BRINDISI - Le elaborazioni statistiche dei comitati elettorali riservano colpi di scena col passare dei minuti, anche a brevissima distanza di tempo. Ecco come è cambiata - sempre ufficiosamente la situazione - sulla base di 3609 voti validi. A questo punto non ci sarebbe più alcun ballottaggio, e Consales vincerebbe al primo turno con una percentuale simile a quella di Hollande.
BRINDISI - Un aggiornamento molto più sostanzioso, anche se privo dei crismi dell'ufficialità, dato che la fonte sono i comitati elettorali dei candidati sindaco e non la sala stampa del Comune di Brindisi. Su 1433 voti validi, Mimmo Consales (centrosinistra ufficiale) passa al 46,55 per cento, seguito da Mauro D'Attis (il candidato del centrodestra) con il 25,61 e si delinea perciò al momento il ballottaggio tra questi due candidati, come era ampiamente previsto.
BRINDISI – “Signor Rossi, lei a 200 metri dal seggio!”, giornalisti, fotografi e cameraman compresi. Solo così è consentito al candidato di Brindisi Bene Comune. Nessuno scatto fotografico e nessuna ripresa per Riccardo Rossi mentre vota. Mimmo Consales, Giovanni Brigante, Roberto Fusco e Mauro D’Attis, “di riffa o di raffa”, riescono a farsi immortalare nella tradizionale posa della scheda nell’urna. Un classico delle elezioni in tutta Italia, che a Brindisi, diventano confino per un unico candidato sui cinque in competizione. Solo a lui spetta l’applicazione alla lettera di tutte le prescrizioni previste, sulla carta, dalla legge elettorale, per gli altri la tolleranza è consentita. L’unico a restar fuori dai “giochi” è Riccardo Rossi.
BRINDISI – La corsa? Al mare, più che ai seggi. Il gran caldo favorisce il primo bagno. E così il dato delle ore 12 ne risente: in provincia di Brindisi, nei quattro comuni interessati al voto, si è recato alle urne il 13.82 per cento degli elettori aventi diritto, rispetto al 21.33 per cento delle precedenti elezioni comunali. Nel capoluogo la percentuale dei votanti segna il calo più netto: 14.40 per cento, contro il 26.19 per cento del 2009. A Fasano, seconda piazza della provincia chiamata al rinnovo delle cariche cittadine, il dato sull’affluenza non si discosta poi tanto da quello registrato nelle precedenti elezioni: il 13.06 per cento, rispetto al 14.39 delle scorse Comunali. Stesso discorso vale per Erchie (12.72 per cento alle ore 12, contro il precedente 11.90%) e San Michele Salentino (12.29 per cento, rispetto a 11,55%).
BRINDISI – Chiusura di campagna elettorale carica di scintille, tra Mimmo Consales e Giovanni Brigante. Ieri l’attacco del candidato sindaco del Centrosinistra: “Finalmente Brigante si è tolto la maschera ed è sceso in campo apertamente in favore del centro destra brindisino, stringendo l’accordo con Adriana Poli Bortone (ex Msi, ex Pdl), attraverso il suo movimento Io Sud”. Sempre ieri aveva rincarato la dose il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, chiamando apertamente in causa Brigante e accusandolo di essere lui l’uomo degli affari. Oggi la replica show di Brigante (“La Puglia per Vendola”, “Sviluppo e Lavoro” e Cultura popolare”): “Stimo la senatrice Poli Bortone, non per le idee ma per la sua statura morale. E sono orgoglioso che abbia dichiarato, attraverso l’impegno assunto da tre candidati della lista Cultura Popolare aderenti al suo movimento, il proprio sostegno al sottoscritto”.
ERCHIE - La possibilità di decidere da soli l'avevano e ce l'hanno ancora. Ma sarà necessario uno strappo: sono stati messi di fronte al rischio certo di rottura con i rispettivi gruppi di rigenti provinciali i responsabili dei partiti di centrosinistra di Erchie che non ci stanno ad accettare una scelta calata dall'altro, vale a dire quella di accettare come candidato sindaco il medico e consigliere comunale Giuseppe Polito, solo formalmente indicato dal responsabile locale di Sel, Mimmo Scarciglia.
FASANO – L’immobilismo, involontario, congenito o voluto dei partiti sulla questione delle primarie a Fasano non fermerà i candidati del centrosinistra già in campo da mesi: Pino Sabatelli (Sel), Luana Amati e Vito Loparco. Tutti e tre hanno accettato l’ennesimo rinvio della data in cui gli elettori e i simpatizzanti di area saranno chiamati a scegliere il candidato sindaco, ma solo per dare ai partiti e ad altri eventuali candidati di fare le proprie scelte, inclusa quella dell’individuazione diretta di un nome realmente condiviso da tutti. Altrimenti, lasciano intendere, le primarie se le faranno da soli. Tutto questo in un documento firmato anche da Angelo Rapanà (referente comitato Luana Amati) e da Carmen Cofano (segretaria cittadina di Sel).
