SAN PIETRO IN LAMA – Se ne va in giro per le vie di San Pietro in Lama, nel Leccese, a bordo di un'auto piena di armi, munizioni, passamontagna e oggetti per lo scasso ma i carabinieri lo scoprono e lo arrestano. Nei guai un 37enne brindisino ma residente a San Cesario di Lecce, Alessandro Pellè.
VERNOLE - Quattro quintali di marijuana prodotta oltre Canale, custodita in decine di borsoni, è stata recuperata dalla Guardia di Finanza sulla spiaggia della riserva naturale delle Cesine poco dopo essere stata sbarcata da un gommone.
BRINDISI - Ruba un pacco contenente marchingegni elettronici dal furgoncino di un addetto alla riscossione delle monetine delle macchinette slot machine mentre l'operatore, di Francavilla Fontana, era impegnato a ritirare il denaro dall'American Bar di corso Garibaldi, poi fugge in bici ma una donna si accorge del furto e chiama la polizia. Nasce un inseguimento fino a quando il ladro non viene acciuffato, in via del Mare da una seconda pattuglia.
COSENZA – Poco più di 24 ore di libertà e poi di nuovo in carcere: è stato arrestato assieme a due compagni di fuga, questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza, in Calabria, il 38enne mesagnese Fabio Pignataro evaso ieri mattina insieme ad altri tre detenuti dal carcere di Bellizzi Irpino in provincia di Avellino dopo aver praticato un buco nella parete del bagno della loro cella al secondo piano della sezione Giovani Adulti.
BRINDISI – Se ne va in giro con 310 grammi di cocaina nascosta nel giubbotto, a bordo di una moto di grossa cilindrata senza assicurazione, lui senza patente di guida e sotto l'effetto di stupefacenti e quando i carabinieri gli impongono l'alt forza il posto di blocco. Non poteva passarla liscia Vincenzo D'Ignazio, il 34enne brindisino, arrestato nella serata di ieri dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, su disposizione del pubblico ministero di turno Raffaele Casto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
BRINDISI – Stavano solo aspettando il prossimo colpo gli agenti della squadra mobile della questura di Brindisi, che alle 3,30 della notte scorsa hanno arrestato i due responsabili della rapina al supermercato Dok di via Belgio al quartiere Bozzano perpetrata poche ore prima. La città era presidiata dai poliziotti in borghese da diversi giorni, ormai. Ieri sera, finalmente, la svolta e la sospirata tregua per tutti i commercianti e pizzaioli della città che per otto mesi sono diventati bersaglio della “banda dello scooter”.
MESAGNE – In cinque minuti, tra le 19,40 e le 19,45 di sabato15 settembre, sul marciapiedi davanti alla tabaccheria di Francesco D’Amuri, in via Torre Santa Susanna a Mesagne, sono passati in sette: una anziana coppia, con l’uomo entrato nella rivendita e la moglie in attesa fuori; poi un altro uomo con un cane, quindi un altro cliente, due ragazze che hanno tirato diritto, e infine il rapinatore. Mentre quest’ultimo era dentro, è arrivato un ragazzo che stava per entrare, e vista la scena si è subito allontanato. Poi Il bandito è tornato all’esterno ed è fuggito. Un quarto d’ora dopo era già in manette in una volante del commissariato locale.
BRINDISI – Sarà ascoltato domani mattina alle nove nel carcere di Lecce, l'ultimo latitante della Scu, Oronzo De Nitto, 37 anni di Mesagne, arrestato all'alba di ieri dagli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi dopo 21 mesi di latitanza. De Nitto, alla presenza del suo legale di fiducia Pasquale Annicchiarico, del foro di Brindisi, ha la prima possibilità di chiarire la propria posizione. Il mesagnese il 28 dicembre del 2010 fu destinatario, insieme ad altri 28 indagati, di un ordine di carcerazione per associazione per delinquere di stampo mafioso, emesso sulla base delle rivelazioni del pentito Ercole Penna.
BRINDISI – Era nascosto in una casa in campagna a Carosino, Comune del Tarantino al confine con Francavilla Fontana, si muoveva solo in moto, una Suzuki “Gsx 1000”, con un casco integrale e non usava il telefono cellulare. Per gli uomini della Squadra mobile della questura di Brindisi non è stato facile arrestare, all'alba di oggi, il boss mesagnese della Scu, Oronzo De Nitto, detto Ronzino, 38 anni, braccio destro del boss Francesco Campana catturato il 23 aprile del 2011.
