Prima gli spari, poi spunta la cocaina
CELLINO SAN MARCO – Da vittima di spari contro la sua casa ad arrestato per spaccio. Tutto nel giro di poche ore.
CELLINO SAN MARCO – Da vittima di spari contro la sua casa ad arrestato per spaccio. Tutto nel giro di poche ore.
BRINDISI – I poliziotti della Sezione volanti hanno sequestrato armi e droga in due appartamenti allo stesso pianerottolo di un condominio nel rione Sant’Elia. L’operazione si è conclusa con l’arresto del 20enne Vincenzo Andrea De Tommasi.
CEGLIE MESSAPICA – I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno arrestato per tentata estorsione due pregiudicati locali, in seguito alla sottrazione dell’auto ad un soggetto al quale avevano ceduto cocaina senza che questi poi pagasse la fornitura.
CEGLIE MESSAPICA – Due chili e settecento grammi di cocaina nascosti in una credenza di una casa disabitata situata vicino alla chiesa di San Rocco, in manette un insospettabile 30enne, Maurizio Maggiore di Ceglie Messapica, dipendente di un'agenzia di pompe funebri.
TORCHIAROLO – Era sotto controllo già da diversi giorni, ieri sera i carabinieri hanno deciso di entrare in azione e accertare se i sospetti sul suo conto erano fondati e lo hanno arrestato per spaccio di cocaina.
FRANCAVILLA FONTANA – Nascondeva la droga in casa, arrestato, e poi rimesso in libertà dal pm di turno.
ERCHIE – “Siamo qui per fare la pipì” e invece avevano appena prelevato quindici grammi di cocaina suddivisa in dosi da un muretto a secco, in contrada Montearsi a Erchie. In manette nella tarda serata di ieri altri tre giovani presunti pusher, due di Erchi e un terzo di Avetrana.
SAN DONACI – Trovati e sequestrati 120 grammi di cocaina. Erano nascosti sotto alcuni detriti di muratura e massi, in via Tripoli a San Donaci.
S.VITO DEI NORMANNI - Prosegue l'attività di repressione dello spaccio di stupefacenti da parte dei carabinieri della compagnia di S.Vito dei Normanni. Un altro arresto nel pomeriggio di ieri proprio a S.Vito.
TORCHIAROLO – Spacciava pur trovandosi agli arresti domiciliari. Nuovamente in manette il 28enne Daniele Serinelli di Torchiarolo. I carabinieri, durante una perquisizione fondata su precisi sospetti, lo hanno trovato con circa duecento grammi di cocaina.
TORCHIAROLO – Da qualche mese aveva rilevato un negozio per animali che gestiva insieme alla moglie ma, da quanto hanno accertato i carabinieri della stazione di Torchiarolo, si dedicava anche all'attività di spaccio.
BRINDISI – Cocaina, hashish e pistole (finte ma prive del tappo rosso) nella sua attività commerciale. In manette nel pomeriggio di ieri ci è finito un macellaio brindisino, Alessandro Cosi, di 33 anni. È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
FRANCAVILLA FONTANA - Arrestata una 49enne residente a Francavilla Fontana per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La donna, residente in una masseria, è stata sorpresa con dieci dosi di cocaina.
LECCE – Da soggetto già noto alle forze, e in particolare ai carabinieri (Operazione Hot List), ma forze non di particolare spessore criminosa all’epoca delle precedenti indagini che lo hanno coinvolto, a spacciatore di punta nel capoluogo salentino e dintorni. Questo dice l’esito di un servizio condotto nella serata di ieri dai militari del Norm della compagnia di Lecce, che hanno arrestato Paolo Golia, 30 anni, di Torchiarolo ma con domicilio a Giorgilorio, per detenzione finalizzata allo spaccio di seicento grammi di cocaina, e per detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni, un revolver Smith&Wesson 357 magnum con 12 cartucce dello stesso calibro.
FRANCAVILLA FONTANA – In prova ai servizi sociali ma con materiale per il confezionamento della droga in casa, poi la denuncia e ora l'arresto. Su disposizione del giudice di sorveglianza di Lecce, che ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, il 22enne francavillese Pietro Di Summa è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi.
