Antonio Macchia, segretario generale della Cgil Brindisi: " La Camera del lavoro di Brindisi non può accettare che un incubatore dalle potenzialità altissime finisca nell'oblio"
Arriva dal consigliere Paolo Pagliaro, capogruppo de "La Puglia Domani" affinchè la regione, per tramite dell’Art, trovi in tempi brevi la via migliore per contribuire all’attuazione di un piano che ridia centralità al polo tecnologico
Avvisi di conclusione notificati al liquidatore, ai componenti dei consigli di amministrazione e ai sindaci: “Concorrevano a cagionare dissesto della società e omettevano di riscuotere anche 5 milioni di euro a titolo di canoni di locazione"
"Non si può far finta di nulla ed ignorare. Non possiamo più accettare che tutto quello che è stato costruito in questi anni venga liquidato nel silenzio generale"
Il presidente della Provincia: "Sono certo che la Regione valuterà con interessa questa nostra proposta. Di più, purtroppo, non siamo nella possibilità di fare”
L'evento si svolgerà il prossimo venerdì 30 settembre, alle ore 19, nella Sala Reale del Grande Albergo Internazionale, su iniziativa del Rotary Valesio di Brindisi
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei Giovani democratici di Brindisi sul futuro della Cittadella della ricerca, alla luce della disponibilità della Regione a sostenere finznziariamente i servizi di reception e pulizie
Il sindacato Cobas interviene a sostegno dei quattro lavoratori impiegati presso la portineria della Cittadella della ricerca che da domani (1 febbraio) si ritroveranno senza lavoro, a seguito del mancato rinnovo del servizio di portierato da parte della Provincia, proprietaria della struttura
"Possiamo dar vita al secondo polo della tecnologia applicata rispetto a quello di Bari, che impedisca a Brindisi di diventare la seconda Taranto". Il vicesindaco, Giuseppe Marchionna, ha in mente una nuova politica industriale incentrata sulla ridefinizione del ruolo svolto dalla Cittadella, che può diventare un polo in cui far convergere ricerca, formazione e innovazione
BRINDISI – Secondo notizie non ufficiali, la gestione commissariale dell’amministrazione provinciale di Brindisi potrebbe aver deciso di recedere unilateralmente dalla convenzione con l’Università del Salento, con motivazioni legate al prossimo scioglimento delle Province.
BRINDISI - Il consigliere comunale di Sì Democrazia, Roberto Fusco, ha intenzione di porre all'attenzione del consiglio comunale di Brindisi, alla prossima seduta, la questione delle difficoltà in cui si trova il polo universitario e quella di Cittadella della Ricerca, affinché si elimini il rischio di perdere facoltà e corsi. Questo l'intervento che Fusco ha inviato oggi ai mezzi di informazione.
BRINDISI – L’Università non si tocca. Abbiamo lavorato per difendere l’Università a Brindisi. L’Università è stata un impegno prioritario dell’amministrazione provinciale. Da Palazzo De Leo si è sentito di tutto di più, sino all’ultimo consiglio provinciale prima del commissariamento dove l’ex presidente Massimo Ferrarese ha verbalmente offeso sia il capogruppo del Pd, Damiano Franco, che il consigliere di Sel, Francesco Fistetti, oltre che l’opposizione di centrodestra, che si erano permessi di mettere in discussione le scelte su Cittadella della Ricerca e il polo universitario brindisino. Ma la Provincia sinora ha solo assunto impegno di garantire copertura all’anno accademico 2011-2012 sia per Unisalento che per Uniba. E il futuro? Un bel decreto ingiuntivo notificato, pare stamani, all’amministrazione dell’Università del Salento.
MESAGNE - Il mistero sull'incendio di matrice dolosa , come accertato dai vigili del fuoco giunti sul posto e dalla polizia scientifica, appiccato nella tarda mattinata di oggi nella presidenza di Cittadella della Ricerca, dove ci sono anche uffici della società santa Teresa, si fa sempre più fitto. Proprio la settimana scorsa, si dice, tutte le serrature e le chiavi degli uffici sono state cambiate. La Digos di Brindisi giunta sul posto con il dirigente Vincenzo Zingaro per le indagini, ha posto sotto sequestro l'ufficio dove si trovavano i progetti, bilanci, in attesa del sopralluogo del magistrato di turno della Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.
