CELLINO SAN MARCO – Corrente a sbafo per mandare avanti le due attività di cui era titolare: un bed and breakfast ed una rivendita di legname, per anni. A scoprire il furto di corrente elettrica i carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino che hanno arrestato, in flagranza di reato, il noto imprenditore 53enne del posto Giovanni Rollo.
CELLINO S. MARCO – Altri due importanti riconoscimenti per Cantine Due Palme di Angelo Maci. Il Selvarossa Riserva 2008 e Salice Salentino conquistano i Tre bicchieri della Guida dei vini d’Italia 2012 di Gambero Rosso e le Super Trestelle della guida i Vini di Veronelli. In pochi giorni due buone notizie per Cantine Due Palme di Cellino San Marco. Il numero 3 diventa simbolo ed icona ricorrente per la cantina brindisina.
CELLINO SAN MARCO – Attentato incendiario intorno alla mezzanotte ai danni di un tecnico di Cellino San Marco. Nel mirino dei malviventi l'abitazione della madre del geometra 35enne Mario Massafra, in via Vittorio Emanuele. Ignoti, dopo aver cosparso di liquido infiammabile il portoncino d'ingresso dell'abitazione – in via di ristrutturazione ed ampliamento – sono fuggiti facendo perdere le tracce.
SAN PIETRO VERNOTICO - Grave incidente tra un'auto e uno scooter sulla strada che collega San Pietro Vernotico a Cellino San Marco nel pomeriggio. Ad avere la peggio Raffaele Papaleo originario di San Pietro Vernotico di 26 anni ricoverato in rianimazione all'ospedale Perrino di Brindisi in prognosi riservata.
CELLINO S.MARCO - Stava rubando insieme con altre persone un trasformatore trifase dell'Enel del valore di circa 5000 euro quando è stato arrestato in flagranza di reato da parte dei carabinieri della stazione di Cellino San Marco. Scattano le manette per furto aggravato nei confronti del 45enne Silvastro (e non Silvestro) Orofalo sorpreso dai vigilanti della Fidarpol di Sandonaci dopo una battuta notturna nei campi di contrada Colemi, nei pressi del parco di Tuturano.
CELLINO S.MARCO -Finanziamento di280 mila euro al Comune di Cellino S.Marco da parte del Ministero degli Interni per realizzare una struttura sportiva a servizio del territorio. Il tutto nell’ambito del progetto “Io Gioco legale”, Pon Sicurezza, il Programma cofinanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il contributo è stato già deliberato con decreto dell’autorità di gestione.
CELLINO SAN MARCO - E' durato circa 4 ore l'incendio che nella tarda serata di ieri si è sviluppato nella ex discarica comunale denominata ex Rafi a Cellino San Marco. Le fiamme – nel sito di contrada Cazzei - sono divampate dopo le 20. Il rogo partito da un incendio di sterpaglie nelle campagne limitrofe si è propagato all'interno della struttura presso la quale stavano per iniziare i lavori di bonifica già finanziati dalla Regione.
CELLINO S. MARCO - Continua la pioggia di messaggi di solidarietà per il 33enne di Cellino San Marco, Cristian Friscina, al quale era stato negato il rinnovo della patente in quanto omosessuale. “Apprendo con colpevole ritardo dell'inaudita vicenda di omofobia che ha visto coinvolto, Cristian Friscina, giovane valente, cittadino esemplare e compagno di battaglie nel mio stesso partito”, dichiara il consigliere regionale di Sel, Toni Matarrelli.
CELLINO S.MARCO - Quattro milioni di euro. A tanto ammonta la presunta evasione fiscale scoperta dai militari della Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico. E finisce nei guai una nota azienda di Cellino San Marco attiva nelsettore vitivinicolo anche in campo internazionale. Si tratta della Marco Maci Srl, i cui amministratori avvicendatisi alla guida sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Gli investigatori - guidati dal luogotente Francesco
Saponaro – hanno accertato che l'impresa per il triennio 2007, 2008, 2009
avrebbe omesso di dichiarare redditi per tre milioni di euro, evaso l'imposta sul valore aggiunto (Iva) per 900 mila euro ed emesso fatture per operazioni inesistenti per 500 mila euro.
CELLINO SAN MARCO - “Disinvolte ed evidentemente abituali modalità di approvvigionamento di risorse economiche”, caratterizzate da “prepotenza, volontà di sopraffazione nei confronti di terzi e irridente spregio verso le regole del vivere civile”, sono queste le accuse formulate dal giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati che firmò la prima ordinanza di custodia cautelare all’indirizzo del 22enne di Cellino San Marco Christian Tarantino, che hanno portato alla sentenza di condanna del giovane imputato: sei anni e sei mesi per estorsione aggravata e lesioni, nei confronti del gommista al quale si era rivolto pretendendo prestazioni a gratis, o a suon di botte.
