BRINDISI - E’ stato il botto di fine anno più atteso e assordante, esploso fra l’entusiasmo di 3 mila e 500 tifosi in delirio come da molto tempo non si vedeva al PalaPentassuglia, e che ha avuto l’effetto di riportare l’Enel Brindisi al vertice della classifica della serie A di basket.
BRINDISI - E’ vero. Non sempre si può vincere. E’ anche vero, però, che così non si può perdere. L’Enel Brindisi ha perso la prima partita del campionato in casa contro la Sutor Montegranaro (78-80), formazione che fino a domenica scorsa aveva vinto solo tre partite.
BRINDISI - La guardi e la vedi brutta come mai era accaduto in questo campionato. Poi consideri il punteggio finale, la vittoria contro Pistoia (68-60) e la classifica e vedi l’Enel Brindisi capolista del campionato, sia pure in condominio con Sassari e Siena.
BRINDISI - Tutti in fila dietro la capolista. L’Enel Brindisi vince prepotentemente anche contro Cantù (75-74) e realizza uno stupefacente “filotto” di sei partite consecutive vinte, ben sette sulle otto disputate dall’inizio del Campionato.
BRINDISI - Conquistare Masnago, campo del leggendario Varese e, allo stesso tempo, il primo posto in classifica, è impresa da scriversi nella storia come uno dei più significativi successi del basket brindisino. Quello dell’Enel Brindisi di coach Piero Bucchi è stato un trionfo.
BRINDISI - Brutta e senz’anima l’Enel Brindisi è riuscita nell’impresa quasi impossibile di giocare contro Reggio Emilia la sua peggiore partita casalinga del campionato, la più mortificante e scoraggiante della straordinaria collezione di sei sconfitte consecutive.
BRINDISI - Una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, ben sei nelle ultime sette partite, ha fatto scoprire definitivamente che l’Enel Basket Brindisi è in crisi. L’ultima sconfitta in casa contro Avellino (72-76), deve aver aperto gli occhi proprio a tutti.
BRINDISI - La sconfitta di Montegranaro ha messo in evidenza lacune già da tempo emerse e segnalate ma che evidentemente non sono state valutate con il dovuto peso. Segnali preoccupanti di calo di concentrazione e di tenuta fisica.
FRANCAVILLA FONTANA – Solidarietà non solo in virtù del rapporto di amicizia che lega Luigi Vitali a Vincenzo Della Corte: stamani l’ex deputato del centrodestra ha caricato sulla vicenda anche quella espressa come coordinatore provinciale del Pdl.
BRINDISI - E’ stato basket-spettacolo per tutto il primo tempo. I primi 20 minuti di gioco ad alto contenuto spettacolare avevano divertito i tifosi brindisini, fatto illudere e sperare in una clamorosa vittoria contro la capolista Sassari, letteralmente travolta e presa in velocità dagli incessanti attacchi dall’Enel Brindisi. La squadra di coach Bucchi alla fine del primo quarto aveva già realizzato 31 punti, quasi un record, ed aveva chiuso il primo tempo sul punteggio di 57-45 già numericamente vicino ad un risultato finale, bloccatosi poi sul 95-93 per la squadra sarda.
BRINDISI - Non è pensabile spiegare la sconfitta subita dall’Enel Brindisi a Venezia solo con i disagi provocati dalla trasferta rocambolesca della squadra costretta a partire all’alba di domenica con destinazione Marco Polo a causa del maltempo che ha interessato tutto il Centro Nord, con la cancellazione del volo riservato sabato scorso alla comitiva brindisina. Certamente può aver influito sul rendimento dei singoli giocatori, educati a ritmi di vita ben diversi dalle levatacce a cui son abituati i contadini della nostra terra, e può aver avuto il suo peso anche la mancata rifinitura dell’allenamento previsto la domenica mattina, ma senza dubbio non sono ragioni che spiegano compiutamente una prestazione molto modesta con i migliori giocatori a valutazione sotto zero (altro che temperatura glaciale!).