MESAGNE – Un incendio doloso nel cuore del giorno, attorno alle 12, che manda in fumo una massa di documenti importanti tra i quali progetti, bilanci, attività sia del vecchio Pastis che della Cittadella della Ricerca, alla vigilia della seduta straordinaria del consiglio provinciale dedicata proprio alla gestione di Cittadella, con al centro la relazione dell’apposita commissione d’inchiesta consiliare, e molto, molto sospetto.
BRINDISI – Quasi un blitz nelle stanze della Foresteria: polizia provinciale e tecnici della Provincia, armati di taccuini e misuratori di distanza, si sono recati di primo mattino presso la struttura ricettiva, all’interno della Cittadella, con la pretesa di eseguire misurazioni dettagliate in relazione ai locali gestiti, sin dal 1996, dalla società “Foresteria Srl”, legalmente rappresentata dall’imprenditore Luigi Martucci, sulla scorta di una convenzione firmata a suo tempo con la Cittadella della Ricerca e rinnovata nel 2008, con la conferma di tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del locatario e la rinuncia, da parte dello stesso locatario anche al diritto di prelazione in caso di cessione dell’immobile da parte della Provincia (che ne è proprietaria come di tutti gli altri immobili del complesso) e all’indennità di avviamento.
BRINDISI - Supplemento di querela da parte dell'ex direttore di Cittadella della Ricerca Scpa, Angelo Colucci, contro l'ex presidente del consiglio di amministrazione e attuale liquidatore della società Antonio Andreucci, e contro il direttore e il redattore del quotidiano "Senzacolonne", che il giorno dopo la notizia della conclusione delle indagini conseguenti alla prima denuncia per diffamazione aggravata sporta da Colucci, ha rilanciato il tema delle presunte magagne che si nasconderebbero sotto le precedenti gestioni del complesso scientifico tecnologico, annunciando il deposito in procura di copiosi atti riguardanti tali circostanze.
BRINDISI - Cittadella, ultimo atto e nuova svolta. E’ convocata per il primo e per il due marzo l’assemblea straordinaria dei soci. All’ordine del giorno, stando alle indiscrezioni che ormai si susseguono da giorni, ci sarebbe la volontà, manifestata ed imposta dall’Amministrazione provinciale, di mettere in liquidazione la Spa, per dare vita a due, distinte società: la prima dovrebbe occuparsi della gestione del “condominio” (vale a dire degli immobili), la seconda sarebbe destinata ad assumere le redini dei servizi. Tra i nuovi soci, che saranno chiamati sui due fronti a rimpiazzare l’esistente già in caduta libera? Di tutto di più: dall’Asi (consorzio che gestisce le aree industriali nella provincia di Brindisi, presieduto da Marcello Rollo) a Confindustria, magari passando per la Camera di commercio. Questi i rumors.
BRINDISI - Un caso di precarietà occupazionale cui da tempo era stata promessa soluzione, e che invece continua a trascinarsi senza esito. Lo ricorda la Cisl brindisina, alla luce di un incontro tenutosi oggi presso l’Assessorato Politiche attive del Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Brindisi "per definire una problematica che si trascina ormai da molti mesi e che interessa diversi operatori che, con grande spirito di sacrificio continuano a prestare servizio nei servizi di mediateca e nello sportello decentrato di segreteria dell’Università del Salento".
BRINDISI - I Bilanci della Cittadella? E’ una vicenda surreale. Oltre che grottesca". Rompe il silenzio il notaio Michele Errico, per sgombrare il campo dai veleni: "Continuo ad ascoltare ed a leggere fandonie colossali espresse a vario titolo da quanti ruotano attorno alla potente corte del presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, oltre che dai banchi dell’opposizione. A beneficio degli uni e degli altri, rammento che quei tanto vituperati Bilanci della Cittadella della Ricerca non è necessario che siano depositati in Procura. Per una ragione molto semplice: in Procura ci stanno già. E da tre anni. Consegnati dal sottoscritto, che fu anche ascoltato dal magistrato".