Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Francesco Saponaro, segretario di Io Sud per la Provincia di Brindisi sull'idea di alcuni esponenti della politica brindisina di ricostruire la colonna romana
A distanza di otto anni dal certificato di regolare esecuzione viene a galla "una mancata corrispondenza": la somma effettiva sfiora i 700mila euro. Rettificato il quadro economico per chiedere alla Regione Puglia l'omologazione della cifra
BRINDISI – La politica, che strilla chiedendo legalità quando i fenomeni criminosi creano allarme in un territorio, spesso è la prima a trasgredire. Stamani ecco la novità a Brindisi: lo striscione elettorale per la candidatura dell’ex ministro Raffaele Fitto sulla recinzione alla base della Colonna romana.
L’Associazione Nuovo Ordine Italiano dell’Iride aveva ragione e il re di Spagna Juan Carlos ha immediatamente risposto alla lettera-intimazione inviata dai brindisini, dichiarando che in effetti l’atto di cessione della Colonna romana ai leccesi è da considerarsi nullo, e dunque il monumento presto tornerà sulla scalinata virgiliana, dove Stefano e Fabrizio Tregua hanno già dovuto spostare un paio di tavolini del loro ristorante.