BRINDISI - Non Solo Gibson. La prestazione da mvp di Jonathan Gibson con i suoi 31 punti messi a segno con 5/8 da due e 6/10 da tre e 4 assist, 30 di valutazione complessiva, e con il dato più clamoroso e vero record personale stagionale con il numero “1” leggibile nella casella “palle perse” (incredibile Jonathan ce l’ha fatta!) non spiegano compiutamente la vittoria ottenuta contro Montegranaro. I circa 20 punti rifilati dall’Enel Brindisi ai “ciabattini” della Sutor (97-78), infatti, al di là della singola e prestigiosa esibizione di Gibson, hanno esplicitamente certificato che sta nascendo una squadra, che sta sbocciando una formazione di tutto rispetto in grado di alternare in campo tutti i giocatori disponibili senza compromettere gli equilibri tattici e senza pregiudicare la stabilità del quintetto, sia in difesa che in attacco.
ROMA - "A partire da oggi l'Italia sarà un Paese più democratico e inclusivo". La senatrice del Pd di Foggia, Colomba Mongiello commenta il voto della Camera di ieri ed esprime gioia e soddisfazione per la definitiva approvazione della legge che garantisce la parità di genere nelle giunte comunali e nelle liste dei Comuni con più di 15.000 residenti e che promuove l'adozione dello stesso criterio per le leggi elettorali regionali. "La partecipazione attiva delle donne alla politica, determinata dalla modifica d'ufficio delle liste e dalla decadenza delle giunte che non rispettano la parità di genere, le restituirà credibilità e senso pratico - continua Colomba Mongiello - di certo migliorerà anche l'attività di programmazione e l'amministrazione della cosa pubblica nelle città, perché saranno più e meglio valutate le esigenze di conciliazione tra lavoro e cura".
BRINDISI - L‘Enel Brindisi ha avuto la conferma definiva di aver trovato in Scottie Reynolds un vero leader. E’ il dato più significativo ed importante della vittoriosa partita contro una modesta Scavolini Pesaro (72/55), oltre, si intende, ai due punti in palio che fanno tanta classifica e morale. Al di là dei “numeri” che erigono Scottie Reynolds miglior giocatore in campo con 25 di valutazione complessiva, contro Pesaro il play-guardia americano ha definitivamente dimostrato di poter interpretare con successo il ruolo di indiscusso leader della squadra.
BRINDISI - E bravo il coach. Si, proprio lui, il coach Piero Buchi che contro Venezia non ne aveva azzeccata una, domenica scorsa a Sassari, contro l’ imbattuta capolista del campionato, ha sorpreso e sbalordito tutti preparando la partita alla perfezione, mettendo in campo una squadra scrupolosamente organizzata, senza sbagliare un cambio ed una sola mossa tattica per tutta la gara. La Sardegna restituisce all’Enel Brindisi ed ai suoi tifosi un coach da 10 e lode per l’umiltà che ha avuto nell’aver saputo correggere le scelte sbagliate che avevano compromesso i risultati delle precedenti partite e determinato in particolare la pesante sconfitta casalinga contro Umana Venezia.
BRINDISI – Ciò che doveva essere detto prima, molto prima, è venuto a galla solo oggi pomeriggio nell’ultima seduta del consiglio di una Provincia che naviga verso lo scioglimento e che perde prematuramente i suoi organi amministrativi e deliberativi. Le dimissioni di Massimo Ferrarese non sono state altro che l’ultimo calcio ad una baracca traballante, in cui il capogruppo del Pd, Damiano Franco – sempre coerente con questa posizione - ha denunciato apertamente di essere sempre stato “a disagio”.
BRINDISI - I commenti sull'incendio di stamani in Cittadella della Ricerca, che ha distrutto importanti documenti sulle gestioni della società che ha governato il comprensorio scientifico-tecnologico brindisino, sono un assaggio di ciò che sarà la seduta consiliare di domani in Provincia dedicata proprio alla relazione della commissione d'inchiesta che ha indagato su bilanci e amministrazione della stessa Cittadella, ora in liquidazione. Dopo le dichiarazioni che Massimo Ferrarese, presidente dimissionario della Provincia, ha affidato a Facebook, ecco quelle del presidente della commissione d'indagine, Nicola Ciracì del Pdl.
MESAGNE - E italiano, è pugliese, è brindisino ma soprattutto è mesagnese il 28enne Carlo Molfetta, che ieri sera ha fatto tremare la sua città di emozione e di adrenalina allo stato puro, come tutta l'Italia e non solo, vincendo la finale di taekwondo uomini categoria 80 chilogrammi. L'oro olimpico è andato a lui, al carabiniere di Mesagne alto 1,84, diventato il primo italiano che ha vinto la medaglia d'oro in questo sport.