Arresto di un affiliato alla Sacra corona unita di Mesagne, Oronzo De Nitto di 37 anni, ricercato dalla polizia di Brindisi dalla fine di dicembre del 2010
BRINDISI - La Squadra mobile di Brindisi ha arrestato alcune ore fa nelle campagne tra Brindisi e Taranto l'ultima persona ricercate per l'indagine Last Minute, che il 28 dicembre 2010 conusse a 16 arresti sulla base delle rivelazioni del pentito Ercole Penna. La persona catturata dalla polizia è Oronzo De Nitto, 37 anni, di Mesagne.
BRINDISI – Finisce nella trappola della Guardia di Finanza, al largo di Brindisi, un motoscafo albanese carico di marijuana. L’operazione è avvenuta la notte scorsa all’interno delle acque territoriali italiane, ma aveva preso le mosse alcune ore prima, a 35 miglia nautiche dal porto della città. Nel bilancio del servizio condotto da mezzi aerei della Finanza di Taranto e motovedette della Sezione navale di Brindisi, ci sono due scafisti albanesi arrestati, di 32 e 25 anni, entrambi di Durazzo, e il sequestro del motoscafo di 6 metri e di due quintali e mezzo di droga.
FASANO (Brindisi) – Si è conclusa nella notte di ieri la fuga di un babbuino, che nel pomeriggio di sabato intorno alle 17 era riuscito a scappare dallo ZooSafari di Fasano, in provincia di Brindisi. Il personale del parco, una volta accortosi della fuga dell’animale, un esemplare maschio di cinque anni, ha subito allertato le forze dell’ordine che hanno dato inizio alle ricerche.
CEGLIE MESSAPICA – Fine della latitanza per Donato Claudio Lanzillotti - il 28enne di Carovigno che sparò, riducendolo in fin di vita, al 44enne Stefano Rapposelli, imprenditore di Ostuni. Era il 21 febbraio 2011, ore 4 e 30 circa del mattino, all’esterno del Bar Mozart di Carovigno l'imprenditore venne ferito all’addome. A seguito delle gravi ferite riportate venne trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Finì in coma per qualche tempo e subì l'asportazione di parte dell'intestino. Il sopralluogo dei militari della compagnia di San Vito consentì di trovare due bossoli di pistola calibro 7,65.
Agenti del commissariato di Ostuni e della Squadra mobile di Brindisi circondano una villa sulla Selva di Fasano, dove hanno localizzato il latitante Domenico Gentile, 51 anni, di Cisternino. Vi fanno irruzione e trovano il ricercato, che è armato ma non oppone resistenza. Ecco tutte le fasi dell'operazione in diretta e con tutti i protagonisti: Gentile e i poliziotti.
BRINDISI – Quando il peschereccio italiano ha affiancato il motoscafo di appena dieci metri che ondeggiava con i motori in panne, il comandante ha capito che la situazione non poteva essere risolta solo dal suo equipaggio, ed ha chiamato la Guardia Costiera. E’ cominciata così la sequenza di fatti che ha portato ieri mercoledì 7 marzo al secondo grosso sequestro di marijuana nelle acque brindisine. L’altro appena 20 giorni prima,il 16 febbraio, sulla spiaggia di Lido Morelli, nel parco naturale regionale tra i territori di Ostuni e Fasano: 1570 chili di droga. L’intensificazione del traffico di droga nel Canale d’Otranto non è una supposizione, il timore è che con gli stupefacenti viaggino anche armi. Infatti sul motoscafo sono state trovate munizioni cal. 7,62 parabellum, quello del Kalashnikov. Cinque gli albanesi catturati assieme alla loro imbarcazione, ma non è gente che parla.
