BRINDISI – Potrebbe avere le ore contate il secondo uomo della rapina da 70mila euro del 24 giugno scorso, ai danni dell'agente di carburanti di Gallipoli, che venerdì ha portato all'arresto del 47enne brindisino Claudio Bistonte.L'arrestato agì insieme a un altro soggetto di cui c'è una precisa descrizione.
FASANO - Nuovo arresto per il 28enne Francesco Maino e il 19enne Achille Spagnolo, entrambi di Fasano, arrestati su ordinanza il 26 aprile scorso per furto in abitazione, e questa volta per il reato di estorsione aggravata, nei confronti di due casalinghe madre e figlia.
BRINDISI - Potrebbe aver avuto un complice il 37enne Giuseppe Maisto, arrestato dagli agenti della sezione volanti per il tentativo fallito di rapinare il portavalori di Poste Italiane, in pieno centro a Brindisi la mattina della vigilia di Natale, sfociato nel ferimento di una guardia giurata dell'istituto di vigilanza Ivri. Sebbene Maisto abbia agito da solo, tentando di mettere a segno un colpo – che se fosse andato a buon fine avrebbe fruttato quasi 150 mila euro - qualcuno potrebbe aver collaborato indicando orari e tempi del deposito del danaro.
CEGLIE MESSAPICA – Il genetista di Ceglie Messapica arrestato per concussione il 22 giugno scorso dai carabinieri, perché in qualità di consulente tecnico del tribunale aveva chiesto 50mila euro ad una delle parti in causa di una procedura di riconoscimento di paternità, aveva secondo gli inquirenti una complice. Si tratta di un’insegnante di 59 anni, Rachele Gemma Calandriello, che stamani alle 8 è stata arrestata dai carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi in trasferta a Potenza, dove l’indagata risiede. Secondo le indagini dirette dal pm Giuseppe De Nozza, la Calandriello avrebbe contribuito a convincere la vittima della concussione a pagare la tangente richiesta da Cosimo Barletta, il 62enne professionista di Ceglie Messapica specializzato nella mappatura del Dna, e inserito nelle liste dei Ctu del tribunale brindisino.