di Salvatore Vetrugno (News e Motumus).
BRINDISI - "Non c'è organicità tra l'attività del dipendente e dell'ente municipale, in caso di illecito". E' quanto ha sostenuto oggi l'avvocato Augusto Conte, legale che assiste il Comune di Brindisi, responsabile civile nel processo d'appello per la vicenda del villaggio Acque Chiare che si sta celebrando a Lecce. Conte al termine dell'arringa ha chiesto il rigetto dell'appello delle parti civili che avevano contestato la sentenza di primo grado nella parte in cui non ha concesso ai proprietari delle villette del villaggio finito sotto sequestro il risarcimento dei danni: in media 700 mila euro a testa, per circa 170 posizioni.
ORIA - Il vigile urbano che uccise il giovane Mario De Nuzzo, nel lontano 1991 a Oria, durante il Torneo dei rioni, agì per scopi propri, mosso da un sentimento di risentimento personale che non ha nulla a che vedere con il Comune, l’ente di cui l’uomo era all’epoca dipendente.
BRINDISI - La polizia ha risolto il caso dell'uccisione di Damiano De Fazio, l'agricoltore di 51 anni bruciato vivo nelle campagne di contrada Epifanio tra Mesagne e la borgata di Serranova (Carovigno), alle 23,45 dellel giorno di Santo Stefano, e morto dopo poche ore nel reparto grandi ustionati del Perrino. Alle 12 il questore Giuseppe Cucchiara terrà una conferenza stampa per illustrare il risultato delle indagini, che hanno stretto il cerchio attorno alla seconda compagna della vittima.
OSTUNI – Ha atteso inutilmente una risposta dal leader di Sinistra Ecologia e Libertà, dopo aver affrontato due ore di sofferto colloquio con lui, Nichi Vendola, martedì scorso prima dell’assemblea regionale di ratifica delle liste. Ora il tempo è scaduto, e allo psichiatra ostunese Franco Colizzi non resta che compiere altri due passi: il primo, è quello che lo porterà a varcare la porta della procura della Repubblica o di un ufficio di polizia giudiziaria, per consegnare l’esposto sugli accadimenti che ha denunciato, avvenuti nel corso delle primarie; il secondo, quello che lo porterà fuori da Sel.
BRINDISI - Iraklis Haralambidis se ne torna a Brindisi grazie ad una pilatesca sentenza del Consiglio di Stato, che ha rimesso alla Corte di Giustizia europea il compito di dirimere la vicenda della legittimità o meno della nomina di un cittadino non italiano alla direzione di un ente dove si assumono decisioni strategiche per l'economia nazionale, concedendo contestualmente la sospensiva della sentenza del Tar di Lecce del giugno scorso, che aveva "deposto" lo stesso Haralambidis.
BRINDISI – Invece della risposta alla richiesta di incontro avanzata alla segreteria regionale di Sel e allo stesso Nichi Vendola, per il medico Franco Colizzi arrivano richieste alla ritrattazione e la “scomunica” non della base, ma degli eletti di Sel nel Brindisino. Cose già viste in altre epoche, obiettivamente. Ma i tentativi di archiviare il caso Colizzi sulla stampa, ma anche nel partito, rivelano la forte preoccupazione di Sel di fronte ad una vicenda che invece sta proiettando ombre sempre più sconcertanti sullo svolgimento delle parlamentarie a Brindisi.
BRINDISI - C’è ancora qualche scatola di pasta e di piselli sottovuoto e pure qualche cialda di caffè espresso. La vita scorre lenta a bordo di una nave deserta che non fa più da mesi la spola tra l’Albania e l’Italia, a causa di un groviglio di problematiche amministrative e non, che non consentono ai 26 membri dell’equipaggio di scendere e di mettersi in viaggio per riabbracciare le proprie famiglie.
BRINDISI - “Non ho visto nessuna pistola”. E’ quanto conferma il portiere della Asl che era in servizio nel primo pomeriggio di venerdì in via Napoli, presso la direzione generale, quando Carmelo Grassi, 40 anni, si è recato dall’amministratore unico di Sanitaservice, Flavio Maria Roseto, per protestare per via dell’ennesimo trasferimento che era stato deciso sul suo conto. Il portiere, in effetti, non ha mai dichiarato alla polizia di aver notato un uomo armato: “Se così fosse stato, avrei cercato di fermarlo o comunque avrei chiamato la polizia. Di sicuro avrei lanciato l’allarme”.
BRINDISI – C’è un caso ancora aperto nella vicenda della Morvillo Falcone: quello di Anna Canoci, 18 anni, diplomatasi nel luglio scorso, sulla soglia della perdita totale dell’udito. E’ lei, probabilmente, la ferita più grave dopo Veronica Capodieci: l’onda d’urto l’ha privata della funzionalità totale dell’orecchio destro, mentre quella dell’orecchio sinistro è scesa del 70 per cento. Ma Anna Canoci combatte ancora la sua battaglia senza sostegni: la Asl di Brindisi le ha fissato per il mese di giugno 2013 la risonanza magnetica richiesta dagli specialisti di Pisa che la seguono. Le protesi necessarie per strapparla al silenzio costano settemila euro, ma lei ha ricevuto ad oggi solo 2mila euro messi a disposizione dal Comune di Brindisi e il piccolo risarcimento dell’assicurazione della scuola.