Primo pomeriggio del 7 marzo 2011, 15 miglia a nord del porto di Brindisi. Un grosso motoscafo d'altura in panne chiede soccorso ad un peschereccio in transito, ma il comandante italiano del motopesca avverte anche la Guardia Costiera. L'equipaggio della motovedetta giunta sul posto capisce che si tratta di trafficanti: sul motoscafo cinque albanesi si stanno sbarazzando del carico. Avvertita dalla Capitaneria, la sezione navale della Guardia di Finanza di Brindisi invia sul posto i mezzi più veloci che ha a disposizione: alcune vedette Corbelli e un gommone. Si fa in tempo a recuperare dal mare una tonnellata e 700 chili di marijuana, e a catturare il motoscafo e l'equipaggio, anche con l'appoggio di un elicottero giunto dal Reparto operativo navale di Bari.
BRINDISI – Soddisfazione ma anche amarezza. Questa volta l’arresto di due rapinatori non ha portato per le forze dell’ordine pieno compiacimento. I malfattori, infatti, sono due ragazzi di poco più di 17 anni. Entrambi brindisini, entrambi incensurati ma provenienti da famiglie “disagiate” collegate con gli ambienti criminali. I due sono stati fermati e arrestati nella tarda serata di ieri subito dopo la rapina perpetrata ai danni del distributore Agip di via Appia a Brindisi.
BRINDISI - Le lepri delle Saline vincono il primo round contro il Comune di Brindisi davanti ai giudici amministrativi, che su ricorso della Lega anti vivisezione (Lav) sospende la decimazione disposta dal Comune di Brindisi. Ne dà notizia la stessa Lav. "Sono salve le lepri del Parco naturale regionale delle Saline di Punta della Contessa di Brindisi: il Tar di Lecce ha sospeso il progetto di cattura e trasferimento in zone aperte alla caccia".
BRINDISI – La banda della Croma ora potrebbe avere un volto, anzi almeno due. Questa notte dopo un lungo inseguimento tra una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brindisi e una Fiat Croma, due individui sono stati fermati e portati in caserma. In queste ore gli investigatori dell'Arma li stanno ascoltando e non si esclude che vengano tratti in arresto perché ritenuti i responsabili della lunga sequela di rapine messe a segno nelle ultime settimane nel Brindisino.
BRINDISI - Fuga spericolata alla vista dei carabinieri lungo via Provinciale San Vito, dopo essere stato sorpreso alla guida di una Fiat Punto vecchio tipo rubata al vicino di casa. Ma i militari lo inseguono fino al quartiere Paradiso e, proprio nei pressi di casa, in piazza Locchi, finisce la sua corsa contro un muro. Non contento tenta la fuga a piedi impugnando tra le mani un cacciavite e i militari della compagnia di Brindisi – guidati dal capitano Cristiano Tomassini - sparano in aria tre colpi per convincerlo a fermarsi.
LECCE – Sono i trentenni Andrea Gubello (di Lecce) e Giuseppe Montinaro (di Melendugno) i due corrieri della droga fermati ed arrestati dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Brindisi al termine di un rocambolesco inseguimento partito dallo svincolo per San Pietro Vernotico e finito nel centro del capoluogo salentino.
BRINDISI – Il detenuto agli arresti domiciliari se ne andava in giro sul maxiscooter per le strade di S.Elia e forse anche in un raggio più ampio. Ma Brindisi – almeno per quanto riguarda le strade, per il resto c’è ancora da fare - ha superato quel tempo in cui in molti hanno provato a farne una zona franca. Così Cosimo Carrisi, 34 anni, che aveva messo il casco forse per la prima volta in vita sua ma solo a scopo di mascheramento, è finito in bocca ad una volante della questura.
BRINDISI - L'impianto di cattura della CO2 realizzato da Enel a Brindisi "è la dimostrazione dell'eccellenza che l'industria italiana è in grado di esprimere nei settori dell'innovazione tecnologica e della ricerca per l'ambiente". Sono parole di Angelo Alessandri (lega Nord) che assieme ai colleghi Ugo Lisi (Pdl) e Sergio Michele Piffari (Idv) in rappresentanza della VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, ha visitato oggi il Centro Ricerca e la centrale termoelettrica Enel di Cerano.
BRINDISI – Inseguimento, la notte scorsa, nel centro urbano di Brindisi con la cattura di un ladro d’auto, il 20enne Vincenzo Leo. E’ stato l’equipaggio di una radiomobile dei carabinieri della compagnia del capoluogo a intercettare una vettura con alla guida Leo, che ha ignorato l’alt costringendo i militari a dargli la caccia per alcuni chilometri.