Rifiuti riversati in una cava: denunciato un autotrasportatore
L'uomo è stato intercettato dai forestali mentre si sbarazzava illegalmente di rifiuti provenienti da attività di scavo
L'uomo è stato intercettato dai forestali mentre si sbarazzava illegalmente di rifiuti provenienti da attività di scavo
Un 47enne è stato aggredito al culmine di un'accesa lite. Le sue condizioni pare non siano gravi. Indagano i poliziotti del commissariato
Sigilli dei carabinieri del Noe al sito di contrada Caturo a Carovigno: attività svolta senza autorizzazione. Bloccati anche i mezzi, per un valore di 300mila euro. A giugno c'era già stata una diffida
Ammonta a circa 7 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dai carabinieri del Noe di Lecce al culmine di un’indagine riguardante una cava in contrada “Carmine Caturo”, nelle campagne di Carovigno
BRINDISI – Sequestro con procedura d’urgenza: scattano i sigilli alla cava della “Semes Srl”, dove il 4 luglio 2011 morì il 47enne operaio carovignese Salvatore Di Latte, travolto da una valanga di rocce smosse da una mina. I carabinieri del Noe di Lecce e la Squadra mobile della Questura di Brindisi, hanno eseguito stamane il decreto emesso dalla Procura di Brindisi con cui si è disposto il sequestro preventivo, senza facoltà d’uso, della cava sita in contrada Autigno, nonché dei beni mobili e immobili, degli impianti e delle attrezzature presenti all’interno dell’area ed efferenti l’esercizio dell’attività estrattiva.
BRINDISI – Non vi sono ancora indagati iscritti nel registro generale della procura, e si procede sempre per omicidio colposo a carico di ignoti in relazione alla morte, nella tarda mattinata del 5 giugno in una cava della Semes Srl, del 47enne operaio Salvatore Di Latte, travolto da una valanga di rocce smosse da una mina.
BRINDISI – Un errore di calcolo nei tempi. E' questa, quasi sicuramente la causa della sciagura avvenuta nella cava di Autigno della Semes, in cui ha perso la vita il 47enne di Carovigno Salvatore Di Latte. L'operaio specializzato della Cocebit – impresa dello stesso titolare della cava della Semes, Raffaele Angelo Peciccia, in cui si è verificata la sciagura.
BRINDISI – E’ stato ritrovato poco dopo le 22 il corpo senza vita Di Salvatore Di Latte, 47enne di Carovigno, rimasto sepolto sotto i detriti dell’esplosione di una mina in una cava in contrada Mascava, situata al confine tra Brindisi e San Vito dei Normanni - per almeno dieci ore.
BRINDISI – Sepolto sotto una valanga di detriti durante lo sbancamento di una cava per l’estrazione di materiale inerte. E’ questo il terribile sospetto che aleggia attorno alla scomparsa del 47enne Salvatore Di Latte, operaio specializzato dell’impresa Semes, di Raffaele Angelo Peciccia.
BRINDISI - Ancora nessuna novità dalla cava della Semes di contrada Autigno, dove attorno alle 12,30 dopo il brillamento di una mina non ci sono più tracce di un dipendente dell'impresa. La persona che ora i vigili del fuoco stanno cercando sotto il materiale franato è il 47enne Salvatore Di Latte, di Carovigno.
ORIA – Una cava per l'estrazione di tufi trasformata in una discarica abusiva in cui è finito di tutto. Finiscono sotto sigilli 12 mila metri quadrati di terreno adibiti a discarica abusiva. Ad operare il sequestro i militari della Guardia di Finanza della compagnia di pronto impiego di Brindisi, in contrada Sant'Angeli a Oria. La Finanza, sulla base di un accordo con la Regione Puglia, da alcuni anni sta setacciando il territorio alla ricerca di siti come quello individuato ad Oria.