BRINDISI – Ma quali sono i bilanci che il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, considera infettati dal virus del falso in comunicazioni sociali? Quello del 2010 e quello del 2009, di cui si è parlato sino ad oggi, oppure con un lungo percorso a ritroso, quelli certificati dalla gestione precedente all’era Antonio Andreucci e al consiglio di amministrazione insediato dallo stesso Ferrarese? Il dubbio sorge spontaneo alla luce di una stringata nota diramata questa sera dallo studio Manfreda di Brindisi, che informa dell’incarico ricevuto dall’attuale consiglio di amministrazione della società.
BRINDISI – Ad esortare il ricorso agli organi di Legge nelle ultime ore sono stati in tanti, dai banchi della maggioranza e da quelli dell’opposizione. Per fare chiarezza sui bilanci della Cittadella, qualora si ritengono concrete e plausibili le accuse rispetto a presunti buchi o voragini, non resta che un passo da compiere: informare la Procura, mettendo la stessa, documenti alla mano, nelle condizioni di effettuare tutte le opportune attività di inchiesta. Lo ha sollecitato Damiano Franco (Pd), invitando chi da settimane sta lanciando ombre e fango su quei bilanci, ad agire di conseguenza. Lo ha puntualizzato anche Nicola Ciracì (Pdl), dicendosi stupito per il fatto che sino ad oggi non si sia ancora coinvolta l’Autorità giudiziaria. E così Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi, quasi a raccogliere l’invito, scrive al presidente della Cittadella della Ricerca, Antonio Andreucci, invitandolo in tal senso.
BRINDISI – Progetto ambizioso, ma certamente in linea con gli obiettivi della Cittadella della Ricerca, che si avvale di un'importante offerta in più soprattutto per gli studenti che popolano quotidianamente la struttura. Questa mattina, alla presenza delle più alte autorità locali, è stata inaugurata la mensa in grado di fornire 270 pasti su vari turni: la struttura è targata Pellegrini, con a capo l'omonimo ex presidente dell'Inter Ernesto.
BRINDISI - Spuntano retroscena interessanti sui fondi regionali per le aree industriali perduti dalla Provincia di Brindisi, estromessa dalle graduatorie della Regione. Quei soldi, stando a quanto appreso in questi ultimi giorni, sarebbero dovuti servire per un progetto per la Cittadella della ricerca. Si trattava di un progetto da quattro milioni di euro, successivamente ridimensionato, ma che avrebbe permesso di dotare l’area di infrastrutture primarie più adeguate.
BRINDISI – Gli enti locali, Comune e Provincia, hanno già concluso l’iter amministrativo per attivare le due nuove fermate ferroviarie presso Cittadella della ricerca e ospedale Perrino. La convenzione, firmata nel settembre 2006, prevede che le Ferrovie dello Stato ora attivino i lavori avviando i necessari bandi per la realizzazione delle fermate. I ritardi non sono passati inosservati ma, Rfi assicura che tutte le procedure sono invece state rispettate.
BRINDISI – Tanti studenti, provenienti dagli istituti superiori della provincia, hanno affollato questa mattina le aule della Cittadella della ricerca: nella giornata organizzata dal Provveditorato agli studi e dalla prefettura di Brindisi, hanno preso parte oltre duecento ragazzi pronti ad affrontare scelte professionali. “Giovani idee per innovare” è così giunta alla seconda edizione, dopo il grande successo dell’iniziativa partita lo scorso anno.
BRINDISI – Sarà una giornata dedicata agli studenti che si avvicinano al mondo del lavoro quella organizzata dalla prefettura di Brindisi, insieme a Provveditorato agli studi, Provincia, Enea, Confindustria e Camera di commercio. Il 6 maggio nel complesso accademico di Mesagne si svolgerà infatti la seconda edizione di “Giovani idee per innovare”: un’intera giornata di studio ed orientamento con 700 studenti e le aziende del territorio.