BARI - Crisi nel settore del pomodoro, la Cia Puglia chiede l'intervento di Stefàno. Con una nota è stato chiesto all'assessore regionale alle risorse agroalimentari di farsi promotore di un incontro tra gli industriali e gli agricoltori. "E' profondo rosso per il settore del pomodoro da industria che sta vivendo una crisi gravissima, e che in Puglia, e soprattutto in provincia di Foggia, interessa migliaia di aziende agricole", denuncia la Cia. Ma anche Brindisi è un polo in forte sofferenza.
BARI – Si terrà lunedì 9 gennaio prossimo, presso la sala giunta della presidenza della Regione Puglia a Bari, la conferenza stampa di presentazione della petizione popolare promossa dalla Cia – confederazione italiana agricoltori Puglia – per chiedere la riduzione del parametro Ue degli alchil esteri nell’olio extravergine d’oliva. Saranno presenti all’incontro l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno e il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile. Successivamente è anche prevista la presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. I lavori avranno inizio alle ore 10.30.
BARI - “I bassi prezzi delle olive da olio di questi giorni non hanno alcuna giustificazione, perché abbiamo una carenza di olio extravergine di oliva a livello nazionale, e quindi siamo di fronte esclusivamente ad una speculazione fatta da commercianti, industriali, imbottigliatori, e dal sistema della trasformazione, con i frantoi oleari che sono sempre più forti nel processo produttivo e speculativo. La speculazione in Puglia - dice Antonio Barile, presidente regionale della Cia - sui prezzi dell’olio extravergine di oliva sta determinando risvolti negativi nei confronti delle aziende olivicole pugliesi che producono olio di eccellente qualità, e sta mettendo in ginocchio un comparto che registra una crisi economica senza precedenti".
BARI - La speculazione in Puglia sui prezzi dell’olio extravergine di oliva sta determinando in questi giorni risvolti negativi nei confronti delle aziende olivicole pugliesi che producono olio di eccellente qualità, e sta mettendo in ginocchio un comparto che registra una crisi economica senza precedenti. Una pressione insopportabile, che sta aumentando il malessere dei produttori già preoccupati dalle penalizzazioni che comporterà la Politica agricola comune (Pac).
BRINDISI - Costruire una nuova politica agraria nazionale e regionale con il sostegno degli enti locali del territorio. E’ l’obiettivo della “Carta di Matera”, il manifesto programmatico delineato dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) per coinvolgere i Comuni italiani nella costruzione di “un futuro con più agricoltura”. Appello raccolto da alcuni sindaci del Brindisino che martedì 6 settembre nella sede della Provincia a Palazzo De Leo hanno sottoscritto con il presidente della Cia di Brindisi, Luigi D’Amico, e con l’assessore provinciale all’agricoltura Cosimo Pomarico (nonché sindaco di Oria), e alla presenza del presidente regionale della Cia Puglia, Antonio Barile, il protocollo impegnandosi a promuoverne le istanze.
BARI - Quella del 2011, secondo le previsioni, dovrebbe essere un’ottima vendemmia, anche sul piano commerciale. Infatti in tutte le cantine pugliesi non ci sono più giacenze di vino. Gli stabilimenti vinicoli sono vuoti. Il vino in giacenza nei mesi scorsi è stato tutto venduto.
BRINDISI - Il Consorzio di Bonifica dell’Arneo chiude i rubinetti, in un periodo in cui è crescente la necessità di acqua nei campi. Così tra gli agricoltori monta la protesta. E le associazioni di categoria annunciano battaglia. “Si tratta dell’ennesima beffa ai danni del settore agricolo. A fronte dei quantitativi irrisori di acqua a disposizione dell’agricoltura, con un evidente rischio per gli investimenti avviati per la nuova annata agraria, non si può non denunciare il costo che gli imprenditori agricoli devono pagare per poter irrigare (e soltanto parzialmente) i propri terreni". E’ quanto denuncia il Presidente della Coldiretti di Brindisi, Sergio Botrugno, duro con l’Arneo.
FASANO - Si è tenuto lunedì sera a Fasano un incontro tra la sezione provinciale di Brindisi della Cia (Confederazione italiana agricoltori) e il sottosegretario all’Interno con delega alla pubblica sicurezza, on. Alfredo Mantovano. Oggetto dell’incontro è stata la crescente preoccupazione degli imprenditori agricoli per i continui e spregiudicati furti avvenuti nelle campagne del fasanese e dintorni. A fare da portavoce è stato il presidente provinciale della Cia di Brindisi, Luigi D’Amico, che ha consegnato al sottosegretario un documento nel quale si chiede un potenziamento ed una più efficace cooperazione tra le forze dell’ordine operanti a Fasano; delle indagini più approfondite a seguito del ritrovamento di trattori e attrezzature rubate; un impiego costante del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia provinciale e della Polizia municipale ed un potenziamento dei controlli ai varchi doganali per intercettare mezzi agricoli rubati in uscita.
OSTUNI - Nelle prime ore dalla mattinata di oggi una eccezionale grandinata ha interessato il territorio di Ostuni e le zone limitrofe, creando disagi alla circolazione. In alcune località la grandine caduta ha raggiunto anche i dieci centimetri di altezza, devastando tutte le colture agricole in atto, in particolare quelle orticole e leguminose in pieno campo. “Si tratta di una ulteriore colpo ad un settore già in grave difficoltà”, evidenzia il presidente provinciale della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Brindisi Luigi D’Amico.
BARI - Il “Rapporto 2009” della Cia Puglia sulla criminalità in agricoltura ha due obiettivi di fondo. Il primo è aggiornare e ampliare l'area della conoscenza sulla fenomenologia criminale in agricoltura, il secondo obiettivo è quello di dare forza e nuove informazioni a chi opera, tra la magistratura e le forze di polizia, per debellare il fenomeno criminale.
CEGLIE MESSAPICA – Misteriosa incursione teppistica nella sede della Confederazione italiana agricoltori di Ceglie Messapica, con furto e tentativo di incendio. Il grave episodio, avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, è stato oggi stigmatizzato dal presidente regionale della Cia, Antonio Barile, e da quello provinciale Luigi D’Amico.