BRINDISI - Decide sempre lui. Nel corso di una partita si percepisce il momento in cui arriva il “Gibson- time” e si capisce che l’Enel Brindisi può mettere in grande difficoltà qualsiasi avversario e vincere anche contro i giganti del basket. Non a caso sul parquet del PalaPentassuglia, nella sfilata delle grandi firme del basket nazionale, ha tremato la capolista Varese, che ha vinto senza merito dopo un supplementare, hanno perso i campioni d’Italia del MontePaschi Siena e domenica sera è toccato il turno di FoxTown Cantù, un’altra grande e titolata formazione del panorama nazionale ed internazionale del basket,s confitta (69-65) dal “gruppo-EnelBasket” con un Gibson in più degli avversari.
BRINDISI - E' l'unico esponente di un gruppo di maggioranza che ha commentato, ad oggi, sia la vicenda del rimpasto della giunta, che quella dell'indagine sul caso News-Motumus. E' il consigliere comunale Salvatore Valentino, dell'area che fa riferimento a Matteo Renzi. Ventino ha inviato un commento sulle recentissime vicende, che pubblichiamo integralmente.
BARI - L'approvazione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale del Ministero delle infrastrutture e trasporti non sorprende la Puglia. Bari e Brindisi sono nell'elenco degli scali di interesse nazionale, mentre Foggia e Grottaglie ricadono fra quelli regionali. "Si tratta di una classificazione che sostanzialmente non modifica l'orientamento strategico della Puglia", commenta l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, "tuttavia l'aeroporto di Bari ha tutte le caratteristiche, infrastrutturali e di volumi di traffico, per essere ricompreso fra i 10 scali strategici".
BRINDISI - “I magnifici sette” entrano a pieno titolo nella storia del basket brindisino. Si chiamano Scottie Reynolds, Jonathan Gibson, Antywane Robinson, Cedric Simmons, Andrea Zerini, Robert Fultz e Jerai Grant ed in sette hanno giocato e vinto con la maglia dell’Enel Basket Brindisi contro i campioni d’Italia del Montepaschi Siena, una squadra super titolata e protagonista assoluta in Eurolega. Hanno incantato, stupito, trascinato, sorpreso ma anche emozionato i 3 mila e 500 tifosi presenti nel PalaPentassuglia e migliaia di appassionati che hanno vissuto in diretta televisiva sulle reti nazionali private una esaltante pagina di basket-spettacolo.
BRINDISI – La soddisfazione degli agenti marittimi brindisini per la sentenza della prima sezione del Tar di Lecce che annulla tutte le cinque ordinanze dal 2005 al 2012 da loro impugnate, con cui erano stati imposti diritti su passeggeri di traghetti e navi da crociera, e veicoli, è manifesta e riconosce la sostanza delle rivendicazioni sostenute dagli stessi ma anche da qualche armatore negli ultimi dieci anni.
BRINDISI - Hai poche possibilità di vincere già se sei in “good condition”, come dicono gli americani, e se sei sorretto dalla buona salute, ma se poi ti presenti al cospetto dei “giganti” nella loro tana, con una panchina più corta del solito e con giocatori in non perfette condizioni di forma, allora non hai speranza e ti devi accontentare di una sconfitta dignitosa.
CELLINO S. MARCO – “Non avrei mai voluto farlo, e difatti ho aspettato dieci anni in più. Ma mi hanno convinto, per ragioni tecniche, a presentare istanza. Mettiamo fine così a venti anni di martirio’’. E' questo il commento del cantautore cellinese Albano Carrisi rilasciato all'Ansa riguardo alla dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia, scomparsa a New Orleans, negli Usa, il 31 dicembre del 1994 in circostanze misteriose, chiesta al Tribunale di Brindisi che ha ordinato la pubblicazione del relativo avviso.
BRINDISI - Non c’è stato il botto auspicato dall’Enel Brindisi per chiudere in maniera trionfale il girone d’andata. Ma era l’Armani Jeans Milano che doveva concederlo, non una squadra per caso, ma una formazione fra le più titolate d’Europa, ricca di scudetti e di straordinari successi conseguiti per anni che hanno contrassegnato la storia più importante del basket italiano.