BRINDISI – Sulla questione Enel lo scontro tra centristi di stretta osservanza della linea Ferrarese, e il Pd è già un dato di fatto. Bisogna solo vedere se sono anche questa volta fuochi di Paglia come la storia dell’astensione degli assessori del Partito democratico dalle riunioni di giunta provinciale sino ad un chiarimento tra lo stesso Pd e il presidente, presto dimenticata senza che si sapesse se il chiarimento c’è poi stato, oppure se la contrapposizione è seria. Come si dovrebbe evincere dalla puntata odierna della guerra dei comunicati, in cui Udc e Noi Centro attaccano il Pd e lo trattano come il parente povero della comitiva, e in cui invece la risposta che giunge dal senatore Salvatore Tomaselli è molto più attenta all’unità della coalizione di quanto abbiano fatto i centristi, ma è anche una difesa chiara delle posizioni del sindaco Mimmo Consales.
BRINDISI - “Un argomento particolarmente delicato come quello legato ai rapporti della città con l’Enel per il funzionamento della centrale termoelettrica di Cerano merita decisioni meditate e collegiali. Le solitarie fughe in avanti non servono perché non si recuperano in un giorno errori comportamentali datati nel tempo e che hanno visto forze politiche, amministrazioni locali ed associazioni di categorie coinvolte in un colpevole immobilismo che ha determinato i guasti e le esagerazioni di cui oggi siamo chiamati ad occuparci".
BRINDISI - Coerenti con l'impegno ad ospitare opinioni ed interventi sul tema del rapporto tra sviluppo e lavoro, alla ricerca di strade diverse da quelle che hanno causato un grave inquinamento ambientale nel nostro territorio, a proposito delle dichiarazioni di Matteo Colaninno su un quotidiano regionale nell'ambito del caso Ilva, e della presa di posizione del sindaco di Brindisi sulla questione Edipower, che abbiamo pubblicato in questa home page, diamo conto di due altre prese di posizione su queste vicende: una è un post su Facebook di Enzo Casone, dirigente cittadino del Pd, l'altro è un intervento di Giorgio Sciarra, esponente del movimento ambientalista locale. In calce, il link con l'intervista di Colaninno al Corriere del Mezzogiorno.
BRINDISI – Torna in primo piano, in Comitato portuale, la questione Eni. E’ tornato a sollevarla nella seduta di ieri 9 agosto, la prima sotto la presidenza del commissario ministeriale Ferdinando Lolli, il rappresentante degli agenti marittimi nell’organismo, Teo Titi. Polimeri Europa è l’unica società che effettua imbarco e sbarco di merci (gas e prodotti petroliferi) a non pagare diritti sulle stesse, a differenza di Enel Edipower e Costiero Adriatico. Il paradosso è soprattutto nel confronto proprio con il gruppo privato che a Brindisi possiede il grande deposito di stoccaggio di gas propano liquido d’Italia, e che movimenta anche propilene, sostanzialmente prodotti come quelli di Polimeri Europa, pagando invece la tariffa prevista. Su questo macroscopico problema di mancati introiti per il porto di Brindisi, il commissario Lolli ha promesso un approfondimento.
BRINDISI – Iraklis Haralambidis ha appena detto il 30 aprile in un convegno allo Snim che Brindisi non è una città turistica (fatta eccezione per l’Autorità Portuale, si presume), ma adesso dovrà chiedersi se, per quanto lo riguarda, non sia stato egli stesso scambiato per turista, e non per un manager, da quella politica che lo ha voluto al posto che occupa – sub judice - dalla scorsa estate. Infatti l’ex ministro dei Trasporti del governo Berlusconi, Altero Matteoli, all’epoca designò a capo dell’ente che governa il porto di Brindisi il professore ellenico di Economia marittima con insegnamento a Rotterdam, e non certo uno qualunque, sulla base di un parere dei servizi legali del dicastero, che avallavano la scelta di un cittadino comunitario ma non italiano per quel ruolo. Ma adesso Matteoli afferma l’esatto contrario, e la cosa non si può chiudere con due battute.
BRINDISI - La notizia arriva da Palermo, al centro c'è un complesso di ville sul golfo di Mondello costruite da una impresa in odore di mafia, le famiglie interessate dalla sentenza non sono oltre 200 come ad Acque Chiare ma solo tredici, ma forse tra i due casi potrebbe esserci qualche attinenza, perchè in discussione c'è sempre il principio della buona fede degli acquirenti. Lo stop alla confisca per le case di Pizzo Sella, quella che gli ambientalisti hanno definito «la collina del disonore», è giunto dalla Terza sezione della Corte di Cassazione.
SAN DONACI - L'ordinanza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto l'istanza cautelare proposta da Antonella Vincenti, assistita in giudizio dal prof. Saverio Sticchi Damiani, "aggiunge un ulteriore importante tassello al giudizio intrapreso dalla stessa consigliera comunale democratica di San Donaci, ex vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali del comune salentino, estromessa, come noto, dalla giunta comunale nell'agosto dello scorso anno". A renderlo noto è la stessa Vincenti stasera.
OSTUNI - Un effetto-domino tra Bari e Ostuni, per il caso Degennaro? Per l'opposizione consiliare alla maggioranza di centrosinistra che regge da lungo tempo il Comune della Città Bianca, un nesso politico c'è, nel senso che interessi imprenditoriali erano palesemente presenti nella maggioranza stessa quando furono avviati e conclusi gli iter per la costruzione della case delle forze dell'ordine, in cui c'era l'interesse diretto dell'azienda dell'attuale consigliere regionale del Pd, Giovanni Epifani.