Il Cara-Cie di Restinco è “notevolmente sovraffollato. “Non versano in particolari difficoltà”, invece, i vigili del fuoco. Ha fatto tappa presso il centro per migranti di Restinco e il comando provinciale dei vigili del fuoco
BRINDISI - Toni Matarrelli (Sel) è stato eletto deputato, non ce l'ha fatta invece Nicola Ciracì, primo degli eletti del PdL alla Camera. I parlamentari brindisini sono dunque sei. Al Senato per il PdL ci saranno Pietro Iurlaro (Francavilla) e Vittorio Zizza (sindaco di Carovigno), mentre per il Pd rientreranno a Palazzo Madama Nicola Latorre (Fasano) e Salvatore Tomaselli (Ostuni). Alla Camera entra anche Elisa Mariano (Pd).
BRINDISI – “Brindisi esclusa dalla Via Francigena ed assente (unica provincia pugliese) dal catalogo viaggi 2012 di Opera Romana Pellegrinaggi? Non ci stupisce, anzi ce l’aspettavamo, vista l’inconsistenza delle iniziative promosse dall’Amministrazione provinciale sul fronte della promozione (quella vera) del territorio”. Nicola Ciracì (Pdl) torna ad attaccare il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese. E lo fa sul terreno peraltro più caro al numero uno dell’Ente: il marketing territoriale. “Quello che per Ferrarese è un vanto, si sta rivelando un autentico fallimento. La Provincia di Brindisi ormai è una scheggia inconcludente nel panorama amministrativo regionale".
BRINDISI - Pdl-Laboratorio: lo scontro è frontale. Vitali corregge i conti ma ai vertici del Laboratorio che lo invitano a dimettersi “per aver dato i numeri”, reagisce e contrattacca: “Ci mancherebbe che debba sottopormi al giudizio di chi, come Ciro Argese, ha scambiato la politica con un gratta e vinci! Rettifico la cifra: non sono stati spesi 120 mila euro ma neppure pochi spiccioli come ha più volte dichiarato il presidente della Provincia. Quando avremo un quadro definitivo delle determine e degli impegni di spesa assunti, tracceremo i conti”. Intanto il Pdl rilancia le accuse e Nicola Ciracì tuona: “Ferrarese offra le dovute spiegazioni sui mandati di pagamento, per complessivi 35 mila euro, emessi dalla Provincia a favore di Gianni Camposeo e Claudia De Donno (fondatori della Young Communication, nonché rappresentanti provinciali di “Noi Giovani”, movimento politico giovanile di Noi Centro) e riferisca sui pranzi dell’assessora Paola Baldassarre, consumati presso uno tra i più esclusivi ristoranti brindisini”.
BRINDISI – “Ferrarese? Buono soltanto a fare proclami, a mistificare la realtà, negando persino l’evidenza, a sorridere in pompa magna davanti alle telecamere. Ma in quanto a sostanza, sta battendo ogni record: nessuno prima di lui era riuscito a produrne così poca. Un fallimento totale. E non privo di sperperi. Altro che tagli alla spesa e ai costi della politica. Se amministrare una Provincia significa farlo in maniera tanto insipiente e dannosa, meglio davvero che le stesse siano abolite”. Opposizioni all’attacco, dunque. E nel mirino il presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese. Una conferenza stampa a senso unico, quella convocata dai gruppi consiliari della minoranza, per tracciare un bilancio dell’attività amministrativa.
CEGLIE MESSAPICA - "Ho deciso di revocare l’esecutivo cittadino, che ringrazio per la lealtà e l’impegno, convinto che sia necessario fare il punto sull’attuazione del programma e aprire una discussione con l’intera città (Associazione, Sindacati, Parrocchie, mondo della Scuola, categorie professionali, partiti tutti) per condividere l’agenda delle priorità da affrontare”. Così parlò il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, che in mattinata ha azzerato la Giunta.
BRINDISI – Ad esortare il ricorso agli organi di Legge nelle ultime ore sono stati in tanti, dai banchi della maggioranza e da quelli dell’opposizione. Per fare chiarezza sui bilanci della Cittadella, qualora si ritengono concrete e plausibili le accuse rispetto a presunti buchi o voragini, non resta che un passo da compiere: informare la Procura, mettendo la stessa, documenti alla mano, nelle condizioni di effettuare tutte le opportune attività di inchiesta. Lo ha sollecitato Damiano Franco (Pd), invitando chi da settimane sta lanciando ombre e fango su quei bilanci, ad agire di conseguenza. Lo ha puntualizzato anche Nicola Ciracì (Pdl), dicendosi stupito per il fatto che sino ad oggi non si sia ancora coinvolta l’Autorità giudiziaria. E così Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi, quasi a raccogliere l’invito, scrive al presidente della Cittadella della Ricerca, Antonio Andreucci, invitandolo in tal senso.