CELLINO SAN MARCO – Era stata usata dai banditi che hanno rapinato un 35enne addetto alla riscossione delle giocate delle slot machine, la Fiat Punto ritrovata in fiamme, intorno alle 9 del mattino, nelle campagne di contrada Uggio, lungo la via per San Donaci, alle spalle del quartiere Sant’Elia di Brindisi. Il 35enne G.S., di Cellino San Marco, addetto alla riscossione delle giocate delle slot machine di un’azienda di Latiano, aveva da poco ritirato gli incassi da alcuni punti della zona, quando è stato affiancato da due malviventi, mascherati da passamontagna che lo hanno rapinato.
CELLINO S. MARCO - Gli agenti del comando stazione Forestale di Brindisi hanno sequestrato un autocarro, il cui conducente veniva sorpreso ad abbandonare i rifiuti trasportati sull’automezzo, materiale inerte di lavorazioni edili. La pattuglia in abiti borghesi, mentre effettuava un apposito servizio di controllo nei comuni di S. Pietro Vernotico e Cellino S. Marco, incrociava un autocarro alla periferia di quest’ultimo centro abitato, esattamente in contrada Tamanzi mentre, mediante il ribaltamento del cassone, venivano scaricato un ammasso di macerie provenienti dall’attività di demolizione e costruzione (cemento, pezzi di mattonelle, intonaco), classificabili come rifiuti non pericolosi.
CELLINO SAN MARCO – Sarà conferito molto probabilmente domani l’incarico al medico legale Antonio Carusi per effettuare l’autopsia sul cadavere di Renato Maizza, 38 anni, di Cellino San Marco. Ammazzato a colpi di pistola calibro 6,35 da Salvatore Renna, 65 anni, invalido (si sottopone a dialisi), di Cellino pure lui. La procedura per il conferimento dell’incarico è più lunga del solito in quanto c’è un indagato e bisogna dare avviso alle parti. Comunque, se non ci saranno intoppi, entro giovedì sera Carusi potrebbe eseguire l’esame. Che non è importante per cercare di risalire all’autore, poiché subito dopo ha confessato ed ora si trova rinchiuso in carcere. E’ invece importante per vedere se combacia la versione fornita da Renna con i colpi che hanno raggiunto Maizza. Stabilire se sono stati quattro, cinque o addirittura sei. E quanti hanno raggiunto al volto la vittima: uno o due.
BRINDISI – E’ stato trasferito in carcere nella notte dalla Squadra mobile, dopo un trattamento di dialisi presso il centro di nefrologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, Salvatore Renna, l’invalido civile di Cellino S.Marco che ieri sera ha assassinato un vicino di casa della figlia, il 38enne Renato Maizza, con alcuni colpi di pistola semiautomatica calibro 6,35. Sarà poi il giudice delle indagini preliminari a decidere se le condizioni di salute dell’omicida siano compatibili o meno con il regime carcerario, ed eventualmente disporre misure alternative oppure prescrivere un trattamento adeguato in una struttura penitenziaria specializzata.
CELLINO SAN MARCO – Il progresso non sempre aiuta. Anzi, a volte, mette nei guai, soprattutto quando si approfitta per fini personali di quello che la pubblica amministrazione mette a disposizione per facilitare il compito di chi deve amministrare. E’ il caso dell’ex sindachessa di questo Comune, Pierina Metrangolo, e di quattro ex assessori della sua giunta, che sono stati condannati dalla sezione collegiale del tribunale di Brindisi (presidente Perna, giudici De Angelis e Testi) per il reato di peculato. Condanna a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, aumentata di due mesi rispetto all’anno e quattro mesi di reclusione chiesti dal pubblico ministero Raffaele Casto. Una sola assoluzione con formula piena perché in effetti l’imputata aveva fatto delle telefonate extra ma per un importo decisamente irrisorio che, secondo una sentenza della Cassazione, non può portare al riconoscimento di responsabilità.
Nel giardino accanto alla propria abitazione aveva piantato e coltivato con cura 22 piante di canapa indiana. Quando i carabinieri della stazione di Cellino S. Marco vi hanno fatto irruzione, le piante avevano già raggiunto l’altezza di quasi due metri, e un peso – dopo l’estirpazione ad opera dei militari – di circa 70 chilogrammi complessivamente. Per il 46enne Claudio Maltese, inevitabile l’arresto per produzione di sostanze stupefacenti.
CELLINO SAN MARCO – Un patrimonio da 600 mila euro non poteva averlo accumulato facendo l’agricoltore. La Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico, partendo da questo e da fatto che l’agricoltore in questione fosse un pluri condannato per omicidio, contrabbando e traffico di sostanze stupefacenti, ha sequestrato due ville e due terreni agricoli intestati alla moglie e alla figlia di Franco Litti.
CELLINO S.MARCO - Lo hanno incastrato gli esami effettuati nei laboratori del Ris di Parma sul nastro adesivo utilizzato per bloccare la vittima, e ieri i carabinieri di Cellino S.Marco hanno notificato al 42enne Giovanni Quarta, già agli arresti domiciliari per altro, un provvedimento restrittivo emesso dal giudice delle indagini preliminari di Treviso per rapina aggravata e sequestro di persona.