Piccolo scorcio del chiostro di San Benedetto a Brindisi
Gentili lettori con questa rubrica BrindisiReport intende raccontare il territorio brindisino attraverso i vostri occhi
Gentili lettori con questa rubrica BrindisiReport intende raccontare il territorio brindisino attraverso i vostri occhi
Le celle carcerarie avevano preso il posto del refettorio. Gli archi erano stati murati. Degli affreschi sembrava si fosse persa ogni traccia. Il chiostro di piazza Dante, sede fino al 1995 della vecchia questura, è tornato al suo originario splendore. L'ex convento francescano è stato inaugurato stamani dopo il restauro
Anticamente, ai tempi dei Messapi e dei Romani, Brindisi era cinta di grandi mura (alcuni resti sono tuttora visibili all’inizio di via Camassa) ed era difesa da rocche ben munite, costruite sui promontori che si affacciano sul porto
Tutti la ricordano come la "vecchia questura" di piazza Dante, ma in realtà era un chiostro del Trecento che aveva, assieme alla chiesa di San Paolo Eremita cui era annesso, uno splendido affaccio sul Seno di Ponente