BRINDISI - “Ho trovato qualche criticità nei conti, ma nulla di estremamente grave. Mi sembra che la Provincia di Brindisi goda di buona salute. Ho avuto un ottimo impatto, dal punto di vista umano, con l’ambiente e con le persone”. Si è insediato stamani il viceprefetto Cesare Castelli, il nuovo commissario governativo che piloterà la Provincia di Brindisi (con funzione di presidente, giunta e consiglio) nel suo periodo più difficile, una fase transitoria che dovrebbe concludersi con lo smembramento – stando ai piani della Regione – e quindi con più di un accorpamento. Fasano con Bari, i comuni più a nord con Taranto e gli altri con Lecce.
BRINDISI - Il Viminale ha nominato il viceprefetto Cesare Castelli commissario straordinario per pilotare la Provincia di Brindisi sino al giorno in cui il governo designerà, per le province che saranno accorpate, i commissari incaricati del traghettamento sino all'entrata in vigore della legge che trasforma le attuali amministrazioni provinciali in enti di secondo grado.
BRINDISI – Polo universitario brindisino nelle mani di Dio, anzi del futuro commissario che sarà inviato alla Provincia di Brindisi (quanto prima se entro il 22 Massimo Ferrarese non ritirerà le dimissioni, prima o poi entro la fine dell’anno in caso contrario). Il consiglio provinciale odierno ha sanato, sia pure in mancanza di rinnovo della convenzione, la situazione di Ingegneria industriale dal maggio 2011 al maggio 2012, mentre per il futuro vi è la previsione di spesa sia per le due facoltà di Unisalento che per i corsi di Uniba inserita nel bilancio pluriennale 2012-2014. Ma, come ha rilevato il consigliere di Sel, nonché docente di Filosofia presso l’Università di Bari, Francesco Fistetti, la previsione di spesa non è certo una garanzia in assenza della firma di una nuova convenzione con le due università.
BRINDISI – Difficile scegliere un punto di riferimento per riepilogare ciò che ha detto oggi pomeriggio, nel suo primo incontro con i giornalisti, il commissario dell’Autorità Portuale di Brindisi, Ferdinando Lolli. Forse è meglio dividere gli elementi positivi da quelli di perplessità, anche forte in alcuni passaggi. Ma il punto di partenza indiscutibile è che il porto di Brindisi non sta affatto bene, e non lo salvano le sole statistiche delle merci di luglio e agosto, anche considerando il fatto che resta la grossa perdita nel traffico Tir, se si considera la performance dall’inizio dell’anno, e la circostanza che sui prodotti chimici in entrata ed uscita dal petrolchimico nelle casse dell’Authority non entra un centesimo da sempre, perché Eni per una strana interpretazione della legge non si ritiene impresa portuale (con l’assenso, sin qui, dell’Authority sino a Lolli escluso).
BRINDISI – Il commissario inviato dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è giunto oggi in Autorità portuale per prendere possesso dell’incarico. Incredibile l’ennesima velina diramata da qualcuno all’interno dell’ente, appena ieri e sempre in vacanza del presidente destituito da oltre un mese da una sentenza del Tar di Lecce, nel tentativo di raddrizzare la logica dei dati disastrosi del primo semestre 2012, forse come forma estrema di autodifesa. Ferdinando Lolli, che ha chiuso la sua carriera in Marina Militare come comandante generale del Corpo delle Capitanerie, ed è attualmente presidente del cda di Stazioni Marittime Spa di Genova, i dati per fortuna sa leggerli benissimo da solo.
BRINDISI – Iraklis Haralambidis apprenderà ufficialmente solo domani che dovrà fare le valigie. Infatti non prima di mercoledì 4 luglio il suo avvocato riceverà la notifica della sentenza della prima sezione del Tar di Lecce, che sostanzialmente stabilisce che il professore ellenico di economia marittima non aveva i requisiti previsti dalla legge italiana per essere nominato alla guida di un ente di diritto pubblico non economico, come appunto una Autorità portuale. Dopo di che, comincerà l’attesa per la designazione, da parte del superministro Corrado Passera, del commissario che dovrà reggere l’Authority brindisina si presume per non meno di un anno.
BRINDISI – “E’ una mia responsabilità, dalla quale non intendo sottrarmi, e bisogna affrontarla in tempi brevi”. Parola di Bruno Pezzuto. Il concetto è chiaro, l’azione amministrativa non può fermarsi. L’oggetto è il bilancio di previsione 2012, strumento indispensabile per l’amministrazione comunale per continuare a governare, “non si può continuare a gestire la cosa pubblica in regime di dodicesimi rispetto al bilancio precedentemente approvato”.
Sembra che il Commissario straordinario al Comune di Brindisi sia in procinto di approvare il documento contabile annuale relativo al bilancio di previsione finanziario di competenza relativamente all'esercizio 2012. Si tratta dell'atto di fondamentale importanza che l'Ente autarchico territoriale assume e nel quale vengono indicate e deliberate le direttrici di marcia, trattandosi di un bilancio autorizzatorio, che l'Ente intende seguire nel periodo considerato.
TORRE S. SUSANNA - Il Pdl di Torre S.Susanna, poco meno di 11mila abitanti, un senatore, Michele Saccomanno, e un consigliere regionale, Maurizio Friolo, è uno dei nuovi poli dell'establishment di centrodestra del Brindisino ma ha bisogno di un commissario. E' lo stesso Friolo, vice coordinatore provinciale del partito a darne notizia e a comunicare il nome del prescelto, che è l'avvocato Cosimo Lodeserto.