Furti di auto con cavallo di ritorno: si è costituito l'uomo sfuggito alla cattura
Si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Oria il 43enne origano coinvolto nell’inchiesta dei carabinieri, denominata “Patalini2”
Si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Oria il 43enne origano coinvolto nell’inchiesta dei carabinieri, denominata “Patalini2”
Arrestato per estorsione aggravata ai danni di una ditta di impianti idraulici il brindisino Jonathan Muolo. Recuperata parte delle refurtiva. Caccia ai complici
Ruba un’auto e poi chiede il cavallo di ritorno e per farlo coinvolge anche un’altra persona ma viene individuato grazie a Facebook e arrestato. Si tratta del 23enne di Fasano Tommaso Bentivoglio e di una ragazza, L.P. Sono accusati di furto aggravato in concorso e istigazione alla corruzione. In cambio della vettura hanno chiesto 1500 euro
ubavano auto e poi le restituivano dopo essersi fatti consegnare soldi dalle vittime, oltre mille euro, col metodo del "cavallo di ritorno" ma sono stati scoperti e arrestati. Si tratta di Oreste Pepe Milizia 35 anni e Alex Vitale 28 anni, entrambi di Oria. Quest'ultimo a fine aprile scorso è finito nuovamente in manette, insieme ad altre 5 persone, nell'ambito dell'operazione "Man in Black".
TUTURANO – Chiede 150 euro per restituire lo scooter rubato ma i carabinieri lo individuano e lo arrestano. Responsabile di questo “cavallo di ritorno”, un 21enne di Tuturano, Giuliano Francesco Gioia.