BRINDISI - Lo spauracchio dei licenziamenti o delle perdite di posti di lavoro alla luce delle sentenze del Tar che bocciano i ricorsi di sanofi Aventis contro Arpa Puglia, sono del tutto strumentali ed infondati. Lo dice oggi l'assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro. “Le sentenze del Tar Lecce sui ricorsi di Sanofi Aventis in relazione alle sospensioni delle attività produttive di spiramicina confermano la bontà dell'operato dell'Arpa Puglia nel contestare alla società le carenze nelle politiche di sicurezza e, soprattutto, sconfessano l'ipotesi di eccesso di potere e di violazione del principio di proporzionalità nei provvedimenti assunti nei confronti dell'azienda”.
BRINDISI - Tutti sconfitti. Doveva essere la partita decisiva per la conquista di quel secondo posto in classifica che era diventato l’obiettivo principale dopo la rinuncia forzata alla corsa per la promozione diretta in serie A,ma è bastato un modesto Bologna ad infliggere all’Enel Brindisi una pesante ed imprevista sconfitta (95-92). Hanno perso il coach Bucchi ed il suo staff, ha perso la squadra, ha perso il pubblico all’interno di una sconfitta globale come da tempo non si registrava al PalaPentassuglia. Ha perso coach Bucchi sul campo ed in sala stampa per le dichiarazione rilasciate nel dopo partita.
BARI - Michele Rizzi, leader di Alternativa comunista in Puglia, è intervenuto oggi sulla morte del giovane immigrato morto di tubercolosi nel reparto malattie infettive dell'ospedale Perrino di Brindisi. La vittima della grave forma di Tbc era alloggiata presso il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Restinco, e in seguirto alla sua morte ieri pomeriggio e sino a sera i suoi compagni sono arrivati a piedi sino al piazzale della stazione ferroviaria di Brindisi per una manifestazione di protesta.
BARI - “Accolgo con particolare piacere una nota giunta questa mattina dal Distretto 2120 del Rotary International a proposito di una iniziativa volta a tutelare il paesaggio agrario degli ulivi secolari ed a valorizzare l'olio extravergine d'oliva da essi prodotto. Il progetto Trulli-Mare del Rotary che punta a collegare il valore dell'olio all'interno della dieta mediterranea, già riconosciuta come Patrimonio dell'Unesco, ha coinvolto le cooperative olivicole/olearie e gli imprenditori singoli più grossi e rappresentativi del territorio”.
BRINDISI - Come per grazia ricevuta l’Enel Brindisi rivede la luce (e altrimenti a che servirebbe l’Enel) della vetta. Mentre la squadra di coach Piero Bucchi soffriva in casa per battere di Sant’Antimo, infatti, scendevano in campo Jesi e Scafati esponendo come messaggio fortemente indicativo il cartello “stiamo lavorando per voi”. Jesi si è resa protagonista di una impresa eccezionale andando a vincere a Pistoia, a conclusione di due tiratissimi tempi supplementari, mentre Scafati con relativa facilità metteva sotto Reggio Emilia spogliandola dalla prima posizione della classifica.
BRINDISI - Il tonfo di Jesi è stato tanto clamoroso quanto inaspettato per come è maturato, con l’incredibile risultato finale di condanna per la difesa che ha subito un passivo di 92 punti,ma soprattutto per la condotta di gara quasi indolente dei giocatori brindisini. Le ultime prestazioni dell’Enel Brindisi giustificavano un sano ottimismo perché la squadra di coach Bucchi aveva sfiorato l’impresa a Pistoia, aveva battuto facile Veroli in casa ed aveva fatto il colpaccio lottando con determinazione e coraggio sul difficile campo di Barcellona Pozzo di Gotto.
BRINDISI – La prescrizione di vari capi di imputazione lascia l’amaro in bocca al fronte del no al progetto del rigassificatore di Capo Bianco, ma i fatti restano, e dovrebbero indurre il governo a revocare o ad annullare l’autorizzazione del gennaio 2003 del governo Berlusconi, sospesa poi dal governo Prodi nel settembre del 2007.