CEGLIE MESSAPICA – “Scorie radioattive sul territorio di Ceglie Messapica? Mai saputo nulla e mai riscontrato elementi in tal senso”, spiega Giorgio Assennato, direttore dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente (Arpa). “I fatti - chiarisce Assennato - sono andati in maniera molto semplice: dopo aver ricevuto per e-mail un esposto sulla presenza di presunti giacimenti radioattivi o di materiale tossico depositato alcune decine di anni fa nel territorio comunale di Ceglie, abbiamo invitato il Comune a fornirci chiarimenti in merito, affinché potessimo partire da qualche elemento oggettivo per predisporre eventuali controlli. Ma dagli uffici comunali ad oggi non abbiamo ricevuto risposta, salvo apprendere dalla stampa dell’avviso pubblicato sul sito internet del Comune".
BOLOGNA – Sarà disposta nelle prossime ore l’autopsia sul corpo dello sfortunato pensionato di Francavilla Fontana, Angelo Ciracì (67 anni), deceduto nella serata di venerdì scorso, presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna, a seguito di una peritonite da infiammazione forse dovuta ad un corpo estraneo. Proprio quest’ultima circostanza ha spinto la Procura del capoluogo emiliano ad aprire un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo.
BOLOGNA - Giallo sulla morte di un pensionato di Francavilla Fontana, Angelo Ciraci (67 anni), deceduto nella serata di ieri, presso l'ospedale Sant'Orsola di Bologna, a seguito di una peritonite da infiammazione forse dovuta ad un corpo estraneo. La Procura del capoluogo emiliano ha aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo e disporrà l'autopsia per far luce sulla morte. Obiettivo: accertare il collegamento tra il decesso dell'uomo, operato nelle scorse settimane al policlinico di Bologna, e la presenza nel suo addome di un tubicino di plastica, residuo di un intervento precedente a cui era stato sottoposto in altre strutture.
CEGLIE MESSAPICA - Prove tecniche di trasversalismo? Nossignore. La stretta di mano fra il sindaco (di centrodestra) Luigi Caroli e il consigliere regionale (di Sinistra ecologia e libertà) Toni Matarrelli, è una buona pagina di politica che suggella e cambia di segno l’indecorosa manifestazione del 12 aprile scorso a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio regionale. Il primo cittadino di Ceglie Messapica ha chiesto scusa al consigliere di origini mesagnesi a nome di tutta la città, e soprattutto a nome di quei cegliesi che nella circostanza si esercitarono in insulti e minacce contro Matarrelli, per protestare contro il governo regionale tutto e il piano di riordino che ha dato il colpo di grazia all’ospedale cegliese. Nei panni di paciere, il primo a deprecare la reazione scomposta a limite della violenza dei manifestanti, il consigliere comunale del Pdl Nicola Ciracì.
CEGLIE MESSAPICA - Prove tecniche di pace, tra il consigliere regionale Toni Matarrelli e l’Amministrazione comunale di Ceglie Messapica, dopo le polemiche seguite alla manifestazione di protesta tenutasi il 12 aprile scorso a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio regionale. L’esponente del Sel, fatto oggetto in quella circostanza di insulti e minacce da parte di alcuni dimostranti cegliesi (uno dei quali poco dopo identificato e querelato), risponde con una lettera aperta a chi, come il consigliere provinciale Nicola Ciracì, sempre per mezzo di una lettera aperta, aveva spianato la strada verso il chiarimento, invitando lo stesso Matarrelli a Ceglie Messapica, per un confronto sereno e democratico sul destino del nosocomio cegliese.
OSTUNI - Una benemerenza ufficiale per ricordare il suo lungo impegno civile ed amministrativo nell’epoca in cui la Città bianca muoveva i primi passi verso lo sviluppo economico e turistico. La proposta è del sindaco “pro tempore”, Domenico Tanzarella, che nel giorno del 90esimo compleanno del cavaliere Vittorio Ciraci, ha inteso rendere pubblicamente gli auguri a colui il quale la fascia di sindaco di Ostuni l’ha indossata per vent’anni.
BRINDISI – Il pretesto è stato quello dell’approvazione di un verbale del precedente consiglio provinciale eppure a scatenare le ire del consigliere di opposizione Nicola Ciracì, giura lo stesso capogruppo del Pdl, sono stati otto mesi di soprusi e insubordinazioni subite dal presidente del consiglio Nicola Massari. Così la riunione di questo pomeriggio dell’assise si è trasformata nell’occasione per manifestare una volontà precisa: alla fine della campagna elettorale sarà proprio Ciracì a raccogliere le firme per chiedere le dimissioni all’avvocato Massari.