VILLA CASTELLI – Tre chili e mezzo di cocaina, nove chili e mezzo di hashish, la somma di ventimila euro e materiale per il confezionamento. Tutto questo è stato trovato, nel pomeriggio di ieri a Villa Castelli in casa del 34enne Vito Parisi durante una perquisizione eseguita dai carabinieri. Per lui sono scattate le manette, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Denunciata per lo stesso reato la moglie, L.B., 31 anni.
BRINDISI – Alla vista dei carabinieri ha tentato di disfarsi di un involucro di cocaina lanciandolo per strada, ma non gli è servito per evitargli il carcere. In manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ci è finito, nel pomeriggio di ieri, il 50enne brindisino Enzo di Lauro.
SAN PIETRO VERNOTICO – Nascondeva cocaina in casa, in manette un 22enne di San Pietro Vernotico, Cristian Politi, cameriere in una pizzeria, incensurato. L'arresto è stato eseguito nella mattinata di oggi dai carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Giuseppe Pisani, nell'ambito di una serie di interventi tesi al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Un pregiudicato originario di Ceglie Messapica, da lungo tempo legato a famiglie della camorra napoletana, Antonio Dignitoso di 58 anni, è stato arrestato dai carabinieri mentre trasportava in auto un chilo e cento grammi di cocaina, destinati al mercato di Chiaravalle e Falconara Marittima (Ancona). I militari hanno fermato la sua Peugeot presa a noleggio all'uscita del casello di Mondolfo, lungo l'A14.
SURBO – Una coppia di fidanzati di Torchiarolo era il punto di riferimento per i consumatori di cocaina della zona di Surbo, e sino a ieri sera tutto era filato liscio per Serena Golia di 27 anni e Maurizio Fina di 26 anni, grazie anche al sistema del ‘drug and drive’, come lo hanno definito i carabinieri della tenenza di Copertino i quali sono riusciti a bloccare i due spacciatori dopo indagini cominciate a ottobre. La perquisizione dei due soggetti ha fruttato il sequestro di otto dosi di coca e di 5mila euro in banconote di vario taglio.
BRINDISI - Nel corso di uno dei controlli alla ricerca di droga ed armi effettutati dai carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi in determinate unità condominiali considerate a rischio reati, i militari hanno arrestato per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti la 41enne brindisina Elisabetta Patera, alla quale sono stati sequestrati circa 4 grammi di cocaina già suddivisa in dosi.
BRINDISI - “Per me la coca è meglio del sesso” dicevano al telefono i presunti trafficanti che la compravano al Nord per smerciarla a Brindisi e dintorni. Per quelle partite di coca sono finiti in carcere nell’ottobre del 2010 al termine di una indagine dell'Arma locale. Per dieci degli imputati per quelle vicende il processo si concluderà lunedì prossimo con una sentenza, mentre oggi il pm Alberto Santacatterina, al termine della requisitoria ha formulato le richieste di condanna: la più alta è pari a quindici anni, per Antonio Guzzo, 31 anni, di Brindisi, difeso dall’avvocato Laura Beltrami.
BRINDISI - “Non ha mai detenuto insieme a Flore il falso bond”. Per altro il progetto di far fruttare il falso titolo da 500 milioni di dollari della Federal Reserve Usa sequestrato in casa dell’imprenditore ostunese Antonio Flore è rimasto solo un disegno di cui gli indagati hanno discusso, ma che non è stato mai tradotto in fatti. E’ per queste ragioni che anche l’avvocato Alessandro Molinari, genovese, sottoposto a custodia cautelare ai domiciliari su ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, è tornato in libertà.
Sorpreso con 2,5 grammi di cocaina e 2500 euro in contanti, denunciato un 43enne di Erchie, D.S. È accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La denuncia del 43enne è il risultato di una serie di controlli attivati dai carabinieri per contrastare il fenomeno del traffico di droga. L'uomo è stato fermato durante un posto di controllo, droga e denaro (che è stato sequestrato insieme alla cocaina perchè ritenuto provento dell'attività di spaccio) li aveva addosso.
SAN PIETRO VERNTICO – Sarà ascoltato lunedì alle dieci e trenta dal giudice per le indagini preliminari Paola Liaci, il 46enne di origini sanpietrane Luciano Parisi arrestato venerdì mattina perché trovato in possesso di un chilo e mezzo di droga. Alla presenza del suo legale di fiducia avvocato Massimo Manfreda dovrà difendersi dall'accusa di trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.