Restinco, tra emergenze socio-sanitarie e sfruttamento del lavoro nero
BRINDISI - E' un quadro di emergenze diffuse quello che emerge dal rapporto sui 21Centri per immigrati in Italia stilato da Medici senza frontiere e dall'associazione umanitaria Finis Terrae. Brindisi, con il caso di Restinco che riunisce sia un centro per l'accoglienza (Cara) che uno per l'identificazione e l'espulsione di immigrati clandestini (Cie), si colloca in questa emergenza come una struttura che necessita di maggiore organizzazione. L'assistenza sanitaria non è adeguata e il lavoro nero, radicato nel tessuto economico del territorio, non aiuta l'inserimento nella società.