Il dato del mese di gennaio 2012 di BrindisiReport.it segna il superamento delle 450mila visite mensili, con un bacino di lettura che va anche molto oltre il territorio brindisino. Il miglior dato sino ad oggi era stato quello di ottobre 2011 con 303mila visite. L’impennata è netta, ed è accompagnata anche dal riconoscimento che il 27 gennaio ci ha assegnato YouTube: il posto numero 52 nella categoria Reporter, naturalmente su scala mondiale. Questo è un importante riconoscimento per chi, redazione ed editori, ha creduto nella scelta di realizzare una testata quotidiana esclusivamente online. Siamo convinti come molti altri che il futuro dell’informazione stia rapidamente evolvendo verso giornali esclusivamente realizzati sul web, in stretta sinergia con i social network che hanno un forte ruolo di spinta per la circolazione delle notizie, paragonabile a quello dei propulsori primordiali per le lance dei nostri antenati cacciatori.
BRINDISI - Prendi i punti e scappa. Contava solo il risultato, vincere ed incrementare la classifica e l’obiettivo è stato raggiunto, sia pure con molta fatica. L’Enel Brindisi è passata così sul filo di sirena con il punteggio ridotto al minimo di 62-60 contro Aget Imola, giocata sul campo di Faenza, e può godersi ora la terza vittoria consecutiva ed una classifica decisamente migliorata, immediatamente a ridosso della Trenkwalder Reggio Emilia, capolista solitaria con il margine di due punti di vantaggio. La squadra di coach Bucchi guarda avanti con soddisfazione, ma è ovvio che deve far tesoro degli errori commessi e che hanno caratterizzato la vittoriosa partita contro Imola, se vuole effettivamente candidarsi ad un ruolo da protagonista in questo che è il campionato dell’aurea mediocrità.
BRINDISI - Iniziando dalla fine, si può dire che è stata la partita delle occasioni perdute… per il Brindisi; tanti tiri fuori bersaglio e tante parate dell’estremo difensore barese Musacco, risultato a fine partita, terminata sul risultato di uno a uno, il migliore dei 22 in campo. Ma andiamo con ordine, con rinnovato entusiasmo e vigore, il “Clan Città di Brindisi” si appresta ad affrontare, in questa prima di ritorno, il “Fortis Trani”.
SANT'ELANIA - Calcisticamente parlando, Brindisi viene considerata una “grande piazza”, ci chiediamo se poi questa definizione corrisponda al vero. In questa undicesima giornata il “Città di Brindisi” rende visita alla capolista guidata da Ranko Lazic, nello stadio “Fittipaldi” del Francavilla in Sinni a Sant'Elania, e questa è la notizia che riguarda il calcio giocato. Per quanto attiene gli aspetti societari, che si predica debbano rimanere un palmo distanti dai giocatori e da quanto questi debbono esprimere in campo, la situazione appare quanto meno ingarbugliata, carica di tensione e di carte bollate.
BRINDISI - Per il delicato confronto d’alta quota tra Brindisi e Nardò (ambedue le squadre registrano 15 punti di partenza), i responsabili della Lega “Pro” hanno designato un arbitro proveniente dalla sezione di Legnago, si tratta del signor Marchesini. Il derby è sempre derby, così gli appelli lanciati in settimana dalla tifoseria organizzata brindisina non sono andati elusi e gli spalti del “Fanuzzi”, rispetto alle altre settimane, appaiono decisamente affollati di sostenitori di fede bianco-azzura, ma anche di fede neretina, questi ultimi ben sistemati nella curva nord dello stadio in contrada Casale.
MARTINA FRANCA - Anche se il Campania, nell’anticipo giocato nella giornata di sabato, vincendo per uno a zero con l’A. Cristofaro, si è portato in testa alla classifica del Girone H di Serie D, il confronto pugliese tra Martina Franca e Brindisi, che giusto dopo undici anni dalla serie C/1 si trovano nuovamente di fronte, resta indubbiamente una sfida ad alta quota tutta improntata per aggredire la vetta.
BRINDISI - Non sarà certo indolore la scelta di Mister Boccolini se, secondo le previsioni, dovesse sacrificare un giocatore come Kettlun, per quadrare il cerchio con l’esordio di Mirko Guadalupi. Certo, di Gigi Boccolini c’è da fidarsi e, da quel bravo e serio professionista qual è, sarà capace di dare l’assetto migliore alla squadra. L’altra possibilità è quella che Galetti sia l’unica punta, il neoacquisto Guadalupi ad agire appena dietro e, in questo caso, ad accomodarsi in panchina sarebbe D’Amblè, mentre Kettlun risulterebbe libero di scorazzare a centrocampo.
A proposito della crisi politica in atto a Brindisi, e al cospetto delle prime schermaglie pre-elettorali che tendono a colmare le pagine dei quotidiani locali, riceviamo e pubblichiamo un intervento inviatoci da Emiliano Giannoccaro, segretario della Femca Cisl.