BARI - L'incremento delle addizionali comunali del 2011 sarà la brutta sorpresa che arriverà con la bolletta elettrica di gennaio per i cittadini di 33 Comuni pugliesi. Lo preannuncia l'Adoc della Puglia con una nota diramata oggi, precisando che "sono maggiorazioni che i Comuni interessati hanno deciso nel corso delle riunioni del consigli comunali nel 2011 e che la società� di energia elettrica ora mette all'incasso con effetto retroattivo".
ERCHIE – Paradosso elettorale ad Erchie dove, se l’ala centrista decidesse di appoggiare la candidatura ufficiale di Giuseppe Margheriti, diventerebbe un caso unico nella provincia di Brindisi, con Vitali e Ferrarese che potrebbero, addirittura, trovarsi insieme sullo stesso palco in campagna elettorale. Insieme pure a Uccio Curto.
BRINDISI – La coalizione di centrosinistra a Brindisi verso la spaccatura. Questa sembra la conclusione inevitabile del lungo processo della selezione di una candidatura da parte del Pd, da proporre agli altri partner. Per evidenti ragioni legate alle prevalenza di alcuni equilibri interni rispetto agli interessi stessi delle alleanze da mettere in campo, domani il comitato cittadino del Pd si esprimerà a favore della scelta di Mimmo Consales, giornalista di Telenorba, come candidato sindaco. Non dovrebbe modificare di un millimetro questa decisione l’incontro odierno tra il segretario regionale Sergio Blasi e il segretario provinciale Corrado Tarantino, i quali hanno invece lavorato per tenere insieme un quadro di coalizione esteso da Sel, ai settori ambientalisti, sino all’Udc, con qualche defezione di dettaglio, che sarebbe stato invece garantito se il candidato proposto dal Pd fosse stato Carmelo Grassi.
BRINDISI - L'avvocato Lorenzo Maggi in pole position per la candidatura a sindaco in qualità di esponente del terzo polo allargato brindisino, formazione che però in questa realtà risulta monca dell'Udc che invece per ora partecipa al tavolo della trattativa su programma e candidature assieme al centrosinistra e a Io Centro, il movimento del presidiented ella Provincia, Massimo Ferrarese. Nulla di ufficiale, al momento, a parte una discussione sempre più stringente sul nome che dovrà rappresentare la compagine politica.
MESAGNE – Parola d’avvocato, contro la parola di due avvocati. Maurizio Friolo, avvocato brindisino, entrato in consiglio regionale della Puglia nelle fila del Pdl, bacchetta in sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, per avere affianco in maggioranza nel consiglio comunale due avvocati, Rosanna Saracino e Gianfrancesco Castrignanò, difensori di alcuni imputati nel processo nato dall’indagine “Da Vinci”, tra i quali figura il colonnello della Scu Massimo Pasimeni, e in cui il Comune di Mesagne si è costituito parte civile. La polemica è scattata qualche giorno fa.
BRINDISI – Linee guida pronte. Il coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori si è riunito, ancora una volta, per precisare al meglio la linea politica in vista delle elezioni comunali brindisine della primavera 2012. Lorenzo Caiolo, il coordinatore provinciale di Idv, ha elaborato diverse e chiare opportunità di lavoro per il territorio. Unico, dettaglio, non pervenuto: le primarie per decidere il candidato di coalizione o del partito.
FASANO - Si allontana di molto la possibilità che a Fasano il centrosinistra effettui le primarie doi coalizione che erano state fissate dal tavolo dei partiti al 20 novembre, dopo vari rinvii nei mesi scorsi. Si sottrae ufficialmente all'appuntamento l'Italia dei Valori, con prese di posizione del candidato Elio Schiavone e del segretario provinciale Lorenzo Caiolo, sostenendo che le primarie per come sono state concepite sono state svuotate di significato, mentre Sel, che sembra la formazione che spinge decisamente per la scelta del candidato sindaco attraverso primarie unitarie, continua ad insistere per un incontro martedì 8 tra i partiti, per preparare il voto del 20 novembre.
BRINDISI – Si è fermata a piazza Santa Teresa la spinta del “laboratorio Brindisi”, l’alleanza con l’Udc immaginata e progettata dal gruppo dirigente del Partito Democratico per avviare una nuova stagione della politica, ma soprattutto per battere il centrodestra prima nelle elezioni amministrative, e in prospettiva in quelle politiche.
BRINDISI – Torchiarolo, Cellino e Torre Santa Susanna sono stati i primi comuni ad avere un nuovo sindaco: tutti comuni con meno di 15 mila abitanti, non hanno il “peso” del ballottaggio. A Torchiarolo si è affermato Giovanni De Coco con il 53,49%; il suo avversario Nicola Serinelli si è fermato al 46,5%.
BRINDISI – Otto i comuni al voto nella provincia brindisina. Per quelli con meno di 15 mila abitanti, Torre Santa Susanna, Cellino San marco e Torchiarolo risultati già definitivi.
BRINDISI – Oltre alla Regione, nella provincia di Brindisi si vota anche in otto comuni per il rinnovo dell’amministrazione: sono Ceglie Messapica, Mesagne, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna, Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Latiano e Cellino San Marco.