Per la collisione della nave ro-ro Europa Link della società Minoan, gruppo Grimaldi, con gli scogli circostanti l’isolotto di Peristeres, nello stretto tra Kassiopi e l’Albania nella parte nord-est di Corfù, la magistratura dell’isola delle Ionie ha già fissato la prima udienza del processo. Imputati il comandante, originario di Sorrento, ed il primo ufficiale
Una manovra errata è la pista su cui la magistratura greca lavora per far luce sulle cause dell'incidente avvenuto l'altra notte al largo di Corfù, quando l'Europa Link, un traghetto della Minoan Lines (Gruppo Grimaldi) con 797 passeggeri, è finito contro gli scogli, riportando un vasto squarcio su una fiancata
BARI – Attimi di apprensione, intorno alle 14,30, nel porto passeggeri di Bari. Raffiche di vento a 40 nodi hanno investito le navi agli ormeggi e la “Superfast 2” della Ferries (in servizio con la Grecia) è andata a finire addosso alla nave da crociera “Mein Schiff” della compagnia Tui.
FASANO - Un convoglio Freccia d'Argento di Trenitalia è entrato in collisione poco fa con un mezzo pesante che si trovata sui binari della linea Bari-Lecce, all'altezza del passaggio a livello di Pozzo Faceto. Forse c'è una vittima, il macchinista del convoglio. L'impatto è stato violentissimo, vi sarebbero feriti e contusi anche tra i passeggeri. Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre alle squadre di Rete ferroviaria italiana. La linea è bloccata. Sul posto anche numerose ambulanze degli ospedali di Fasano ed Ostuni. Sembra che il camion sia rimasto intrappolato tra le barriere mentre cercava di passare.
BARI - In acque internazionali antistanti il litorale di Bari, si è verificata stamane una lieve collisione tra una nave mercantile battente bandiera panamense e un'unità da pesca della marineria di Mola di Bari. Nè dà notizia la direzione marittima di Bari, spiegando che la collisione non ha avuto conseguenze nè per le unità navali nè per gli equipaggi. Il motopeschereccio, sotto il controllo della Sala Operativa della Capitaneria, ha autonomamente raggiunto il porto di Mola, mentre il mercantile si è diretto a Brindisi.
DURAZZO - Due soli sopravvissuti recuperati dai soccorritori, e otto marinai dispersi nella collisione tra il piccolo cargo turco in rotta per il Montenegro, il "Reina I", e il traghetto "Ankara" battente bandiera maltese, in navigazione tra Durazzo e Bari. Il grave incidente si è verificato a circa 20 miglia dalla costa albanese, quindi in acque internazionali.
NAPOLI- La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati il comandante della portacontainer Jolly Grigio entrata in collisione con il peschereccio Giovanni Padre l’11 agosto. Dei tre uomini che si trovavano a bordo della motobarca solo uno si è salvato, gli altri due sono dispersi a oltre 500 metri di profondità e le ricerche sono state sospese alle 22 del 14, la vigilia di Ferragosto.
NAPOLI- Sono il terzo ufficiale di coperta Mirko Serinelli, di Torchiarolo in provincia di Brindisi, 24 anni e il timoniere Maurizio Santoro, genovese di 47 anni, i due marinai della “Jolly Grigio” arrestati a seguito della collisione con il peschereccio “Giovanni Padre”, avvenuta ieri nel Golfo di Napoli, al largo di Ischia. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Lo ha reso noto il comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, ammiraglio Domenico Picone. In particolare, ha confermato Picone, Santoro è risultato positivo al narcotest. Serinelli era invece il responsabile
BRINDISI – Era al primo viaggio dopo uno stop di cinque mesi. Sfortunato questo traghetto della Veronica Lines che collega Brindisi a Valona. Un black out elettrico e probabilmente la mancata entrata in funzione del generatore supplementare l’ha reso ingovernabile. Il resto l’ha fatto il vento provocando lo scarrocciamento della nave che è andata a cozzare di prua contro la diga di Punta Riso. L’urto è stato violento. A bordo c’erano centocinquanta passeggeri, oltre a una cinquantina di personale d’equipaggio. Per fortuna non c’è stato nessun ferito. Tranne la comprensibile paura per la gran botta nel buio della notte. Ancora non è stato verificato compiutamente l’entità degli eventuali danni ai mezzi parcheggiati nella grande pancia della “Veronica”. Erano all’incirca le 2,30 quando si è verificato l’incidente. Il traghetto aveva lasciato da pochi minuti gli ormeggi nel Seno di Levante del porto di Brindisi, diretta a Valona.