BRINDISI - E’ entrata in punta di piedi, quasi con timore reverenziale, in quell’autentico tempio del grande basket che è l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, casa di quella Virtus Bologna che ha scritto pagine esaltanti della storia della pallacanestro in Italia ed all’estero. L’Enel Basket Brindisi ne è uscita con una vittoria prestigiosa e con il piglio della grande squadra capace di superare la fase critica, che sprofonda fino a - 16 per chiudere la partita a + 13 (88-75) con un esaltante impresa che le attribuisce un ruolo da protagonista del campionato.
BRINDISI - L’Enel Brindisi avrebbe dovuto chiarire proprio contro la Virtus Roma cosa fare da “grande”, ma non è riuscita a superare l’esame più difficile ed ha offerto su un piatto d’argento una vittoria preziosa agli avversari. In questa partita c’è tutto il merito di una squadra che fino ad ora ha saputo inserirsi autorevolmente nel gruppo delle migliori formazioni del campionato e che, invece di ingaggiare battaglie rabbiose con squadre di pari fascia per non lasciarsi trascinare in zona retrocessione, ora ha spostato le proprie ambizioni in programmi da Final Eight, sognando anche qualcosa di più.
BRINDISI - Biella ha spazzato via gli ultimi dubbi sulle capacità dell’Enel Basket Brindisi. Checché ne dicano coach Piero Bucchi ed il presidente Nando Marino e la società, dopo la superlativa prestazione di Biella ed a conclusione di un ciclo fantastico che ha visto la squadra vincere sei volte nelle ultime sette partite, i tifosi brindisini si conferiscono il diritto di sognare.
BRINDISI - Mai così in alto nella sua storia, ma così in alto che ora la New Basket Enel Brindisi è vincolata a guardare la classifica da una posizione di prestigio con nuovi obiettivi, scrutando la zona bassa quasi con disinteresse e con estremo distacco. E’ il risultato della vittoria contro Caserta che porta a quattro le partite vinte nelle ultime cinque di campionato, con la sola sconfitta subita ad Avellino, e con due prestigiose vittorie esterne di cui una in casa della capolista Sassari. Di certo non si poteva pretendere di più da una matricola e vengono i brividi a pensare cosa sarebbe stata ora la classifica se la squadra avesse vinto almeno la partita contro Varese, regalata agli avversari nel finale da proprie distrazioni e offerta su un piatto d’argento dalla terna arbitrale.
BRINDISI - Solo un folle o un campione poteva permettersi di pensare un tiro a canestro da otto metri, con le squadre in parità, sfidando la sirena che stava per decretare la fine della partita. No, non fu “pazza idea”, ma il gesto di un campione di razza, di mestiere “fuoriclasse” del basket, nato per incantare e sorprendere. Come spiegare altrimenti il tiro da tre punti realizzato a Reggio Emilia da Jonathan Gibson sul filo di sirena, con l’azione che concludeva la sua peggiore prestazione del campionato, fatta di percentuali al tiro disastrose (2/6 da due e 1/3 da tre), incrementata da quattro palle perse, da quattro falli fatti, da 16 minuti di panchina e di soli 6 punti realizzati fino a quella folle invenzione che ha dato la vittoria all’Enel Brindisi.
BRINDISI - Il sogno dell’Enel Brindisi svanisce ad Avellino dove la squadra di coach Bucchi si sveglia di soprassalto e fallisce il primo esame di maturità per conseguire una licenza da “grande” dopo tre vittorie consecutive, di cui una in casa della capolista Sassari. Ora la squadra è attesa all’esame di riparazione nella prossima trasferta di Reggio Emilia che dovrà chiarire se la sua vera identità è quella messa in mostra a Sassari o se, invece, è quella molto più modesta vista in campo ad Avellino. Squadra, allenatore ed arbitri hanno contribuito in ugual misura a rendere modesta la prestazione dell’Enel ed a determinare una sconfitta che brucia per la maniera in cui è maturata e si è sviluppata (81-71).